Guai fidarsi della Lorese belva ferita
OSIMO – Un insolito big-match che tre settimane fa appena nessuno poteva immaginare. Che il San Biagio si presentasse al Comunale di Loro Piceno con la possibilità di entrare in zona playoff e superare la corazzata Lorese vincendo lo scontro diretto era un azzardo sperarlo. E visto che tra le due è la Lorese a puntare alla vittoria del campionato, mentre il San Biagio deve raggiungere prima possibile i 34-36 punti utili per la salvezza, sono sicuramente gli ospiti a giocare senza nulla da perdere. Due squadre oltretutto dai momenti contrapporti: la Lorese viene da due sconfitte (2-4 con il Casette Verdini e 1-0 col Settempeda), mentre il San Biagio viene da tre vittorie consecutive (2-0 al Montecosaro e 1-0 a Montefano e Samb Montecassiano). Stati di forma a parte, tra le due squadre da una differenza tecnica a favore dei locali da non sottovalutare, anche perché la Lorese sarà una belva ferita, arrabbiata, pronta a tutto per tornare al successo. Il San Biagio deve essere consapevole di giocare contro una avversario più forte sulla carta, non può andare all’arrembaggio solo perché non ha nulla da perdere. Dovrà usare raziocinio, avere pazienza, saper soffrire, confermare di essere insomma una squadra umile. Ma a differenza delle altre gare, sarà l’avversario a imporre il gioco e non a chiudersi dietro come han fatto soprattutto Samb e Montecosaro. Il San Biagio potrà giocare palla a terra, di rimessa, sfruttando un campo molto grande come quello di Loro Piceno. “Andremo per fare la nostra partita, ma servirà una squadra di cani umili” ha commentato mister Luchetta. Assenti per squalifica Guzzini e per infortunio Pesaresi e Bartolucci. Ecco i 18 convocati che si raduneranno domani alle 12 al Comunale di San Biagio:
Simone Pesaresi
Diego Vignoni
Giovanni Fusco
Andrea Fraternale
Roberto Picciafuoco
Marco Rivellini
Marco Salini
Fatmir Cela
Lorenzo Fabrizi
Nico Colletta
Michele Nisi
Riccardo Mandolini
Luca Morra
Simone Coppari
Alessandro Copertari
Luca Santolini
Francesco Orsetti
Jacopo Burini
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