Futsal ko a testa alta a Fabriano, Lorenzini: «Momento no, stringiamo i denti»

OSIMO – Nuova sconfitta per il San Biagio calcio a 5. Dopo il ko doloroso interno con il Futsal Recanati non riesce l’impresa a Fabriano in casa della capolista del girone B di serie C2. Troppo forte la Real Fabriano per questo San Biagio, che non è certo quello dei momenti migliori. Alcune assenze ma soprattutto giocatori fuori forma, acciaccati, influenzati, appena rientrati da infortuni, dunque lontani dalla loro miglior condizione, impediscono di esprimersi al meglio. A differenza del match con il Recanati, a Fabriano il Galletto ha però lottato con orgoglio tenendo testa ad una compagine che ha dimostrato di essere superiore. Dopo lo svantaggio i biancorossi hanno reagito subito trovando l’1-1 con Cristian Cassano. Match equilibrato, col Galletto tosto e determinato, ma sul finale di frazione l’errore che costa il 2-1 locale e che fa prendere al match una piega diversa.

Perché al ritorno dallo spogliatoio il Real Fabriano, con più fiducia e libertà mentale, aumenta i ritmi e sfrutta al contrario le poche rotazioni dei biancorossi. Così in poco tempo la gara si avvia sul 4-1. Nel finale con orgoglio c’è la reazione sambiagese con la rete di Dubbini ma manca la forza per riaprire realmente la contesa. Nessun dramma, perchè se è vero che il sogno playoff sembra sempre più lontano, l’obiettivo primario della salvezza al debutto in C2 resta lì alla portata avendo 11 punti di vantaggio sulla zona playout.

Il commento di coach Gabriele Lorenzini: «Per come li ho visti contro di noi, loro sono i più forti del girone, meritano il primato, siamo stati ingenui sul gol preso allo scadere del primo tempo, ci siamo data la zappa sui piedi, ma alla fine avrebbero comunque vinto per le maggiori rotazioni a disposizione. Il nostro problema ora è che giochiamo con ragazzi che non stanno bene fisicamente, penso a Pasquini, Cannuccia, Orlandoni, Gravina, oltre alle assenze ad esempio di Conti e Luchetti, gente importante e alcuni anche di esperienza. Contro squadre alla portata riusciamo a tenere botta ma contro il Real Fabriano non si poteva obiettivamente competere alla lunga, loro avevano tre assenti ma hanno la possibilità di pescare dall’under19 e dalla serie D, quindi sia allenano meglio di noi ad esempio. E’ da dicembre che non riusciamo ad allenarci al top per varie indisponibilità e ora lo paghiamo. Dobbiamo stringere i denti, restare compatti e uniti, perché non abbiamo giocato male, abbiamo pagato la loro forza e le nostre poche rotazioni. Recuperiamo le energie e alleniamoci al meglio, tenendo duro in attesa di tempi migliori per chiudere il discorso salvezza, senza mollare nulla».