Il San Biagio si riscatta e batte un’altra big: 2-1 al Fabriano Cerreto
OSIMO – E’ un San Biagio ammazza-grandi. Dopo il Camerano anche il Fabriano Cerreto perde l’imbattibilità al Comunale. Prova maiuscola dei ragazzi di Cantani che hanno dimostrato ancora una volta di avere ottime potenzialità e di non valere assolutamente l’ultimo posto in classifica. Solo che non bastano i valori sulla carta, serve anche l’approccio giusto, un po’ di cinismo e un pizzico di fortuna per poi trasformare i valori in risultati concreti. Con la vicecapolista si è rivisto il San Biagio dei bei tempi, con triangolazioni a centrocampo, gioco sulle fasce e non solo verticalizzazioni, pressing e attenzione difensiva contro una squadra costruita dichiaratamente per vincere il campionato. Dalla tribuna, almeno nel primo tempo, sembrava il San Biagio la seconda in classifica.
Il Fabriano ha fatto paura con il solo Martellucci, che sull’aut destro ha fatto vedere ottime cose. Davanti Obayuwana, un passato recente in Promozione (Falconarese e Passatempese) ha messo in difficoltà la retroguardia locale con la sua velocità solo a tratti. Il San Biagio, senza uomini di spicco e orfano degli squalificati Rivellini e Romani (ma rientravano Giambartolomei, Ficosecco e Aureli), ha fatto pesare il gioco di squadra e la voglia di riscatto. Così all’8’ è già 1-0 con una azione da manuale del calcio: Ficosecco prende palla a metà campo, punta l’uomo e allarga per Pesaresi, che chiede l’appoggio al limite dell’area a Copertari, il quale chiude il triangolo spalle alla porta e manda l’esterno destro sambiagese sul fondo per il cross. La parabola è perfetta sul secondo palo per Giambartolomei, che al limite dell’area piccola di testa non può sbagliare e manda avanti i galletti. Il Fabriano si scuote e sfiora al 14’ il pareggio dopo una incursione di Martellucci, ma la difesa sbroglia anche se in affanno. Al 16’ ci prova Obayuwana dal limite ma il tiro è alto. Il San Biagio si rifà pericoloso al 27’ con un diagonale di Pesaresi al termine di una azione personale, ma il portiere devia la palla quel tanto che basta per farle sfiorare soltanto il palo. Al 35’ ecco il raddoppio: Ficosecco recupera palla e lancia in verticale per Aureli, un assisit rasoterra e teso che taglia la difesa e trova l’esterno sinistro, rientrante da un infortunio, pronto a raccogliere la sfera e a presentarsi davanti al portiere Ruggeri, trafiggendolo sul secondo palo. Nella ripresa il San Biagio pensa a coprirsi e gestisce in sicurezza il doppio vantaggio, col Fabriano Cerreto che crea con difficoltà occasioni offensive. Anzi al 59’ su un appoggio di Aureli è Copertari a sfiorare il palo dopo un tiro dal limite dell’area. Al 73’ Piccolini, subentrato a uno spento Aydani, si gira in area e fa partire un tiro in diagonale che va a lato di poco. E’ il preludio al gol ospite, che tuttavia arriva solo su calcio di rigore concesso da Gasparini di Pesaro, fin lì ineccepibile. Sul penalty invece ci sarebbe molto da ridire, visto che Picciafuoco in area colpisce la palla prima di testa, poi la fa carambolare sul proprio braccio certo non volontariamente. Per il direttore di gara è comunque penalty, trasformato da Arcangeli. La gara all’improvviso si riapre, il San Biagio sbaglia un paio di contropiedi importanti (su uno all’81’ Aureli preferisce tentare il lob da 25 metri anziché servire Vammacigno sulla destra, il poritere para facile) mentre la vicecapolista accelera i tempi, esagerando anche. Come all’88 quando il portiere Ruggeri, per non perdere tempo, trascina per le gambe fuori dal campo un Pesaresi rimasto a terra per una botta nelle "parti basse". L’esterno biancorosso gli urla di fermarsi per il dolore, ma Ruggeri insiste e lo porta sul fondo così Pesaresi per divincolarsi colpisce il portiere col piede istintivamente: per l’arbitro è espulsione per fallo di reazione, ma il rosso vale solo per il giocatore di casa, graziando il portiere e mandando su tutte le furie l’ambiente biancorosso. Negli 8 infuocati minuti di recupero prima Obayuwana al 94’ calcia alto dal limite dell’area e poi al 98’ su azione d’angolo il portiere Ruggeri in proiezione offensiva, dopo una respinta sulla linea di Giambartolomei, tenta la ribattuta a porta sguarnita ma calcia clamorosamente a lato. Finisce dunque 2-1: il San Biagio si rimette in corsa per la salvezza e riagguanta il gruppo. Adesso però bisogna dare seguito a questa seconda impresa: al di là delle assenze e dell’avversario, il Vallesina, c’è da insistere subito e non bissare Monserra.
Il tabellino
SAN BIAGIO: S.Pesaresi, Sancillo (79’ Faderin), Picciafuoco, Ciccarelli, Salini, Aureli, Ficosecco, Surdo, L.Pesaresi, Copertari (72’ Vammacigno), Giambartolomei. All. Cantani
FABRIANO CERRETO: Ruggeri, Lamnari (85’ Conti), Battistoni, Orlando, Galuppa, Lorenzetti (60’ Mancini), Martellucci, Arcangeli, Guidarelli, Obayuwana, Aydani (46’ Piccolini). All. Tiranti.
ARBITRO: Gasparini di Pesaro
RETI: 8’ Giambartolomei, 35’ Aureli, 78’ rig. Arcangeli
NOTE: espulso per reazione L.Pesaresi all’88’.
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