6^ giornata. Mission impossible a Castelfidardo per un San Biagio incerottato

OSIMO – E’ il momento di stringere i denti più forte che si può. Di fare gruppo e mantenere i nervi saldi, di tirare fuori l’orgoglio e andare in campo come 11 leoni, nonostante tutto. Vigor Castelfidardo-San Biagio sembra una partita già segnata alla vigilia. I padroni di casa, in estate ripescati grazie ad una pseudo fusione con l’Offagna, si sono ritrovati a non badare a spese per essere protagonisti in Prima categoria, dopo un paio di campionati deludenti in Seconda. Sono arrivati alla corte di mister Bartolini gente esperta e di categoria, come ad esempio Piccini e Piersantelli in attacco, Cenci a centrocampo e gli ex biancorossi Mandolini e Guzzini. Uno squadrone sulla carta che sta confermando le attese: la Vigor è infatti seconda in classifica a -1 dal Camerano capolista. Il San Biagio invece è ultimo a zero punti e con una miriade di infortuni e assenze che costringeranno mister Cantani a stravolgere di nuovo la squadra. Non ci sarebbero chances insomma, il risultato appare inevitabile. Ma a lasciare qualche barlume di speranza è il fattore campo, per assurdo. La Vigor ha vinto sempre in trasferta, dove seppur di misura è risultata implacabile, ma in casa ha perso col Camerano e pareggiato col Fabriano Cerreto, facendosi rimontare addirittura 3 gol nella ripresa. C’è da dire che ha forse affrontato in casa le due formazioni più forti del campionato, e che almeno inizialmente aveva messo sotto, prima di farsi rimontare. Al contrario il San Biagio, seppur di misura, ha sempre perso in casa, ma in trasferta ha colto due pareggi su due, anche se contro avversarie che non puntano in alto come Camerano e Fabriano Cerreto. Sui campi larghi i biancorossi sanno dare il meglio, ma domani servirà qualcosa di più per strappare un risultato positivo. Bisognerà essere perfetti, lottare senza mai tirarsi indietro, trovare il guizzo giusto nelle poche occasioni che la Vigor concederà e dunque migliorare in cinismo in attacco. Altrimenti si tornerà a casa mestamente ancora al palo.

Il bollettino. Ancora emergenza per mister Cantani. Rispetto a sabato scorso rientrano Aureli sull’aut sinistro, ma in condizioni ancora non ottimali, e Giambartolomei in attacco. Però mancheranno i due mediani che hanno giocato titolari col Le Torri: Stronati è indisponibile per due settimane, Ficosecco ha un risentimento muscolare che ancora lo tormenta e andrà in panchina solo a fare numero, come Paolinelli. Out i soliti Burini, Ciccarelli, Faraglia, Surdo, Voytyuk e lo squalificato Picciafuoco. In panchina rientra anche Salini, ma pure lui non è in grado di reggere ancora più di 10-15 minuti. Se ne riparlerà col Camerano. Probabile che il mister debba ricorrere ancora a Romani in difesa come col Le Torri, oppure mandare dentro dall’inizio Faderin e lasciare Romani a metà campo assieme ad un compagno da inventare come mediano: Fiorucci, Pesaresi o Copertari ad esempio, con Santolini o Giambartolomei usati sull’esterno. Sempre che non si decida di cambiare il consueto 4-4-2.

I precedenti. Vigor e San Biagio non si affrontano da 4 stagioni, ma è un classico per il dilettantismo marchigiano, un quasi derby. L’ultimo precedente in Prima categoria è con mister Tacchi in panchina da neopromossi, nella stagione 2007-08, quando alla settima giornata i biancorossi sbancarono il vecchio Comunale di Castelfidardo addirittura 3-0, ribadendosi poi al ritorno in casa 4-2. Al termine della stagione il San Biagio arrivò settimo, la Vigor terzultima e poi retrocessa dopo il playout perso con l’Osimo Stazione.

I convocati. Questi i 18 convocati che si ritroveranno domani alle 13,40 al Comunale (le 14,10 a Castelfidardo per i "fidardensi") per una partita che si giocherà ancora alle 15,30:

Simone Pesaresi

Alessandro Ricciotti

Marco Rivellini

Marco Salini

Ola Faderin

Danilo Sancillo

Manuel Morroni

Massimiliano Fiorucci

Matteo Paolinelli

Edoardo Romani

Luca Pesaresi

Matteo Aureli

Emanuele Ficosecco

Lucas Giambartolomei

Alessandro Copertari

Luca Santolini

Nicola Busilacchi

Giuseppe Vammacigno