Futsal, sbancata Osimo. Lorenzini: “Gran reazione nella ripresa, punti che valevano tanto”

OSIMO – Il Galletto vince il derby del futsal osimano. Atteso e insolito, il match la Vescovara tra Osimo Five e San Biagio è finito 1-3 per la gioia dei biancorossi che allungano a +8 dalla zona playout e si avvicinano addirittura a quella playoff. Situazione rosea frutto di tre vittorie nelle ultime quattro che fa del San Biagio forse la squadra rivelazione del girone B di serie C2 assieme al Serralta, altra neopromossa d’alta classifica.

A Osimo il Galletto, privo di Orlandoni, Luchetti e Cassano, inizia male, soffre il gioco dei gialloneri di casa, non riescono a rendersi pericolosi e quindi va sotto all’intervallo 1-0. Nella ripresa c’è però la reazione. Il ritmo si alza, come il baricentro e il pressing. Così proprio intercettando un disimpegno difensivo Coacci trova subito l’1-1. Poi su una verticalizzazione a Cannuccia, con anticipo sul portiere in uscita, arriva pure l’1-2. L’Osimo Five prova a riacciuffarla ma l’ex di turno, Cesaretti, para di tutto e salva i suoi. Che in compenso, con Pasquini che si invola sulla destra e pesca un diagonale basso mortifero, allungano sull’1-3. La mossa della disperazione del portiere di movimento negli ultimi minuti non basta ai gialloneri per riaprire il derby, che dunque finisce in gloria biancorossa.

Il commento di coach Gabriele Lorenzini: «Non è stata una bella partita, ma essendo un derby ci sta, a livello tecnico si poteva fare di più, ma c’è stato agonismo. Sono partite che si vincono anche così. Partita dai due volti, iniziata in maniera sfasata, molti ragazzi non erano in partita, anche fisicamente correvamo male anziché difendere come stabilito. Primo tempo quindi a favore loro, han fatto bel giro palla e ci ha salvato più volte il portiere. Nello spogliatoio ho dato una bella strigliata e ci siamo svegliati, abbiamo cambiato modo di giocare, aggredendoli alti anche se era rischioso visto il campo largo, ma è valso la pena perché abbiamo avuto diverse occasioni, siamo riusciti a capovolgere il risultato e abbiamo anche difeso bene sul loro portiere di movimento nel finale. Onestamente non ho nulla da recriminare sul secondo tempo, sul primo tempo invece avrei da dire tante parole ma le ho spese tutte nell’intervallo. Era una gara fondamentale, valeva più del doppio dei punti in palio, obbiettivo era tenerli a distanza in classifica. I derby non si giocano, si vincono, bene o male bisogna sempre provarci, questo avevo detto ai ragazzi e ci sono riusciti. Ora giochiamo contro un’altra squadra che ci sta sotto in classifica e sarà importante portare a casa anche questa partita, riusciamo a recuperare uno dei tre assenti a Osimo e faremo il meglio possibile per allungare la striscia positiva».