Futsal, ko con la capolista ma a testa alta. Lorenzini: “Noi all’altezza, testa al derby”

OSIMO – Il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Il classico dilemma dopo la gara del San Biagio calcio a 5 persa 3-1 in casa contro la corazzata Futsal Sambucheto. Il bicchiere mezzo vuoto è il ko, gli zero punti presi, le due espulsioni che priveranno la squadra di due pedine importanti nella prossima partita. Il bicchiere mezzo pieno è aver tenuto testa alla capolista, aver quasi rimontato i due gol e aver ceduto “solo” a causa delle due espulsioni, la prima in particolare quando l’inerzia del match sembrava aver preso le tinte biancorosse. Un Galletto che insomma esce sì sconfitto nella super sfida contro il forte Sambucheto, squadra grandi firme costruita con investimenti da categoria superiore, ma esce con la testa alta, consapevole di essersela giocata se non alla pari, quasi, di aver messo anche paura ad un avversario importante e che il percorso di crescita intrapreso è quello giusto.

La cronaca del match racconta di un PalaSturiale pieno di entusiasmo e spettatori pronti a caricare le due squadre. Il Sambucheto era consapevole che il San Biagio era avversario ostico, che tranne il match con l’Avenale ha sempre tenuto testa a tutti, frenando anche la vicecapolista Real Fabriano. E infatti il Sambucheto parte forte per chiarire subito le sue potenzialità. Mette all’angolo a tratti i biancorossi e sfiora più volte il gol. Poi però i galletti prendono le misure e a loro volta, specie con Gravina, Dubbini e Falcetelli, mancano il vantaggio. Lo 0-1 arriva quasi beffardo con una ribattuta corta e un contrasto sulla linea con rimpallo favorevole ad un attaccante ospite. Il San Biagio non si scompone, regge l’urto, sfiora il pari e va all’intervallo sotto di uno con la gara ancora apertissima.

Al rientro dagli spogliatoi la sfida è più equilibrata di inizio match, col Galletto ruspante alla ricerca del pari. Lo manca un paio di volte poi ecco il raddoppio del Sambucheto, ancor più beffardo, con un tiro da fuori deviato da un difensore che spiazza Cassano per lo 0-2. I biancorossi però dimostrano ancora carattere, non mollano e con un rigore preso da Dubbini e trasformato da Gravina dimezzano lo svantaggio e riaprono la gara. L’inerzia sembra cambiata, il palas di accende, i ragazzi vengono spinti alla ricerca del 2-2 ma sul più bello ecco l’episodio che cambia di nuovo il volto della gara. Orlandoni strattonato a più riprese da dietro alza un braccio per allontanare l’avversario e per l’arbitro è cartellino rosso diretto. In 4 contro 5 il San Biagio si difende con i denti stretti nei 2 minuti di inferiorità numerica e solo all’ultimo secondo subisce il gol, peraltro anche questo beffardo, con palla che sorprende sul primo palo il portiere. E’ il 3-1 Sambucheto che chiude la gara, perché nel finale il Galletto prova a reagire e a riaprirla ma non ci riesce. Lo sfiora il secondo gol ma non arriva. Anzi, all’ultimo minuto per una reazione scomposta sul portiere ospite in insolita proiezione offensiva, il numero 1 di casa Cassano viene espulso e l’avversario ammonito. Finisce dunque 1-3 col Sambucheto che vola in classifica e il Galletto che resta comunque a +6 dalla zona playout, con rinnovata fiducia.

Il commento del tecnico: «Bella partita da ambo le parti, loro sono primi non a caso, hanno fatto una fase difensiva dalla quale c’è solo da imparare, non siamo quasi mai riusciti ad andare due contro uno, difendono benissimo, sono partiti i primi 10 minuti con un ritmo molto alto, poi man a mano siamo saliti noi e siamo venuti fuori bene. Abbiamo avuto diverse occasioni, anche una volta andati sotto, ma non siamo riusciti a concretizzare. Nel secondo tempo partiti con la solita energia però abbiamo subito un gol con tiro deviato, poteva tagliarci le gambe, anche perché era difficile arrivare in porta contro la loro difesa, ma fortunatamente la squadra non si è abbattuta di morale e abbiamo accorciate le distanze. Sembrava che l’inerzia fosse cambiata poi però un peccato di ingenuità che ci ha costretto con un uomo di meno. Qui un altro errore tecnico ci ha punito a pochi secondi dal rientro del quinto giocatore prendendo un gol ci ha tagliato le gambe. Ci abbiamo provato ma anche il loro portiere ha preso di tutto. Loro primi in classifica con merito, ma è positivo che ce la siamo giocata, che stavamo andando bene, peccato che gli episodi sono stati tutti negativi per noi, due gol su tre presi per sfortuna ed errori, la prima espulsione ci ha condannato. Ora testa bassa per la prossima gara, è una sfida diretta, è un derby, dovremo lavorare bene, avremo delle assenze ma abbiamo rosa valida e non dovremo avere paura di niente. Bisogna arrivare alla gara carichi».

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