Il Galletto in 10 strappa un bel punto nella nebbia di Cupra
OSIMO – Un punto conquistato o due punti persi? E’ il solito dilemma. Ma viste come si erano messe le cose possiamo tranquillamente dire che a Cupramontana è stato un punto guadagnato, che oltretutto consente al San Biagio di mantenersi in testa alla classifica con un punto di vantaggio sull’Osimo Stazione, ora secondo dopo il ko inflitto al Borgo Minonna. Una sfida tutta osimana dunque in vetta alla graduatoria.
A Cupramontana il San Biagio ha fatto vedere le cose migliori, almeno finché l’arbitro lo ha permesso. Il secondo giallo sventolato al 44’ a Pesaresi per un fallo veniale a metà campo su una propria ripartenza in contropiede ha infatti frenato le ambizioni del Galletto. Il Cupra, terzo in classifica e desideroso di compiere il sorpasso, è andato in vantaggio ad inizio gara con una punizione dal limite del solito Cimarelli deviata dalla barriera: Galassi spiazzato non ha potuto far nulla e palla nell’angolino alla sua destra per l’1-0 locale. Il San Biagio però c’è,non ha paura del rischio sorpasso e già sullo 0-0 si era fatto vedere specie sugli esterni, con Pesaresi in vena e Aureli che ci aveva provato con due conclusioni generose, una però troppo centrale e una alta. Ma il pareggio è nell’aria e su una disattenzione difensiva del Cupra il solito Pesaresi si invola sull’aut destro e all’altezza del primo palo, anziché tirare, serve al centro Pavoni che con il destro trova l’angolino lontano con precisione: è il meritato 1-1. Ci proverà poi anche Romani con un bolide da fuori deviato d’istinto dal portiere e Belfiore su cross da destra sul quale in sforbiciata trova il tocco al volo mandando però a lato la palla. Il Cupra sfiora il gol invece con un tiro da fuori area che sfiora il palo destro. Ma niente di più. Poi al 35’, dopo due falli in serie a metà campo, arriva il primo cartellino giallo a Pesaresi. Il pubblico inizia a prenderlo di mira, si avvicina alla recinzione intimorendo l’arbitro e alla prima occasione sventola il rosso. E' il 44', Pesaresi a metà campo su un contropiede anticipa il difensore, che vistosi superato cade maldestramente a terra urlando e invocando il fallo, il direttore di gara cade nel trabocchetto e sventola il secondo cartellino all’esterno destro sambiagese. Galletto dunque in 10 all’ultimo minuto del primo tempo e Cupra che può sognare il colpaccio contro la capolista. Ma nel secondo tempo vuoi per la quadratura difensiva di mister Marinelli, vuoi l’ardore dei galletti rispetto a quello dei locali e vuoi le condizioni climatiche al limite come spesso accade a Cupra, non succede quasi più nulla. Immersi nella nebbia a tratti molto fitta, specie nell’ultimo quarto d’ora, San Biagio e Cupra si annullano nonostante l’uomo in più dei rossoblù di casa. Solo due le occasioni ghiotte, una per parte. La prima del Cupra al 70’ con deviazione di Galassi e traversa scheggiata, poi del San Biagio all’80’ con una punizione dal limite bloccata in due tempi dal portiere di casa in estensione. Finisce 1-1, con il San Biagio che ha saputo soffrire e lottare. Le grandi squadre devono saper fare anche questo. Ma resta la sensazione che in 11 contro 11 il Galetto avrebbe fatto sua la partita: fra le due contendenti in parità numerica era stato il gioco sugli esterni del San Biagio a farsi preferire. Ma tant'è, meglio pensare alla Sampaolese.
Il tabellino:
CUPRAMONTANA: Tantucci, Moriconi, Altini, Radicioni, Giuliani, Zenobi, Scaloni, Giampaoletti, Cimarelli (83’ Bravi), Rossini (54’ Bernacchia), Carnali (70’ Morici). All. Mencarelli
SAN BIAGIO: Galassi, Salini, Galli, Rivellini, Pierdica, Belfiore, Pizzichini, Casaccia (65’ Ficosecco), Aureli (80’ Domenichetti), Pavoni (70’ Busilacchi), Pesaresi. All. Marinelli
ARBITRO: Lorenzini di Ancona
RETI: 14’ Cimarelli, 23’ Pavoni
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