Il San Biagio può regalarsi un gran Natale, ma attenzione al Serradica: non ha nulla da perdere
OSIMO – Sembra facile ma non lo è. Sembra scontato ma non lo è. Sembra inevitabile, ma non lo è. Il San Biagio capolista attende domani il Serradica, neopromossa formazione fabrianese che staziona in zona playout. La differenza tra le due squadre, per qualità e punti fatti, è abissale. I biancorossi sono quindi chiamati a vincere per dare seguito al filotto di risultati utili consecutivi, che diventerebbero nove. Ma non deve fare l’errore più grande: sottovalutare l’impegno, pensare già alla fuga, e magari alle festività natalizie col meritato riposo (col Castelbellino si giocherà il 3 gennaio, per l’indisponibilità degli jesini ad anticipare il match al 20 dicembre).Prima della lunga sosta natalizia c’è un compito da portare a casa, quei tre punti in ballo domani che sulla carta sembrerebbero facili, ma che a conti fatti sono tutti da conquistare. Di contro un avversario che scenderà a San Biagio senza nulla da perdere e con tanta voglia di riscatto dopo le cocenti sconfitte negli scontri diretti con Victoria Strada e Castelbellino.Il Serradica è squadra che fuori casa fa una gran fatica, con soli due punti conquistati, ma in campi complicati come Copramontana e San Paolo. Ma è stato anche capace di battere altre due squadre competitive in casa propria come Borghetto e Staffolo. Dunque il San Biagio dovrà fare attenzione ai fabrianesi, che evidentemente contro le grandi danno il meglio di sé. Con la giusta concentrazione il Galletto non si farà sfuggire la vittoria, ma guai darla già per acquisita: per vincere un campionato sono queste le partite da non fallire, Atletico Offagna docet.
Il bollettino. Mister Marinelli dovrà rinunciare di nuovo a Pavoni, indisponibile, ma al suo posto in attacco c’è un Pasqualini in gran spolvero. Esterni come al solito corsa a tre (Pesaresi, Busilacchi e Aurel) per due posti. A centrocampo ampia possibilità di scelta anche se Pizzichini non è al meglio per un problema al tendine della caviglia. Al suo fianco, se il mister deciderà di schierarlo, dovrebbero rigiocare Ficosecco con Casaccia un po’ più avanzato come a Villa Strada, altrimenti scalpitano Belfiore, Domenichetti e Lucesole. Dietro torna disponibile Rivellini, che si gioca un posto da centrale assieme a Romani per affiancare Galli. Terzini dovrebbero giocare Pierdica e Salini, o lo stesso Romani. In porta Girotti con Galassi dodicesimo. Fra gli ospiti mancheranno gli squalificati De Vito, Baroni e Vinciarelli.
I precedenti. Non si ricordano precedenti fra San Biagio e Serradica, che storicamente hanno militato in categoria diverse: quando il Galletto era in Seconda i fabrianesi erano in Terza o in gironi differenti. L’ultima sfida del San Biagio al Comunale contro una squadra di Fabriano, la Fortitudo, è finita 0-1 con calcio di rigore trasformato da Biagini la scorsa stagione.
I convocati. Il mister ha convocato tutti, indisponibili e infortunati compresi, per la foto ufficiale di squadra alle 13 al campo sportivo con tuta rossa di rappresentanza.
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