7^ giornata, arriva il Camerano mister sportività. San Biagio non dimentica
OSIMO – Camerano-San Biagio non è mai stata una partita particolarmente attesa e sentita, è sempre stato un mezzo derby per la vicinanza. Fra i due club rapporti di rispetto e niente più. Ma dalla stagione scorsa non si può più far finta di nulla. In nome della legge, il Camerano si è elevato a paladino quando non serviva e ha conquistato l’antipatia di tutto l’ambiente biancorosso. Un riepilogo di quello che è accaduto e che non può rendere la gara di domani come le altre. E’ fine settembre quando il San Biagio incappa nell’errato tesseramento di Voytyuk, che l’Offagna non avrebbe potuto girare in prestito. Il giudice sportivo gli fa perdere a tavolino la gara incriminata di Filottrano, dove Voytyuk segnò e venne ammonito nell’esultanza, ma per quelle tre precedenti era ormai troppo tardi: le avversarie anche facendo ricorso non avrebbero ottenuto nulla, se non compromettere ulteriormente il San Biagio esponendolo a ulteriori penalizzazioni. Così Osimana e Torrette ad esempio non avanzarono alcun ricorso (l’Osimana avrebbe potuto conquistare 2 punti in più, visto che sul campo il derby era finito in parità, ma era fuori tempo massimo). Il Camerano invece, a novembre, un mese dopo l’esplosione del caso Voytyuk, decise ugualmente di fare ricorso alla Procura Federale a Roma, evidenziando che Voytyuk aveva giocato in posizione irregolare non solo a Filottrano ma anche contro Torrette, Camerano e Osimana appunto. Così il procuratore federale, dopo 7 mesi di indagini incomprensibilmente lunghissime, decise di penalizzare ulteriormente il San Biagio e, dietro patteggiamento, arrivò il -2 da scontare nella stagione 2013-2014, e non come forse più logico in quella scorsa, quando si consumò il fattaccio.
Insomma: alla faccia della solidarietà fra società sportive dilettantistiche. Il Camerano pur consapevole che non avrebbe guadagnato nulla da quel ricorso, decise di farlo ugualmente compromettendo il San Biagio. Partire da -2 non è stato facile. Moralmente restare così addietro, arrivare prima a zero e poi ripartire daccapo, ha messo in difficoltà un gruppo per metà nuovo, che aveva bisogno di tempo per amalgamarsi quando in realtà di tempo non ce n’era. Così ecco l'ansia di rimontare e la crisi di risultati anche a causa del -2 e non solo per i tanti infortuni. Ma domani c’è l’occasione del riscatto. In campo servono 11 leoni. Perché di fronte c’è il Camerano mister sportività. Non conta se i gialloblù hanno 14 punti in più, se sono primi in classifica e i biancorossi ultimi. Non conta se vantano giocatori di altre categorie come Sampaolesi, Cecchini, Spina, Polzonetti eccetera, mentre il San Biagio ha ancora l’infermeria piena. Domani i galletti devono correre il doppio, sudare il triplo, lottare come bestie affamate di vendetta sportiva. Poi se il campo decreterà un risultato a favore del Camerano onore al merito, l’importante è che il San Biagio esca a testa alta e dopo aver dato tutto, di più di tutto. Che sia chiaro ai tanti neo arrivati: per l’orgoglio, per l’onore, per un vero senso di giustizia, San Biagio-Camerano non può essere scontata, vale molto più dei tre punti in palio.
Il bollettino. E’ sempre la solita filastrocca: mister Cantani con mezza squadra fuori. Rientra Picciafuoco dalla squalifica e si ferma Aureli per il riacutizzarsi dell’infortunio alla spalla, ma almeno sono stati scongiurati problemi ossei e potrebbe già rientrare fra 7 giorni. Tornano utilizzabili anche Salini e Ciccarelli che in settimana si sono riuniti al gruppo, ma ancora a mezzo servizio e dunque potrebbero partire dalla panchina, così come Stronati. Out per un risentimento muscolare Santolini, davanti il mister potrebbe riproporre Vammacigno e dietro a supporto Copertari. Gli esterni probabilmente Giambartolomei e Pesaresi, con quest’ultimo che però potrebbe anche essere riusato a centrocampo come a Castelfidardo (in coppia con Romani) con semmai l’avanzamento sull’aut destro di Fiorucci, con Sancillo e Faderin terzini e Picciafuoco e Rivellini centrali difensivi. A meno che non si cambi modulo. Assenti ancora Burini, Surdo, Faraglia e Ficosecco.
I precedenti. Tre i precedenti di Prima categoria. Nella stagione 2007-08 il San Biagio prima pareggiò in casa 0-0, poi perse a Camerano 3-0. L’anno seguente perse in casa a inizio campionato 2-1 e poi, alla disperata ricerca di punti salvezza, strappò un rocambolesco 3-3 nel finale dopo che, in vantaggio 0-2, si fece rimontare nella ripresa fino al momentaneo 3-2. L’unico successo è invece quello della stagione scorsa all’andata deciso dai gol di Burini e Fiorucci nel finale, poi al ritorno sul neutro di Offagna finì 1-1 con pareggio di Agostinelli su punizione a poco dal termine.
I convocati. Questi i 18 convocati che si raduneranno domani alle 14,10 al Comunale per una partita che inizierà alle 15,30 (dalla prossima in casa si giocherà alle 14,30):
Simone Pesaresi
Alessandro Ricciotti
Marco Rivellini
Marco Salini
Roberto Picciafuoco
Ola Faderin
Danilo Sancillo
Riccardo Ciccarelli
Manuel Morroni
Massimiliano Fiorucci
Luca Pesaresi
Edoardo Romani
Mirco Stronati
Lucas Giambartolomei
Alessandro Copertari
Nicola Busilacchi
Giuseppe Vammacigno
Luca Santolini
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