Casaccia migliore a S.Maria Nuova: “Col Chiaravalle per riprenderci i 2 punti persi sabato”

OSIMO – Metronomo di centrocampo, all’occorrenza fantasista sulla trequarti, piedi buoni e visione di gioco. Dopo qualche stento iniziale il San Biagio ormai da settimane ha iniziato a conoscere il vero Mattia Casaccia. Il centrocampista 26enne ex Collemarino ha collezionato una serie di prestazioni importanti negli ultimi tempi, una escalation parallela al buon rendimento della squadra. Non sarà un caso che la sua crescita lo abbia portato ed essere scelto come migliore in campo nel match di sabato contro la Labor, questo nonostante un centrocampo a tre insolito per lui e una prestazione forse un po’ sottotono della squadra rispetto alle ultime uscite. Tuttavia compagni di squadra e dirigenti lo hanno indicato come il migliore con ben 15 preferenze, rispetto alle 2 conquistate da Paolinelli e Palombarani. Ecco dunque “Casa” nell’intervista classica all’mvp della settimana:

 

Mattia, sei stato scelto per la prima volta come mvp, ritieni che a Santa Maria Nuova sia stata la tua prestazione migliore in stagione? Tu chi hai votato e perché?

“Intanto ringrazio compagni e dirigenti per la scelta, purtroppo una buona prestazione non ha portato alla vittoria quindi non sono soddisfatto, potevo dare di più. Io ho votato Palombarani perché ha conquistato i due calci di rigore e comunque mette sempre il cuore in campo”.

 

Il mister sabato ha cambiato modulo, giocando con un 4-3-3 e spostandoti sulla linea mediana: come ti trovi meglio? Trequartista, mediano in un centrocampo a tre o in un centrocampo a due?

“Sabato ho giocato un po' più esterno quasi sulla fascia, ma non ci sono problemi. Quando fai parte degli 11 titolari bisogna scendere in campo e dare tutto per cercare di portare a casa il risultato. Il mister a metà campionato mi ha chiesto di giocare dietro alla prima punta e devo dire che in quel ruolo mi diverto molto, ma come detto qualsiasi ruolo va bene, l'importante è vincere”.

 

Raccontaci le azioni dei due gol e quella del rigore fallito a inizio gara…

“Probabilmente aver sbagliato il rigore a inizio gara ha dato più coraggio alla Labor, il rigore non doveva essere ribattuto ma purtroppo non possiamo farci niente. Il gol subito è arrivato da una azione laterale con un tiro che è diventato un cross e una palla portata avanti con il braccio dall'attaccante. Il secondo rigore è stato concesso per una trattenuta in area e trasformato da Belfiore”.

 

Come giudichi la partita pareggiata con la Labor? Un punto guadagnato o due persi?

“Secondo me due punti persi, ma l'importante è non aver interrotto la striscia positiva visto come si era messa la partita. Forse un passo indietro nel gioco ma comunque non è un campo facile dove fare i punti, penso che altre squadre potranno perdere qualche punto a Santa Maria Nuova”.

 

Il San Biagio finora è stato spietato con le piccole, ma non è mai riuscito a vincere contro le dirette inseguitrici, anche se va detto che Borgo Minonna, Chiaravalle, Stazione e Cupramontana sono state tutte sfidate in trasferta, come sabato la Labor. Secondo te c'è un motivo?

“Sono partite diverse e contro avversari più preparati rispetto agli ultimi affrontati. Noi possiamo vincere contro qualsiasi squadra se mettiamo tutta la grinta e la voglia di far bene in campo. Secondo me fino ad un certo punto della stagione non eravamo ancora la squadra che siamo oggi. Questo cambiamento è stato determinante per i risultati conseguiti in questa fase”. 

 

Dopo un avvio di stagione un pò complicato, da settimane sei in netta crescita, solo questione di condizione fisica?

“Sicuramente è una questione fisica, ma ci metto anche qualche pensiero in testa che avevo nella prima parte di stagione oltre al fatto di dovermi un po' ambientare ad un campo diverso. Adesso mi sento bene ed ho voglia di fare bene per la squadra”.

 

Sabato al Comunale arriva il Chiaravalle in un altro scontro di vertice: come affrontare la partita?

“Bisogna essere concentrati e sul pezzo, dobbiamo aggredirli dal primo minuto, non dobbiamo lasciare niente al caso. Grinta e voglia di vincere, dobbiamo riprendere i punti persi sabato, consapevoli che gli scontri diretti valgono il doppio!”.

 

Dopo la Labor siamo a 12 risultati utili consecutivi, segreto e punto di forza di questo San Biagio secondo te?

“Il segreto è lavorare bene durante la settimana e pensare a partita per partita, tutti stiamo puntando ad un obbiettivo comune e la squadra viene prima del singolo”.

  

Sarà difficile d'ora in avanti affrontare le gare da favoriti, da capolista quasi costretta a vincere. Le altre daranno tutte il massimo per ben figurare. Temi che la pressione influenzi negativamente le prestazioni?

“Non ci deve toccare, tutti avranno voglia di fermarci e riaprire il campionato, noi dobbiamo fare in modo che questo non succeda. Dobbiamo affrontare le partite tranquilli pensando solo a noi, senza guardare mai la classifica, perché finché noi vinciamo gli altri non possono raggiungerci”.

 

Hai un messaggio o un consiglio da lasciare a qualcuno?

“A me lo dighi?! ….e ovviamente non so cu c'avemo!!!”.