24^, San Biagio a Cerreto per non rassegnarsi e riscattare la beffa dell’anno scorso

OSIMO – Sulla carta sembrerebbe una partita impossibile. Da una parte il Fabriano Cerreto costruito per vincere il campionato e ora quinto in classifica con 35 punti. Dall’altra il San Biagio col morale sotto i tacchi che naviga distante dalla quota salvezza, con soli 15 punti. Se non è un Davide contro Golia poco ci manca. Ma il San Biagio ha più motivi per essere fiducioso e non partire alla volta di Cerreto d’Esi già sconfitto. Intanto c’è il precedente dell’andata, quando i biancorossi vinsero 2-1 sfoderando una delle migliori prestazioni in campionato. Poi ci sono le quattro sconfitte interne del Fabriano Cerreto, segno che in casa è tutto fuorché invulnerabile. E ci sono le motivazioni di classifica a fare la differenza. Per i locali l’obiettivo del primo posto sembra ormai irraggiungibile, distante 7 punti. Per il San Biagio quello dei playout a conti fatti appare più realizzabile, visto che rimontando 4 punti si andrebbe allo spareggio con la quint’ultima. Ma serve tanta cattiveria, tanta voglia di vincere e tanta concentrazione perché il San Biagio ormai sa benissimo che non può regalare nulla e che deve tenere duro fino all’ultimo secondo, evitando nuove beffe nel finale. Fallita la partita clou col Monserra non deve già arrivare la rassegnazione: mancano 7 partite, 4 in casa, di cui 2 scontri diretti. La classifica dà ancora qualche chance, ma i galletti non possono più sprecarle.

Il bollettino. Mister Tacchi deve fare a mano di Luca Pesaresi squalificato due turni e degli indisponibili Fiorucci e Ciccarelli. Per il resto tutti arruolabili. Probabile qualche cambiamento. In difesa Romani subentrerà a Fiorucci come terzino sinistro. A centrocampo Voytyuk o Aureli al posto di Pesaresi, con Busilacchi sull’altra fascia. In mezzo due posti per tre: Ficosecco, Surdo o Morra. Davanti le incognite maggiori. Potrebbe ritrovare spazio dal primo minuto Copertari, ma anche Santolini. Con Burini e Mazzieri come possibili alternative.

I precedenti. Detto del successo dell’andata va ricordato il precedente di Cerreto dello scorso anno. Un motivo in più per andare a vincere o comunque per non regalare nulla all’avversario. La stagione scorsa, come noto, il San Biagio salì a Cerreto a inizio dicembre e dopo il primo tempo era in vantaggio già 0-2. Ma la neve scesa negli ultimi minuti della prima frazione e durante l’intervallo coprì il campo di una leggera coltre bianca. L’arbitro chiese ai dirigenti di casa di pulire le righe di delimitazione laterali e dell’area di rigore, ma improvvisamente sparirono scope e rastrelli.  Visto che il regolamento permette di rigiocare la partita daccapo partendo dallo 0-0 in caso di maltempo, i fabrianesi non avevano alcun motivo di pulire il campo e far proseguire la partita sullo 0-2, nonostante la neve fosse leggera e il campo ancora praticabile. L’arbitro se ne infischiò, la Figc respinse il ricorso del San Biagio: per molto meno il presidente del Matelica Canil ha minacciato di mollare tutto per la gara di Sulmona non giocata per ghiaccio, ma almeno quella era ferma sullo 0-0, l’antisportività era molto meno evidente. Un atteggiamento, quello del Fabriano Cerreto, degno solo del buon Camerano. E poi nella gara di ritorno i fabrianesi in corsa per i playout si stupirono pure che il San Biagio non regalò nulla, fermo restando che i biancorossi stessi non erano ancora salvi viste le penalizzazioni in arrivo per il caso Voytyuk, che poi slittarono alla stagione successiva. In definitiva: il Fabriano Cerreto si prese gioco del San Biagio, che poi nella ripetizione del match venne fermato sullo 0-0 da una formazione rinforzata dal mercato di dicembre. Dunque i galletti dovranno onorare l’impegno restituendo se possibile il favore col coltello fra i denti. Un po’ d’orgoglio, perché si è tutti sotto esame.

I convocati. Questi i 18 convocati da mister Tacchi domani alle 12,15 al Comunale di San Biagio:

Simone Pesaresi

Alessandro Ricciotti

Danilo Sancillo

Matteo Paolinelli

Roberto Picciafuoco

Marco Rivellini

Marco Salini

Luca Morra

Matteo Aureli

Alessandro Copertari

Emanuele Ficosecco

Andrea Surdo

Edoardo Romani

Yaropolk Voytyuk

Jacopo Burini

Nicola Busilacchi

Manuel Mazzieri

Luca Santolini

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