Severini mvp alla Stazione: “Con lo Staffolo gara da 6 punti. Serve serenità e consapevolezza”
OSIMO – Dove c’è lui non si passa. E infatti il San Biagio ha la miglior difesa del campionato con appena 4 reti subiti, fra cui due su calci piazzati contro Castelbellino e Fc Osimo. Lorenzo Severini, difensore roccioso classe ’90, ex Collemarino, è una delle note più liete di questo avvio di stagione. Anche con l’Osimo Stazione una grande prestazione impedendo agli avversari di trovare il pertugio giusto. Per il suo agonismo, la sua precisione negli anticipi e la sua forza fisica mostrata nel derby i compagni di squadra e i dirigenti lo hanno scelto come migliore in campo con 12preferenze, seguito dalle 4 di Aureli, le 2 a testa di Domenichetti e Paolinelli e 1 preferenza a Pierdica. Ecco dunque Severini nell’intervista all’mvp della settimana:
Lorenzo, ti hanno scelto come mvp, pensi che sia stata la tua migliore prestazione sabato scorso? Tu chi hai scelto come migliore in campo e perchè?
“No, credo che la mia prestazione sia stata in linea alle precedenti, probabilmente in una partita finita a reti inviolate i miei compagni hanno voluto premiare un difensore. Io stesso ho votato Paolinelli, perché come me mette in campo tutto senza mai risparmiarsi, è uno di quei difensori che farei giocare sempre nella mia squadra ideale”.
E' stato difficile gestire un bomber esperto come Paolinelli?
“Non è stato facile, ma con lui ho giocato insieme, ci conosciamo. So che quando lo incontri la partita si gioca molto sotto il profilo fisico, sportellate e palle alte, ma per caratteristica preferisco attaccanti di quella stazza”.
Con l'Osimo Stazione la terza gara senza vittoria: secondo te cosa è mancato per conquistare i 3 punti?
“Loro sono stati bravi a tenere il campo, preoccupandosi prima di non prenderle e poi di farci male, non sono riusciti a farlo ma sono riusciti a non prendere gol. Noi abbiamo avuto in mano il pallino del gioco senza trovare soluzioni offensive, come ci capita spesso ultimamente”.
Da cosa dipende questo calo generale di ottobre?
“Diciamo che ottobre non ha portato in cascina troppi punti, a differenza di un inizio stagione a cento all’ora. Per fortuna questo mese è finito ora dobbiamo avere la forza tutti insieme di voltare pagina e andare a prendere ogni sabato quello che ci meritiamo, per come si lavora seriamente negli allenamenti e per la caratura della squadra”.
Come sta procedendo l'integrazione nel gruppo in gran parte nuovo?
“Mi trovo benissimo in questo gruppo, sia con chi già conoscevo che soprattutto con i nuovi. E’ per questo che mi auguro e sarei felice di poter raggiungere tutti insieme dei grandi traguardi”.
Sabato prossimo c'è una sfida d'alta classifica contro lo Staffolo: come affrontare la partita per riscattarsi subito?
“Big match da 6 punti. La miglior difesa contro il miglior attacco, credo che il modo migliore per affrontare una partita del genere in un momento così delicato è stare tranquilli e sereni mentalmente, consapevoli che ce la giochiamo alla pari contro una bella squadra, con il vantaggio di giocare in casa”.
Un tuo primo bilancio su questo campionato di Seconda categoria dopo otto giornate?
“Sicuramente è un campionato insidioso, molto equilibrato, dove a giocarsi un posto nell’olimpo ci sono almeno 6 squadre, ma le altre sono comunque tutte compagini rognose, e questo fa si che ogni partita non è scontata per nessuno e mai dall’esito banale. Contro di noi per esempio tutte hanno giocato la partita della vita, rendendoci le cose molto difficili, ma il campionato è una maratona, non uno scatto sui 100 metri, pertanto sono sicuro che lavorando sodo e con dedizione arriveremo dove meritiamo”.
Siete in tanti in rosa: la concorrenza può essere positiva o inizia a pasare la pressione?
“La concorrenza è sempre positiva, perché fa si che ognuno di noi resti sempre con la guardia alta!”.
Il compagno di squadra che ti ha sopreso di più finora?
“Due su tutti: Tuttocuore Figosecco, perché mette in campo ogni sabato l’agonismo dei combattenti veri. E tra i vecchi compagni devo dire Evergreen Pizzichini, non so cu c’ha, se la sua carta d’identità mente o meno, ma sembra non sentire il peso dell’età e carica il peso della squadra sulle sue spalle nei momenti difficili, grande Roby”.
Hai un messaggio o un consiglio da inviare a qualcuno?
“Vorrei Ringraziare Pavo per avermi votato come migliore in campo, so che lui mi apprezza molto soprattutto sotto il profilo tecnico e vorrei dedicare a lui questa intervista. Saluto anche Fiorucci tornato in gruppo dopo una malattia infettiva tra le più gravi al mondo (nota sarcastica, ndr). Infine vorrei salutare tutti i miei compagni…forza ragazziiii!!!”.
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