Coppa II^ categoria: Galletto agli ottavi con orgoglio, corsa e provvidenza

OSIMO – L’attesa reazione dopo la bruciante sconfitta di Osimo Stazione c’è stata. Ieri pomeriggio a Villa Musone, nella gara di ritorno dei sedicesimi di Coppa Marche di Seconda categoria, la Prima squadra di mister Michele Marinelli si è riscattata con una prestazione tutta di corsa, abnegazione, coraggio, strappando con merito il pass per il turno successivo. Decisivo alla fine il 2-1 dell’andata, che ha lasciato sempre aperto ogni discorso qualificazione ma che è stato sufficiente a fronte dell’1-1 emerso poi ieri in casa del Loreto. Un risultato non solo positivo perché è valso il passaggio agli ottavi di Coppa, nei quali il San Biagio sfiderà il Porto Potenza Picena, ma pesante ancor di più perché strappato contro l’attuale capolista del campionato e perché per oltre un’ora si è giocato in inferiorità numerica.
Ma andiamo con ordine. Mister Marinelli deve rinunciare a diversi elementi tra infortuni e squalifiche, visto l’orario di gioco, le 14,30: out Baldoni, Brasili, Galassi, Malatesta, Quercetti, Chouine, De Luca, Pasqualini. In panchina porta i due Juniores Manuali e Bambieri. In porta spazio a Luca Giacchetta, in difesa ripropone la coppia centrale delle ultime due settimane, Camilletti – Bottegoni, terzini invece Pagliarecci e Rosini. Sulla mediana Antinori, Tommaso Marinelli e capitan Marchetti. Poi Carotti dietro alle due punte Raimondi e Bezzeccheri.

La gara è inevitabilmente condizionata da ciò che succede poco dopo il 20’. Su una punizione sulla trequarti offensiva per il Galletto, c’è uno sconto a palla lontana tra Bezzeccheri e il marcatore, che finisce a terra per un colpo al volto. L’arbitro sventola il rosso diretto al sambiagese, che lascia la squadra così in 10. Eppure, i galletti non si rintanano in difesa e sono pericolosi più volte. Così alla mezz’ora arriva il meritato gol: cross da sinistra di Raimondi che trova pronto Marchetti alla deviazione vincente sottoporta. I biancorossi hanno anche altre due grosse chance per il raddoppio (un diagonale di Carotti deviato in angolo dal portiere e un lob di Raimondi che, dopo un dribbling, si è presentato da solo davanti al portiere che si è però salvato). Il Loreto sfiora la rete solo con un diagonale da fuori a lato di poco.

Nella ripresa la squadra di casa aumenta il ritmo e alza il baricentro. Il Galletto corre e pressa a difesa del vantaggio. Regge l’urto e concede poco. Anzi, Carotti al 60’ farebbe anche il 2-0 ma l’arbitro fischia fuorigioco, alquanto dubbio. Il Loreto invece protesta per un rigore non concesso dopo una scivolata in area di Camilletti. In porta Giacchetta deve superarsi solo su un tiro dai 35 metri che manda sopra la traversa, per il resto fa buona guarda ed esce sempre con tempestività. Il muro biancorosso cede al 74’ quando Scoppa trova un bel tiro a giro dal centrodestra e riporta in parità la gara. Il Loreto crede nella rimonta, perché un altro gol manderebbe tutti ai rigori visto il 2-1 dell’andata per il San Biagio. Si soffre, si stringono i denti, perché il Loreto preme forte e vuole la vittoria. Che può conquistare all’88’ quando l’arbitro concede un rigore ai mariani. Dal dischetto Staffolani manda alto: dietro c’era la cupola, magari qualcuno avrà fatto la sua parte, la provvidenza, s’intende. Finisce dunque 1-1 con tripudio biancorosso dopo 5 minuti di recupero, nel corso dei quali il Loreto è pericoloso solo con un diagonale da posizione angolata ben gestito dalla retroguardia ospite. San Biagio avanti in Coppa, con doppia sfida agli ottavi col Porto Potenza, capace di eliminare il Morrovalle battendolo ieri 4-0 a domicilio (in campo il 29 novembre e il 13 dicembre). Eventuali quarti di finale il 17 gennaio e 31 gennaio contro la vincente della doppia sfida tra Olimpia Ostra Vetere-Villa Musone. Eventuale semifinale il 21 febbraio e 6 marzo contro chi vince il quarto tra Luceoli-Muraglia e Agugliano Polverigi-Palombina. La finale in data da definire e in campo neutro sarebbe contro la vincente del tabellone 2, quello Maceratese, Fermano e Ascolano, dove i quarti sono: Helvia Recina contro la vincente di Atletico Macerata-Telusiano (che giocano il ritorno il 15 novembre dopo il 3-2 del Telusiano all’andata), poi Belfortese-Vis Faleria, Petritoli-Montefiore, Castignano-Jrvs Ascoli.

Il commento di mister Marinelli: «Siamo stati molto bravi perché al di là della situazione, giocare di mercoledì alle 14,30 con assenze e corse contro il tempo per quelli che sono riusciti a liberarsi, siamo stati sempre molto attenti. Bravi a battere una avversaria molto forte che voleva passare il turno come noi, cinici e abbiamo affrontato avversità importanti, come l’inferiorità numerica, con un arbitraggio che negli episodi è risultato penalizzante. Sabato è la classica buccia di banana sulla quale rischiamo di cadere, abbiamo già dato da questo punto di vista, spero di aver fatto comprendere bene ai ragazzi come approcciare certe gare, tutti contro di noi danno il massimo quindi anche noi contro tutti dobbiamo dare il massimo».

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