Ecco Vammacigno, il nuovo attaccante del San Biagio: “Gioco solo per divertirmi”

OSIMO – E’ il nuovo attaccante del San Biagio, quello che dovrebbe portare in dote gol e fantasia, che dovrebbe sopperire all’assenza, almeno iniziale, di bomber Burini. Giuseppe Vammacigno (nella foto), 30 anni appena compiuti, sarà anche uno degli uomini di esperienza del gruppo. Si dovrà gestire con i tanti impegni lavorativi, ma cercherà lo stesso di essere il più presente possibile per aiutare i biancorossi a raggiungere la settima salvezza consecutiva in Prima categoria. E allora ecco l’intervista di presentazione:

 

Giuseppe, raccontaci la tua carriera calcistica, che è legata anche i tuoi trasferimenti per motivi di lavoro: in che squadra sei cresciuto e dove hai poi giocato…

“Ho iniziato a giocare sin da piccolo in un paesino in provincia di Torino, poi all'età di 11 anni ci siamo trasferiti a Bari e a 14 anni sono entrato nel settore giovanile del Bari. Dopo un anno di settore giovanile a 15 anni sono passato all'under 18 di una squadra di Prima categoria dove a 16 anni mi hanno fatto passare in prima squadra e dove ho realizzato 16 gol subentrando ogni gara nel secondo tempo. Ho vinto la Prima, la Promozione e l'Eccellenza e dopo mi sono trasferito per studio nelle Marche. Qui ho trovato squadra in Promozione a Civitanova con la Vigor Sma e successivamente a Corridonia”.

 

Come sono andate le tue ultime stagioni sportive?

“Dopo l’esperienza di Corridonia per quattro anni ho lasciato il calcio per infortunio e per lavoro e sono rientrato a 27 anni in Terza categoria e poi in Seconda a Chieti, dove per 2 anni, giocando solo le gare di domenica, ho fatto 42 gol. Poi l’anno scorso mi sono trasferito ad Ancona per lavoro e sono stato in Promozione a Falconara ma senza successo, poiché non riuscivo ad allenarmi con costanza”.

 

Come mai la scelta di venire al San Biagio?

“Sono stato contattato dal ds Veroli e visto l'ambiente molto tranquillo, abbinato alla vicinanza con il luogo di lavoro, mi sono deciso per il sì”.

 

Cosa ti aspetti dal prossimo campionato?

“Di fare più di 10 gol e di trovare costanza di rendimento e allenamento”.

 

Descriviti come persona ai tuoi futuri compagni di squadra: lavoro, passioni, hobby, squadra del cuore, carattere…

“Sono direttore del Decathlon Camerano e ho una forte passione per il mio lavoro legato allo sport, che per me è sintomo di benessere…amo le moto e ho una Honda cbf 600 con la quale partirò per le vacanze in Corsica. Oltre alla passione per la moto c'e' la passione per i viaggi e non manca mai una tappa extracontinentale ogni anno. Mi piace mangiar in posti tipici e conoscere sempre nuovi sport. E poi adoro il cinema”.

 

E ora descriviti come giocatore: il ruolo in cui ti piace di più giocare e le tue caratteristiche..

“Adoro giocare in attacco in tutti i ruoli: prima punta, esterno alto, trequartista, seconda punta. Tiro bene le punizioni con una buona percentuale di realizzazione, dai 5 ai 10 gol all'anno su punizione”.

 

Avrai un ruolo importante soprattutto nella prima parte di stagione vista l’assenza per infortunio del bomber di squadra, Burini.. Troppa responsabilità o ti piace questa nuova sfida?

“Non è una sfida, e ne c’è troppa responsabilità. E’ solo un piacere l'idea di giocare a calcio..il resto conta poco”.

 

Hai un messaggio da mandare a qualcuno o ai tuoi compagni di squadra in vista del raduno del 12 agosto?

“Beh, che dire: a presto ragazzi!”.