Salini migliore in campo con la Filottranese: “Col Fabriano riprendiamoci quei punti tolti”
OSIMO – Uno dei veterani del gruppo. Uno della vecchia guardia insieme a Rivellini, Simone e Luca Pesaresi. Dopo 27 giornate è toccato anche a lui, Marco Salini, quinta stagione al San Biagio. Il terzino destro classe 1984, ex Nuova Folgore, trascinatore del gruppo in campo e negli spogliatoi, è stato votato da compagni di squadra e dirigenti come migliore in campo nella partita di Filottrano di domenica scorsa. Il risultato di 2-0 parla chiaro: il San Biagio visto da fuori è apparso la copia sbiadita di quello delle giornate migliori. Poco propositivo, poco attento nei momenti clou, forse scarico mentalmente dopo il traguardo salvezza ormai raggiunto visto il pari del Fabriano negli anticipi del sabato. Ma Salini ha provato ugualmente a dare il meglio di sé sia in fase di chiusura contro avversari di categorie superiori come Piersantelli e Scolpati, sia in fase offensiva con sovrapposizioni per sostenere il compagno di fascia Luca Pesaresi. Proprio dall’aut destro sono infatti giunti i pericoli maggiori creati dal San Biagio e non è un caso se dopo Salini che ha ottenuto 7 preferenze, segue a ruota proprio l’esterno alto Pesaresi con 6 voti conquistati. Le altre preferenze sono andate a Rivellini (4), Belfiore (1) e Giambartolomei (1). Di seguito la tradizionale intervista all’uomo della settimana
Marco, ti hanno scelto come migliore in campo. E' la tua prima volta, ma ritieni davvero che con la Filottranese sia stata la tua migliore prestazione stagionale?
“Ho giocato come al solito dando tutto, forse il campo grande ha facilitato il mio compito essendomi inserito diverse volte e toccando tanti palloni”.
Il livello medio di gioco del San Biagio domenica scorsa è stato basso rispetto ad altre volte. Forse sei stato il meno peggio più che il migliore in campo, no?
“Secondo me no, abbiamo provato a giocare ma avevamo diverse pedine importanti per noi sotto tono e questo ha influito sulla prestazione generale. Era la classica partita che chi segna per primo vince e sfortunatamente i primi non siamo stati noi”.
Che cosa è stato sbagliato? L'approccio mentale alla gara pensando di essere già salvi?
“Sicuramente siamo una squadra che senza motivazioni forti difficilmente riesce a rendere al massimo visto che l’età media è bassa, pero non parlerei di mentalità sbagliata. Ribadisco che se fossimo riusciti a segnare per primi, come in realtà eravamo riusciti a fare ma dopo ci è stato annullato il gol, ora staremmo a parlare di una grande vittoria”.
Nessuno credeva nell'obiettivo playoff? Sembrava ancora alla portata in caso di vittoria al San Giobbe..
“I play off erano un sogno, per noi la salvezza senza play-out è già una vittoria grandissima, ma se non ci fossero stati tolti quei tre punti sicuramente avremmo affrontato molte partite con un atteggiamento diverso e ora saremmo stati sicuramente ai play off”.
Analizza la gara e raccontaci i due gol subiti dalla Filottranese…
“Partita che tutte e due le squadre volevano vincere e che chi segnava prima sarebbe riuscito a portare a casa i tre punti. Dopo il gol prima mangiato e poi annullato di Lucas, abbiamo preso gol su mischia in area per una nostra disattenzione. Il secondo gol è stato un infortunio di Rivellini che ci ha tagliato le gambe e ha spianato la strada alla Filottranese”.
Al di là dell'ultima prestazione sottotono: come ritieni sia stata la stagione del San Biagio?
“Molto buona, ci siamo tolti molte soddisfazioni: ce la siamo giocata con tutti, abbiamo battuto corazzate come Torrette e Camerano, ma su tutte vincere al Diana contro l Osimana. Per il San Biagio questo successo rimarrà nella storia e questo gruppo è riuscito nell’impresa”.
E la tua a livello personale?
“Il mio rammarico è quello di non essere riuscito ancora a segnare per dare un ulteriore apporto alla squadra dal punto di vista offensivo”.
Il compagno di squadra che ti ha sorpreso di più?
“Tutti, ognuno di loro mi ha sorpreso. Potrei elencare di ognuno grandi qualità che in questa annata sono emerse, veramente grandi ragazzi, veramente un gruppo prima che una squadra”.
Per festeggiare al meglio la salvezza come bisogna affrontare la gara di sabato contro un Fabriano motivato dalla ricerca di punti per evitare i playout?
“Mentalità vincente, dobbiamo attaccarli. Dobbiamo e vogliamo vincere indipendentemente dal festeggiamento per la salvezza, dobbiamo riprenderci quei punti che ci hanno rubato all’andata per una scopa che mancava, e chi ci ha seguito sa a cosa mi riferisco”.
Hai un messaggio da mandare o inviare a qualcuno?
“Al ds del Rapid Vienna: Quattrini non mi firma lo svincolo quindi non posso venire su! Apparte gli scherzi mando un messaggio a tutta la squadra perche sabato entrino in campo per vincere l’ultima partita in casa della stagione e poi un ringraziamento a tutti i nostri tifosi e tifose per il sostegno che ci hanno dato durante tutta la stagione, su tutti il capo ultrà Lucio,mio padre!!!”.
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