Il Futsal sbanca Fabriano e sale al quinto posto, Lorenzini: “Ora ricarichiamo le energie”

OSIMO – Terzo successo esterno consecutivo per il San Biagio calcio a 5 e balzo al quinto posto, in piena zona playoff. Inimmaginabile per una debuttante in C2. Nell’ultima del girone di andata i galletti hanno vinto 3-1 a Fabriano in casa dell’Uroboro. Una partita che solo sulla carta poteva sembrare alla portata, con un avversario al penultimo posto ma che, in casa, ha fatto soffrire tutti, anche la capolista Sambucheto, conquistato la maggior parte dei suoi 8 punti. Giocando alle 21 di venerdì e con il palas distante un’ora di strada, era anche una trasferta logisticamente insidiosa, ma i ragazzi di coach Lorenzini hanno reagito bene alle difficoltà, conquistando tre punti fondamentali nella rincorsa alla salvezza, perché ora il distacco dalla zona playout è di ben 10 lunghezze.

Il San Biagio parte bene, va in vantaggio con Dubbini ma poi subisce la reazione dei locali, riuscendo comunque e tenere duro e ad andare all’intervallo avanti 0-1. Per l’Uroboro era una gara da non fallire, per accorciare sulla zona salvezza e su una diretta concorrente. Così i fabrianesi ripartono forte nel secondo tempo, con un arbitraggio che ha concesso forse troppo, animando la sfida fischiando pochissimo per i biancorossi. Che anche per questo andranno in affanno subendo l’1-1 locale. Il Galletto però non si scompone. Reagisce da grande squadra, difende bene, pressa bene e riparte anche meglio. Trovando prima con Cannuccia e poi con Falcetelli le reti che lo fanno volare sull’1-3. Nel finale ci pensa Cassano con alcune parate decisive a impedire all’Uroboro di riaprire la partita.

Il commento di coach Gabriele Lorenzini: «Era un campo difficile, loro hanno fatto quasi tutti i punti in casa, gara da prendere con le molle perché per loro era quasi un’ultima spiaggia e han fatto prestazione aggressiva, approfittando di un arbitraggio leggero, con pochi fischi a fronte di interventi anche ruvidi, specie a inizio secondo tempo. Il primo eravamo partiti bene, poi ci siamo un pò spenti ma lo abbiamo chiuso in vantaggio. Nella ripresa loro sono partiti molto aggressivi, l’arbitro ha concesso troppe libertà, ma fa parte del gioco, dovevamo essere più svegli e su una ribattuta abbiamo preso l’1-1. Fortunatamente non ci siamo disuniti e su ripartenze abbiamo fatto altri due gol andando sul 3-1. Loro fondamentalmente hanno tirato molto da fuori ma il nostro portiere è stato sempre pronto. Abbiamo difficoltà di turnazione, perché tra malattie e infortuni siamo corti numericamente. Però poteva andare peggio, è stata anche una trasferta logisticamente difficile, lontana, con i ragazzi appena usciti da lavoro, poi loro in casa hanno dato filo da torcere a tutti e quindi non era affatto scontato vincere. A fine girone di andata aver messo 12 punti di distacco tra noi e loro è tanta roba. A inizio stagione pensare di girare a 20 punti in pochi lo avrebbero immaginato, quindi molto bene, ora per fortuna c’è la sosta e potremo ricaricare le energie e recuperare qualche giocatore perché siamo un po’ corti. La squadra ci stupisce sempre ed è più forte delle avversità».