Reazione Futsal con l’Acli Villa Musone, Moreschi: “Bella grinta, bissiamo per l’ultima”
OSIMO – Il San Biagio calcio a 5 rinvia l’appuntamento con la vittoria, che manca da 3 mesi, ma quantomeno dà una dimostrazione di orgoglio. Nell’ultima trasferta stagionale, lo scorso weekend, i galletti di coach Gabriele Lorenzini hanno pareggiato con l’Acli Villa Musone 1-1. A Potenza Picena erano i locali che avevano bisogno di punti per lasciare l’ultimo posto e giocarsi la salvezza ai playout, ma il San Biagio non è rimasto a guardare. Pur già salvo, aveva infatti necessità di riscattare il brutto ko del derby della settimana prima. E la reazione c’è stata, con una prestazione dinamica anche se con qualche errore di troppo. Condizionato dalle numerose assenze, il Galletto è andato sotto nel primo tempo ma ha recuperato a metà ripresa con Leonardo Moreschi, abile sulla sinistra ad aggirare spalle alla porta il marcatore, e a far partire una botta sotto la traversa. Gara divertente, con diverse occasioni per parte, con un paio di interventi provvidenziali di Cassano per il San Biagio ma anche del portiere avversario che almeno tre volte ha salvato i suoi. Ora il Galletto chiuderà la stagione venerdì prossimo al PalaSturiale (alle 21,45 e non alle 22 per la contemporaneità imposta dalla Figc nelle ultime due giornate). Avversario sarà l’Uroboro di Fabriano che ha bisogno di punti per qualificarsi ai playout con la posizione migliore, altrimenti se perde e il Castelraimondo vince, verrebbe agganciato e i maceratesi hanno il vantaggio dello scontro diretto. I sambiagesi però dovranno provare a chiudere la storica annata della prima salvezza in C2 con un successo per tornare a sorridere sul campo dopo gliu ultimi mesi troppo altalenanti.
Il commento post Villa Musone del marcatore Leonardo Moreschi. «Non sono molto soddisfatto del risultato, meritavamo di più, ma dovevamo anche essere più concreti sotto porta, io in primis, mi è piaciuta però la voglia e la grinta messa in campo nonostante non ci giocassimo più nulla. Mi aspetto di rivedere la stessa grinta per la prossima partita. Il gol? E’ una giocata che provo spesso in allenamento, appena ho sentito che il difensore mi aveva concesso lo spazio, l’ho fatta ed è andata bene. Quest’anno in C2 ho trovato meno spazio dell’anno scorso in D, ma ogni volta che il mister mi ha chiamato in causa mi sono fatto trovare pronto, anche in un ruolo non propriamente mio come il pivot. Mi sento migliorato rispetto a inizio stagione ma c’è da lavorare e migliorare perché una categoria come la C2 lo richiede».