Galletti a Staffolo: serve l’impresa per sognare ancora

OSIMO – A salvezza quasi conquistata, ora ci si può divertire. Ma per capire se davvero l’asticella potrà essere alzata c’è uno scoglio che assomiglia tanto ad uno spartiacque: lo Staffolo. La trasferta di domani è una delle più delicate. In un campo che per le dimensioni e il manto è come quello sambiagese, ambiente caldo, dove è difficile giocare a calcio senza un po’ di esperienza e cattiveria agonistica. Inoltre l’avversario ha bisogno di punti salvezza. Dopo ben 14 risultati utili consecutivi, i giallorossi hanno perso tre partite consecutive ma contro tre big come Sassoferrato, Montemarciano e Le Torri. Insomma, sono ricaduti nella zona medio bassa di classifica con i playout lì a 2 punti, ma hanno la squadra per risalire e la determinazione per riscattare i recenti ko, che non raccontano di una squadra in crisi. Non ci si deve quindi illudere di essere favoriti solo per i 6 punti di vantaggio. Il Galletto avrà vita difficile domani, perché lo Staffolo non vede l’ora di tornare a vincere e restare in zona salvezza: altri passi falsi sarebbero pericolosissimi. Dal canto suo il San Biagio è più tranquillo dopo il rotondo successo sul Monserra, ma se vuole continuare a cullare il sogno playoff, mai raggiunti in Prima categoria, dovrà fare un risultato positivo nella tana dello Staffolo. Il rischio, in caso di ko, non è solo essere superati da Conero Dribbling e Borgo Minonna, ma soprattutto perdere altro terreno dalla seconda in classifica che è già a +10, quel Le Torri che domani si gioca una grande fetta di campionato nello scontro diretto di Sassoferrato.

Il bollettino. Stanno tutti recuperando dagli infortuni i biancorossi. Out ancora Giacché ed Ausili, mentre tornano i vari Fabiani, Brandoni e Gasparetti, con questi due che potrebbero anche giocare a partita in corso. Rientra dalla squalifica pure Cingolani, che potrebbe andare al centro della difesa con Gambini o Testagrossa. Davanti possibile tridente con Busilacchi, Rossini e forse D’Antonio o Ballarini, a meno che il mister non scelga una formazione più prudente e rocciosa per una partita che si preannuncia molto agonistica su un terreno ostico.

I precedenti. Non ce ne sono molti. In Prima categoria solo nella stagione 2008-2009 col San Biagio che in casa si impose di misura 1-0 e in trasferta pareggiò 1-1: i galletti si salvarono all’ultima giornata, gli staffolesi quart’ultimi retrocessero dopo i playout. L’ultimo precedente in Seconda categoria due anni fa con Marinelli allenatore e un San Biagio capolista che al Comunale superò 2-0 lo Staffolo e poi, al ritorno, impattò in trasferta 2-2. Nella gara di andata di questa stagione invece lo Staffolo riuscì a fermare un San Biagio in ascesa: finì 1-1 quella che era la seconda gara dell’era Caccia.

I convocati. Esclusi gli infortunati, tutti gli altri sono convocati domani al Comunale alle ore 13,40 per dirigersi a Staffolo, dove la gara avrà inizio alle 16.

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