15^ giornata, è l’ora del derby: undici leoni per compiere l’impresa al Diana
OSIMO – Per bissare la storia, per sovvertire il pronostico, per regalarsi un Natale perfetto, per ridare ossigeno alla classifica, per conquistare il trono cittadino, per dare un segnale chiaro a tutti aggiudicandosi il primo match fuori casa. Per dimostrare, ancora una volta, che Davide può battere Golia. Per far continuare a vivere la favola biancorossa, per non abdicare, per confermare quanto di buono visto sette giorni fa. Per l’orgoglio, per l’onore, per la gloria. Per un colpo galattico da raccontare ai nipoti. Osimana-San Biagio, è l’ora del derby. Domani al Diana va in scena la stracittadina di Osimo. Un match storicamente insolito. Un Davide contro Golia a tutti gli effetti. Se l’Osimana ha calcato la serie C, il San Biagio è stato quasi sempre in Seconda categoria. Due mondi lontanissimi. Uno profuma di storia, di nobiltà, di professionismo, di leggenda quasi. L’altro profuma di terra, di umiltà, di famiglia, di piccola sana passione calcistica. Ma dall’anno scorso Osimana e San Biagio si sono ritrovati nella stessa categoria. Il minimo storico forse per i giallorossi, l’apice per i biancorossi, che hanno chiuso la stagione con un punto in più. L’Osimana dalle risorse e l’ambizione giuste per rilanciarsi, il San Biagio per sopravvivere come una mosca bianca in mezzo a tante belve. E per sopravvivere non si può essere passivi, bisogna sbranare. Al San Biagio domani serviranno 11 leoni per uscire indenni dal Diana e azzannare il derby, rilanciandosi in classifica e dando una svolta definitiva a questo campionato finora tanto tribolato. L’avversario è sulla carta alla portata, ma dopo il primo ko interno, al Diana l’Osimana ha sempre fatto bene e nell’ultima uscita ha addirittura vinto 3-0 contro la Filottranese. Da scartare l’ipotesi che i giallorossi sottovalutino i galletti di mister Cantani penultimi in classifica. Il 3-0 che il San Biagio ha rifilato all’Arcevia farà stare tutti con le antenne dritte. E poi è un derby, non si può giocare sottovalutando l’impegno, tutti daranno il massimo, perché questa resta pur sempre una partita da 1X2, anche se l’Osimana con 7 punti in più parte senz’altro favorita. Ma il San Biagio non può perdere altro tempo, deve scrollarsi una graduatoria deficitaria, che resterebbe comunque bruttina anche in caso di successo, immaginiamoci in caso di sconfitta. C’è un solo imperativo dunque, sbancare Osimo e colorare di nuovo la città di biancorosso.
Il bollettino. Dall’infermeria piena ai problemi di abbondanza. Tolto Morra che sta recuperando la condizione atletica ottimale, il San Biagio si presenta a Osimo nella miglior situazione possibile. Al completo, con il morale alto dopo il netto successo sull’Arcevia, non più ultimo in classifica, con la possibilità di accorciare le distanze dalla zona salvezza vincendo contro quella che potrebbe essere una diretta concorrente. Ma questo non deve far credere che sarà una passeggiata, anzi. Lo sa bene mister Cantani che senza il giusto approccio e un po’ di fato, sarà dura anche questa trasferta. Tra i convocati torna Burini, pronto a esordire quest’anno per uno spezzone di gara. Probabile che la coppia titolare sia però ancora Santolini-Mazzieri, che tanto bene han fatto contro l’Arcevia. In difesa rientra Salini a destra, Sancillo confermato a sinistra, centrali due fra Picciafuoco, Paolinelli e Ciccarelli. A metà campo Ficosecco con Romani o Surdo, esterni i soliti Aureli e Pesaresi. Nessuno squalificato, neanche fra i giallorossi. In diffida sono andati però Sancillo e Paolinelli.
I precedenti. Prima dell’anno scorso non c’erano precedenti tra Osimana e San Biagio. Nella gara di andata al Comunale finì 1-1 con i giallorossi che rimontarono con Stabile l’iniziale vantaggio locale firmato Aureli. Al ritorno al Diana Mandolini su assist di Mercuri a inizio gara decise il derby regalando la prima epica vittoria dei galletti sui cugini (nella foto i festeggiamenti a fine gara).
I convocati.Questi i 18 convocati che si ritroveranno domani alle 13,15 direttamente allo stadio Diana di Osimo:
Simone Pesaresi
Alessandro Ricciotti
Roberto Picciafuoco
Riccardo Ciccarelli
Marco Salini
Matteo Paolinelli
Danilo Sancillo
Massimiliano Fiorucci
Edoardo Romani
Andrea Surdo
Emanuele Ficosecco
Luca Pesaresi
Nicola Busilacchi
Matteo Aureli
Alessandro Copertari
Jacopo Burini
Luca Santolini
Manuel Mazzieri
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