24^, il San Biagio cerca la riscossa nella sfida salvezza col SassoGenga
OSIMO – Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Finora in questo 2013 il San Biagio si è prima divertito togliendosi grandi soddisfazioni battendo la vicecapolista e l’Osimana nel derby, poi ha inanellato ottime prestazioni contro tre big come Monserra, Barbara e Marina racimolando però appena un punto, adesso è arrivato il momento del cinismo. Bando alla ciance, bel gioco e apprezzamenti non contano più. Uno sguardo alla classifica e si intuisce che è arrivato il tempo dei fatti, di riprendere il discorso salvezza che a febbraio s’è interrotto bruscamente. Il San Biagio torna nel suo catino dopo un mese, dallo 0-1 col Filottrano arrivato subito dopo la sbornia del Diana. Da allora la classifica è mutata, dietro le squadre hanno aumentato il ritmo e la zona playout s’è avvicinata prepotentemente a sole due lunghezze. Una di quelle squadre che nel girone di ritorno hanno sfornato risultati su risultati, accorciando di brutto le distanze nella medio-bassa classifica, è il Sassoferrato Genga, che domani farà visita ai biancorossi. Un avversario che viene da 5 risultati utili consecutivi (3 vittorie e 2 pareggi contro però Marina e Dorica Torrette) e che nelle ultime 8 gare ne ha vinte ben 5 ed ha una partita da recuperare a Barbara, dove sabato scorso non si è potuto giocare per la neve. Una delle squadre insomma più informa di questo 2013. Il San Biagio dovrà dare il massimo, senza pensare di trovarsi di fronte un avversario in grande forma che verrà per allungare la striscia positiva. Dovrà semmai pensare a se stesso, a riscattarsi dopo le ultime due sconfitte forse immeritate. Dovrà pensare a risollevarsi, a dimostrare di non aver dimenticato come si fa a vincere. E potrà farlo solo entrando in campo senza fronzoli, con un pensiero fisso: sbranare il SassoGenga per non essere sbranato. Non c’è tempo da perdere, la classifica richiede una boccata d’ossigeno (leggi 3 punti). Dunque corsa, concentrazione, cinismo, orgoglio, cattiveria. Perché quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.
Il bollettino. Mister Cantani ritrova dopo un mese Luca Pesaresi, guarito dalla lussazione alla clavicola. Nessuno squalificato nelle due squadre. Per il mister biancorosso, tolti gli assenti cronici Copertari e Luciani, è forse la prima volta che potrà avere quasi tutta la rosa a disposizione. Mezzi influenzati Mercuri e Marseglia, tornano però nei 18 Pesaresi e Belfiore, assenti a Senigallia col Marina. Potrebbe essere impiegato di nuovo davanti Agostinelli al posto di Santolini (qualche chance ce l’ha pure Fiorucci che all’andata segnò un gran gol), mentre a centrocampo potrebbe essere riconfermato Nisi al fianco di Mandolini, o tornare nell’undici titolare Belfiore, apparso in ottima condizione in settimana. Dietro l’unico dubbio è sull’aut di destra fra Salini e Sancillo. Nota dolente i diffidati, ben 6 (Burini, Agostinelli, Mandolini, Belfiore, Castorina e Picciafuoco) col rischio che contro la Real Cameranese si vada dimezzati.
I precedenti. Non ci sono precedenti a San Biagio in Prima categoria. Nella gara di andata a Sassoferrato però, i galletti si imposero con un netto 3-1 (3-0 già al 35’) con rete in apertura di Fiorucci e poi doppietta di Burini. Ma quello era un SassoGenga con due assenze in difesa e senza i tre rinforzi arrivati a dicembre, uno per reparto. Adesso è tutta un’altra storia.
I convocati. Questi i 18 che si raduneranno domani alle 13,40 al Comunale:
Simone Pesaresi
Diego Vignoni
Alessandro Castorina
Roberto Picciafuoco
Marco Rivellini
Marco Salini
Danilo Sancillo
Daniele Vignoni
Matteo Aureli
Riccardo Mandolini
Jacopo Belfiore
Luca Pesaresi
Michele Nisi
Francesco Agostinelli
Lucas Giambartolomei
Massimiliano Fiorucci
Luca Santolini
Jacopo Burini
Vuoi commentare questo articolo?