A San Biagio arriva la cenerentola Spes, che non finisca come Davide e Golia
OSIMO – Vincere, non c’è alternativa. Lo impone la classifica, lo impongono le differenze fra le due squadre, lo impone la voglia di continuare a sognare e iniziare bene l'avventura casalinga nel 2015. Che non finisca come quando Davide, piccolo pastorello spacciato ma coraggioso, riuscì a salvarsi dall'imponente guerriero Golia. Domani al Comunale alle 14,30 arriva la cenerentola del girone, la Spes Jesi. Il San Biagio non può fallire l’appuntamento, il Golia della situazione dovrà far rispettare il pronostico. D'altronde, dopo il 6-1 rifilato al Castelbellino quart’ultimo c’è già chi assapora un’altra goleada contro l’ultima della classe. Ma mai errore potrebbe essere più banale: ogni partita va giocata, sudata, voluta, mai sottovalutata. Il primo tempo col Serradica, modesto anch’esso, dimostra che si possono trovare difficoltà a realizzare anche contro le formazioni più deboli. Serve, come in ogni circostanza, grinta e cattiveria, per non dare adito alle speranze dell’avversario che possono poi trasformarsi in sorprese inattese. Giocarsela a viso aperto, con la testa, ma anche senza ansie, perché se è vero che la Spes Jesi non ha nulla da perdere, è vero anche che il San Biagio è consapevole delle proprie potenzialità. D’altronde la superiorità dei galletti sulla carta è palese: 34 punti contro 8, 11 vittorie contro 1, 34 gol fatti contro 10, 6 reti subite contro 28. Il San Biagio in casa non ha mai perso, vincendo 7 volte su 8, la Spes fuori casa ha vinto una sola volta, perso 6 e pareggiato una. Perdere l’imbattibilità interna proprio domani sarebbe deleterio, uno psicodramma sportivo: serve una prova d’autorevolezza per dimostrare che il San Biagio non è capolista per caso. E magari per allungare ancora sulle inseguitrici ora a -4. Stazione e Borgo Minonna sono impegnate nelle trasferte di Staffolo e Borghetto, due campi non propriamente semplici. Il Galletto faccia il suo dovere, che magari ci scappa anche la prima vera fuga.
Il bollettino. Mister Marinelli deve fare i conti con alcune assenze pesanti rispetto a sabato scorso, ma recupera anche alcuni suoi effettivi importanti. Squalificato Pizzichini, infortunati nuovi Pierdica e Belfiore, oltre al solito Severini, rientrano però Salini, Romani e Ficosecco. In forte dubbio per risentimento muscolare e virus anche Galli. Così il mister avrà delle scelte forzate. Centrali Rivellini con Paolinelli se Galli darà forfeit, terzini Romani e Salini. A centrocampo l’unica certezza è Casaccia, accostato a uno fra Domenichetti, Lucesole e Ficosecco. Esterni potrebbero partire titolari Pesaresi e Busilacchi, con Aureli che si è ripreso da poco dai malanni natalizi. Davanti potrebbe esordire dal primo minuto Palombarani sostenuto alle spalle da Pasqualini, con Pavoni outsider. Fra gli jesini assente Bubba squalificato sei giornate per aver colpito ad una mano l’arbitro dopo essere stato allontanato nell’ultima gara della Spes, pareggiata il 21 dicembre in casa contro l’Argignano.
I precedenti. Non ci sono precedenti nell’ultimo decennio fra San Biagio e Spes, che hanno militato sempre in categorie differenti o in gironi diversi anche quando entrambe erano in Seconda 10 anni fa. Gli jesini tuttavia vantano anche militanze in Prima categoria prima della caduta rovinosa in Terza degli ultimi tempi. Nella gara di andata, che fu anche la prima trasferta ufficiale stagionale del Galletto, finì 3-0 San Biagio con reti ospiti di Domenichetti, Pasqualini e autorete di un difensore jesino, con la squadra locale che rimase alla fine in 8 contro 11.
I convocati. Questi i convocati da mister Marinelli alle 13,10 al Comunale per la prima casalinga del 2015:
Matteo Aureli
Nicola Busilacchi
Mattia Casaccia
Michele Domenichetti
Emanuele Ficosecco
Mattia Galassi
Riccardo Galli
Luca Girotti
Jacopo Lodolini
Michele Lucesole
Andrea Palombarani
Matteo Paolinelli
Michele Pasqualini
Alessandro Pavoni
Luca Pesaresi
Manuel Petta
Marco Rivellini
Edoardo Romani
Marco Salini
Lorenzo Vignoni
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