Galletto scatenato: a Castelbellino dilaga 6-1 e resta a +4

OSIMO –C’è partita solo nel primo quarto d’ora, poi il Castelbellino sparisce e il San Biagio domina in lungo e in largo. Finisce 6-1 per il Galletto la prima giornata di ritorno, ma poteva andare anche peggio alla squadra di casa, che ogni volta ha dimostrato di andare in apnea sotto gli attacchi della Marinelli-band. Nel finale invece il San Biagio ha desistito, anche perché nel secondo tempo la frustrazione e il nervosismo del Castelbellino hanno avuto la meglio, con tanti troppi falli pericolosi ed inutili e due giocatori finiti al pronto soccorso, uno per parte.

La partita si preannunciava come una incognita perché veniva dopo due settimane di sosta natalizia, ma il San Biagio aveva il dente avvelenato per essersi visto rifiutare l’anticipo della partita al 20 dicembre, anziché giocarla a ridosso del Capodanno. Sta di fatto che il Galletto, forse anche per questo, entra in campo subito concentrato e cattivo al punto giusto, contro un avversario modesto, che in difesa ha mostrato più di una lacuna. Dopo un minuto subito grande chance per Pasqualini, che sceglie di andare al tiro dal limite anziché involarsi verso il portiere: la conclusione è larga. Due minuti dopo è già vantaggio: calcio d’angolo, palla ribattuta dai difensori ma che resta al limite dell’area, dove Pizzichini è bravo a stopparla, a girarsi e a calciare in porta. Il tiro non è né troppo forte né tanto angolato, ma il portiere è probabilmente coperto dalla mischia in area seguente al calcio d’angolo e viene dunque sorpreso dalla traiettoria: 0-1. Neanche il tempo di esultare che dopo 2 minuti l’arbitro concede un calcio di rigore alquanto dubbio: Rivellini in area trattiene leggermente un attaccante locale, che neanche cade a terra. Un dei tanti strattonamenti leggeri che si vedono nei calci piazzati dentro l’area di rigore. Per l’arbitro è sufficiente a decretare il penalty, trasformato poi da Papadopoulus, il migliore fra i suoi a fine gara con Barchiesi. Colpito un po’ a sorpresa dal pareggio il San Biagio prova subito a reagire sfondando sugli esterni, specialmente sulla destra, dove Pesaresi sembra in gran vena. Ma anche il Castelbellino ci prova, con un tiro da fuori area sulla destra con palla a lato di poco: sarà questa l’unica occasione vera dei locali in tutti i 90 minuti. Al 15’ infatti la partita torna in discesa, con Pesaresi che scappa sulla destra, crossa rasoterra al centro per Belfiore che tutto solo va al tiro a botta sicura, ma sulla linea di porta, in scivolata, un difensore jesino ribatte la sfera con la mano. Calcio di rigore sacrosanto concesso dall’arbitro, che però decide solo di ammonire il giocatore di casa regalando al Castelbellino la parità numerica anziché lasciarlo in 10 come prevedrebbe il regolamento. Dal dischetto Pizzichini con la solita freddezza spiazza il portiere e fa 2-1 per il San Biagio. L’ex Collemarino e Offagna segna la sua personale doppietta, decimo gol in campionato: bomber di squadra indiscusso. Qui il Castelbellino sparisce, dimostra di avere poco margine di reazione a dispetto della capolista e si scioglie pian piano. Al 40’ su azione d’angolo Pizzichini scambia corto con Pasqualini e poi va al traversone, la palla arriva sul secondo palo dove Belfiore, tutto solo, col piattone di prima supera il portiere da pochi passi, è il 3-1 dei galletti, primo gol in maglia biancorossa per il centrocampista tornato quest’anno dopo un anno sabbatico. Tre minuti dopo partita chiusa: Pesaresi si accentra dalla destra superando due giocatori, appoggia in profondità per Pasqualini che, smarcato al limite dell’area di rigore, stoppa e in girata con un tiro secco e rasoterra sul palo sinistro sigla il 4-1. A inizio ripresa subito il fattaccio: Belfiore si becca una gomitata su contrasto aereo, resta a terra con un taglio allo zigomo che gli costerà due punti di sutura al pronto soccorso, all’avversario neanche il giallo. Al suo posto subentra Busilacchi con Casaccia arretrato da trequartista a mediano. Al 55’ proprio Busilacchi servito in verticale da Lucesole viene anticipato di un soffio dal portiere in uscita. E’ l’anticamera del pokerissimo, che arriva al 60’ con la doppietta di Pasqualini: triangolazione sulla fascia destra che manda Pesaresi a crossare dal fondo, la palla a centro area viene raccolta dall’attaccante ex Atletico Ancona, che al volo in sforbiciata la insacca sul palo lontano a mezza altezza. Applausi, anche dai tifosi di casa, per un gol da cineteca, il più bello probabilmente segnato in stagione finora dal San Biagio. Mister Marinelli manda poi dentro il neo acquisto Palombarani al posto di un acciaccato Pierdica, con Lucesole spostato a terzino sinistro. L’attaccante di Camerano, alla sua prima presenza in biancorosso, si mostra subito intraprendente e voglioso, ma il sesto gol sarà di Pesaresi: lancio dalla trequarti sinistra, Pasqualini finta mandando a vuoto il difensore, così la palla passa e arriva sul secondo palo a Pesaresi, che col destro in diagonale sul palo lontano supera di potenza il portiere di casa. 1-6 laconico, con la sensazione che il San Biagio, spingendo ancora, avrebbe potuto pure dilagare di più nel finale. Ma sarebbe stato eccessivo. Finisce così, con la vittoria più larga che si ricordi nell’ultimo decennio biancorosso, e un giocatore di casa che per fermare Palombarani si rompe probabilmente una gamba con un intervento maldestro che lo costringere, anche lui, al pronto soccorso. Il Galletto resta dunque capolista a +4 su Borgo Minonna e Osimo Stazione. La strada è ancora lunga, ma sembra quella buona. Sabato con la cenerentola Spes Jesi l’occasione per proseguire con lo stesso ritmo schiacciasassi.

Il tabellino.

CASTELBELLINO: Fenucci, Alvatron, Giovannelli, Barchiesi, Donninelli, Bolletta (46’ Gregori), Mancinelli, Cercamondi, Papadopoulus, Corinaldesi (65’ Tittarelli), Manuali (46’ Braconi). All. Loroni.

SAN BIAGIO: Girotti, Paolinelli (75’ Vignoni), Galli, Rivellini, Pierdica (70’ Palombarani), Belfiore (50’ Busilacchi), Pizzichini, Lucesole, Casaccia, Pesaresi, Pasqualini. All. Marinelli

ARBITRO:  Talacchia di Jesi

RETI: 3’ Pizzichini, 5’ rig. Papadopoulus, 15’ rig. Pizzichini, 40’ Belfiore, 43’ e 60’ Pasqualini, 72’ Pesaresi

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