23^, serve un’impresa contro la capolista Marina e il bomber del girone, l’ex Palloni

OSIMO – E’ vero che non si gioca al Comunale di Marina di Montemarciano, bensì di nuovo alle Saline di Senigallia, ma la trasferta del San Biagio nella 23^ giornata è comunque proibitiva. Anche il Marina, come i biancorossi settimana scorsa, è costretto a chiedere di giocare il match casalingo su un campo in erba sintetica, perché il proprio terreno di gioco in erba naturale rischia di rovinarsi del tutto dopo un inverno così piovoso.  E dunque per il secondo sabato consecutivo il San Biagio andrà a giocare alle Saline, col Barbara da padrone di casa, col Marina da squadra ospite, ma comunque su un campo neutro e più vicino ai rispettivi avversari. Per i biancorossi la trasferta non è sarò più semplice solo perché non si gioca a Marina ma a Senigallia, anzi, i numeri parlano chiaro. 17 vittorie, 2 sole sconfitte, ben 49 reti fatte (miglior attacco) e solo 16 subite (seconda miglior difesa). In casa ha sempre vinto, tranne con l’Arcevia, quando venne sconfitta all’andata 1-0, riscattandosi settimana scorsa vincendo il return match 3-2 a domicilio. In definitiva +12 punti dalle inseguitrici e salto in Promozione ad un passo. Il Marina è la vera corazzata di questo campionato e vincendo col San Biagio potrebbe scappare +15 dalla Dorica Torrette, con la promozione che però non sarebbe matematica (visto che c’è da giocare lo scontro diretto e che all’andata il Marina lo perse). Bastano i numeri dunque a spiegare quanto proibitiva sarà la partita di domani. I galletti dovranno esser bravi a frenare la bocca da fuoco dei biancoblu, quel Nicola Palloni che conoscono bene per aver vestito il biancorosso nella stagione di mister Morra in panchina, due anni fa. Palloni guida la classifica marcatori con 18 reti, seguito dalle 17 di Biagini e le 14 del bomber sambiagese Burini. Ma non basterà frenare Palloni per strappare un bel risultato, servirà grande concentrazione, cinismo sottoporta, ma soprattutto un gioco corale, semplice, senza piazzate individuali che contro una grande squadra possono essere anche controproducenti. Un gioco veloce, ma preciso. Servirà corsa, ma non quella a vuoto. Serve insomma la perfezione per ribaltare il pronostico e portare a casa punti salvezza.

Il bollettino. Mister Cantani deve fare a meno degli indisponibili Luca Pesaresi e Jacopo Belfiore, oltre che dello squalificato Sancillo. Rispetto alla gara col Barbara rientra però Giambartolomei che potrebbe tornare a ricoprire il ruolo di esterno sinistro. Non è escluso infatti che il mister riprovi Agostinelli seconda punta come nella ripresa contro il Barbara, o provi a rigiocare la carta Fiorucci che nel girone di andata fu tra i migliori, così come potrebbe confermare la coppia Burini-Santolini. Vista poi l’assenza di Sancillo, Castorina dovrebbe tornare a fare il terzino sinistro completando la linea difensiva composta da Salini a destra e dai centrali Rivellini e Piaccifuoco.

I precedenti. Nella gara di andata il San Biagio mise tanta paura alla capolista, andando avanti 2-0 nel primo tempo e facendosi rimontare nel finale da un gol di Mariscoli che poi andò ad esultare proprio sotto la panchina del San Biagio, confermando l’antisportività mostrata due anni prima quando vestiva la maglia del Monserra. Anche per questo il San Biagio dovrà cercare la vendetta, sportiva si intende, molto più nobile dello stile Mariscoli. In passato il San Biagio col Marina giocò solo nella stagione da neopromossa in Prima categoria, andando a pareggiare 1-1 nella gara di esordio e vincendo in casa propria 2-1 con eurogol indimenticabile nel finale di Baldini.

I convocati. Questi i 18 che si raduneranno domani al Comunale alle 14,15 per poi partire alla volta di Senigallia dove si giocherà alle Saline alle ore 16,30:

 

Simone Pesaresi

Diego Vignoni

Marco Salini

Matteo Aureli

Luca Santolini

Dario Marseglia

Daniele Vignoni

Fatmir Cela

Lucas Giambartolomei

Lorenzo Fabrizi

Marco Rivellini

Francesco Agostinelli

Riccardo Mandolini

Alessandro Castorina

Jacopo Burini

Massimiliano Fiorucci

Roberto Picciafuoco