Un rigore generoso ferma la rincorsa del San Biagio. L’Ostra Vetere strappa l’1-1

OSIMO – Come successo all’andata il San Biagio soffre la brillantezza e la velocità di corsa di una squadra giovane come l’Ostra Vetere, che sabato al Comunale non sembrava proprio la cenerentola del campionato. Anche se, rispetto all’andata, l’Olimpia alla fine ha evitato il ko solo grazie ad un errore dell’arbitro, che nel finale ha concesso un rigore per un fallo di mano alquanto dubbio. Un errore che evidentemente ha pesato sulla scelta dello stesso direttore di gara di non sanzionare al 90’ un altro fallo di mano in area sambiagese, questo sì più evidente. Resta l’amaro in bocca al San Biagio per un pareggio subito in rimonta e per un episodio dubbio, anche se alla fine per le occasioni viste il pareggio è un risultato giusto e neanche da buttare considerando che i biancorossi erano privi di ben tre difensori (Picciafuoco, Vignoni, Castorina e con Sancillo a mezzo servizio entrato nel finale) più l’esterno alto Pesaresi, uno dei pochi che sanno saltare l’uomo e mettere in inferiorità la retroguardia avversaria. Eppure, dimezzati dalle assenze, i galletti hanno sfiorato un successo che li avrebbe lanciati a -2 dal quarto posto, che significava playoff ancora possibili. A questo punto invece, con tre gare dal termine e 4 punti di svantaggio, resta solo la speranza a cullare il sogno, ma in realtà servirà un en-plain biancorosso con 9 punti su 9 e due passi falsi di Camerano e Monserra, un po’ dura insomma raggiungere la post-season dopo il pari con l’Ostra Vetere, che al contrario con questo punto resta incollata alla penultima in classifica, la Real Cameranese, fermata in casa dalla Filottranese.

La cronaca. La partita racconta di un primo tempo più soporifero, condizionato dai tatticismi e da un San Biagio attento a non scoprirsi e a prendere le misure visto che in difesa riproponeva dopo tanto tempo Cela titolare e soprattutto Salini nell’insolito ruolo di centrale e Fiorucci addirittura terzino destro, lui che spesso ha giocato da attaccante. Così le occasioni da gol vere latinano. Una è sui piedi di Mandolini quando al 35’ palla al piede è protagonista di una incursione in area, ma contrastato dai difensori arriva sul fondo perdendo l’equilibrio e mancando il tempo del tiro, a quel punto prova l'assist al centro ma è bloccato sul primo palo dal portiere. L’Ostra Vetere ci prova con un paio di conclusioni da fuori finite a lato e con un tiro in contropiede ribattuto da Pesaresi in uscita. Poi nel finale di frazione l’resta poi in 10 per il doppio giallo a  Tranquilli e a inizio ripresa il San Biagio cerca di approfittarne aumentando il forcing. Il gol arriverà dai piedi di Agostinelli appena entrato al posto di Santolini. Imbeccato da un assist al bacio di Burini, Ago con un piattone supera sul primo palo il portiere in uscita e sigla l’1-0. A quel punto gli spazi si aprono e i biancorossi (in casacca gialloblù) sfiorano il raddoppio. Prima Burini calcia alto da buona posizione e poi si vede annullare il 2-0 con un pallonetto sul portiere in uscita per un fuorigioco molto dubbio. Anche Aureli in contropiede sfiora il gol: a circa 30 metri dalla porta si vede uscire alla disperata il portiere Annibaldi che tenta l’anticipo coi piedi, ma colto dai crampi l’esterno sambiagese non riesce a dribblarlo per calciare a porta sguarnita, cerca invece il pallonetto per evitare la scivolata dell'estremo difensore ospite, ma la sfera termina a lato . Poi al 70’ il San Biagio si complica la vita con Cela che commette un ingenuo fallo da dietro a metà campo e, già ammonito, si vede sventolare (giustamente) il rosso per doppio giallo, lasciando i suoi in 10. Il mister prova a rimediare inserendo Sancillo al posto di Aureli per difendere il vantaggio, ma l’Ostra spinge e ci crede. Pesaresi devia in angolo una pericolosa punizione dal limite e poi vede sbagliare clamorosamente da due passi un tap-in sotto porta di un attaccante ostrense, bravo ad anticipare tutti su una ribattuta centrale del portiere sambiagese a una punizione bolide dal limite, ma molto meno a impattare la sfera, terminata a lato non di poco. A rimediare all’errore dell’Olimpia ci pensa l’arbitro nel finale, quando su un traversone dalla trequarti fischia un rigore per un presunto fallo di mano in area di Nisi, con la palla che invece aveva toccato sul petto, tanto che nemmeno gli ospiti hanno reclamato il penalty. Dagli 11 metri Nacciarritti non fallisce e regala il pareggio ai suoi. Il San Biagio spaventato e a corto di fiato rispetto all’Ostra Vetere non riesce a reagire e al 90’ un fallo di mano di Fiorucci in area potrebbe costare il secondo rigore, ma questa volta il direttore di gara non se la sente di fischiare e sorvola. Alla fine il punticino serve ai biancorossi per mantenere 8 punti di vantaggio sulla zona playout, mentre all’Ostra Vetere per sperare ancora di raggiungerli.

Il tabellino.

SAN BIAGIO: S.Pesaresi, Cela, Salini, Rivellini, Fiorucci, Giambartolomei (67’ Nisi), Mandolini, Belfiore, Aureli (78’ Sancillo), Santolini (59’ Agostinelli), Burini. All. Cantani

OSTRA VETERE: Annibaldi, Matteo Francescangeli, Mirko Francescangeli, Api (39’ Giuliani), Nacciarriti, Sartini, Tranquilli, Landi, Moscani (61’ Agostinelli), Testaguzzi, Massi.

ARBITRO: Carriera di Pesaro

RETI: 60’ Agostinelli, 84’ rig. Naccarriti

NOTE: espulsi per doppia ammonizione al 41’ Tranquilli (O) e al 70’ Cela (S)

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