Rabbia e orgoglio, il San Biagio vince e si riscatta

OSIMO – Il San Biagio si riscatta dopo la batosta di Villa Musone e sfata il tabù Vianello, dove non aveva ancora conquistato punti. In attesa del nuovo allenatore i galletti in autogestione superano 2-1 la Castelleonese, che capitola dopo cinque risultati utili consecutivi e rinvia i propri sogni di gloria. I biancorossi invece, coordinati dal preparatore atletico Luca Mosca e da quello dei portieri Simone Pesaresi, sfoderano la migliore prestazione stagionale dimostrando che agonismo e orgoglio a questi livelli fanno la differenza. Parte forte il Galletto che sfiora il vantaggio al 5’ con un colpo di testa di Mobili a lato di poco sul secondo palo, e poi al 20’ con un diagonale di Pericolo che colpisce un palo clamoroso dal vertice sinistro dell’area piccola. Il gol è nell’aria e arriva al 35’, quando lo stesso attaccante ex Osimana trova il primo gol in biancorosso trasformando un rigore conquistato da Mihaylov, atterrato dopo un dribbling secco appena dentro l’area. L’1-0, che combacia anche con il primo gol casalingo stagionale, mette le ali ai galletti e la Castelleonese, che pure aveva tenuto un buon possesso palla nella parte centrale del primo tempo, crolla subito subendo il 2-0. A realizzarlo è Mihaylov, anche lui al primo gol con la maglia del San Biagio e per l’occasione decide di farlo magistrale: palla sulla trequarti, si accentra dalla sinistra e quando arriva al limite dell’area fa partire un tiro a girare che si infila sotto al sette sul palo lontano. Una marcatura favolosa, sicuramente la più bella vista finora e che vale un raddoppio pesantissimo.

Nella ripresa il San Biagio continua a spingere. Niente più approccio molle dopo l’intervallo come nelle ultime uscite. Anzi, al 54’ un cross da destra del subentrato Cerusico trova Pericolo bravissimo sul primo palo a deviare al volo, ma di nuovo il palo gli nega la gioia del gol. Dal 3-0 al 2-1 è un attimo. E il gol ospite arriva sull’unico vero tiro in porta, oltretutto deviato in maniera decisiva da Cingolani. Quello di Cuomo dai 25 metri era sembrato un tiro cross innocuo, ma il difensore sambiagese, in campo con un antidolorifico per problemi muscolari al collo, cerca di ribatterlo, solo che la palla assume una traiettoria beffarda, un pallonetto che si impenna, supera Carbonari e scende sotto la traversa a fil di palo. Dimezzato il vantaggio, inizia un’altra partita. La Castelleonese si rianima e spinge. Il San Biagio soffre ma con ardore si difende, concedendo alla fine due sole conclusioni entrambe di testa su calci piazzati e terminate a lato. A sfiorare il gol è semmai il San Biagio, che di rimessa manca almeno tre volte il 3-1. Prima con un diagonale forte ma impreciso di Pericolo dal centrosinistra dell’area, poi con una conclusione volante di Mobili da ottima posizione ma terminata alta e quindi con un tiro violento ma troppo centrale e dunque ribattuto di Mihaylov. Il Galletto insomma si difende con grinta, mostra a tratti un bel gioco e crea tante occasioni, trovando le risposte che cercava dopo lo scossone di sette giorni fa. Adesso però viene il bello: trovare la continuità sotto una nuova guida tecnica.

Il tabellino:
SAN BIAGIO: Carbonari, Graciotti, Socci (52’ Cerusico, 63’ Aureli), Aquilanti, Cingolani, Silvestrini, Saraceni, Mandolini (84’ Dieng), Mobili, Pericolo, Mihaylov (89’ Gallina).
CASTELLEONESE: Bruzzesi, Silvestrini, Galli, Spadoni (88’ Manfredi),, Turchi (92’ Capannini), Maiolatesi, Monnati, Mariotti (63’ Toderi), Ricci, Sera (74’ Montalbini), Cuomo. All. Perini
RETI: 35’ rig. Pericolo, 41’ Mihaylov, 57’ Cuomo
ARBITRO: Capponi di Macerata

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