Pierdica mvp di sabato: “Doppietta indimenticabile, ma ora testa solo sul Serradica da battere”
OSIMO – E’ stato sicuramente uno dei più costanti della stagione biancorossa ed ha finito per mettere la firma nella vittoria di sabato scorso che avvicina il San Biagio all’ambito traguardo della promozione. Luigi Pierdica, terzino sinistro classe ’86 fra i tanti giunti dal Collemarino, ha piazzato la doppietta col Victoria Strada che è valsa 3 punti pesantissimi per la corsa alla vittoria finale. Spostato in posizione più avanzata non ha deluso le aspettative, confermando velocità, tecnica e pure senso del gol. E’ stato il protagonista assoluto di una partita giocata comunque con ardore da tutta la squadra: per questo all’unanimità i compagni e i dirigenti lo hanno scelto come migliore in campo. Ed eccolo dunque nella classica intervista infrasettimanale:
Gigi, sei stato scelto come migliore in campo sabato scorso, pensi che sia stata la tua prestazione più bella in stagione? Tu chi hai scelto e perché?
“Penso di si, non mi capita poi così spesso di fare due gol. Io ho scelto Mattia Galassi, lui sa il perché….”.
Hai segnato una doppietta, è la prima volta che ti capita? Raccontaci le azioni dei due gol…
“Mi era capitato solo un altra volta: rientravo da un brutto infortunio al tendine d'Achille e seppur ancora praticamente zoppo e a 5 mesi dall'operazione il mister della Nuova Folgore Renato Bussolari mi buttò dentro a 20 min dalla fine con la squadra sotto di una rete… Quella fu la prima e unica doppietta prima di sabato: incredibile, i miei compagni di squadra non credevano come poteva essere possibile, e neanche io! Doppiette con significati differenti ma comunque indimenticabili, come quella di sabato.
Il primo gol nasce da una palla rubata da Nico (Busilacchi, ndr) che mi ha servito sul limite dell'area sinistro dove dopo aver stoppato la palla ho calciato, non benissimo direi, ma fortunatamente la palla è entrata.
Il secondo gol invece è arrivato dopo un lancio di Paolinelli verso sinistra, dopo aver controllato la palla in corsa sono riuscito fortunatamente a passare tra i difensori avversari e a trovarmi a tu per tu con il portiere, ho calciato con il destro, non so come ma sono riuscito a prendere la palla viste le scarse qualità del piede in questione, e anticipando sul tempo il portiere la palla è entrata”.
Cosa hai provato quando hai segnato il gol del 2-0 che ha sancito la vittoria nel finale?
“Eravamo un po' sotto pressione, stavamo rischiando qualcosa e fino a quel momento, dando merito anche al Victoria Strada che ci ha messo il cuore fino all'ultimo, non eravamo riusciti a mettere in saldo la gara… Il 2-0 ha chiuso la partita. Una vera liberazione e una bella soddisfazione personale!”.
Analizziamo la partita: un pò sofferta all'inizio e a metà ripresa contro una squadra che cercava disperatamente punti salvezza, ma alla fine pochi pericoli per la porta biancorossa no?
“Si, siamo stati comunque bravi a rischiare pochissimo in fase difensiva e a rimanere concentrati per tutti i 90 minuti… Non era facile, il Victoria Strada ha dimostrato di avere tanto cuore e comunque va dato atto che è rimasto in partita fino alla fine.. Complimenti comunque a loro, se avessero giocato sempre con questa determinazione magari oggi non occuperebbero quella posizione di classifica”.
Quanto si faceva sentire la pressione a inizio gara nella consapevolezza di dover vincere a tutti i costi per restare davanti?
“Pressione no, non credo sia la parola giusta. La partita era delicata ma io non ho avvertito pressione all'interno dello spogliatoio. Eravamo determinati, concentrati e sicuri di poter fare bene… e così è stato!”.
Sabato a Fabriano contro il Serradica penultimo la sfida dell’anno: una vittoria e sarà trionfo. Come va preparata?
“Va preparata come abbiamo preparato le ultime tre sfide, sognavamo di poter arrivare a 90 minuti dal trionfo stando davanti e adesso ci siamo…”.
C'è il rischio di scendere in campo contratti e in attesa di notizie da Offagna dove la Stazione dovrà sfidare una squadra che avrà assolutamente bisogno di fare almeno un punto per non essere risucchiata nei playout?
“Noi dobbiamo pensare solo a noi, non ci dobbiamo far condizionare da fattori esterni. Serve massima concentrazione..stiamo inseguendo un sogno, siamo distanti 90 minuti dal realizzarlo, il resto non conta”.
Dopo Borghetto che cosa hai pensato e che cosa poi è successo in squadra per reagire con tre vittorie di seguito senza mai subire gol?
“Paradossalmente forse quella sconfitta ci è servita, il lunedì al campo si respirava un aria diversa…ci siamo guardati in faccia e il mister ci ha spronato dicendoci che niente era compromesso e che eravamo ancora in tempo per dire la nostra.. I risultati ci stanno dando ragione ma ancora non abbiamo fatto niente..”.
Ti aspettavi che questo campionato sarebbe stato sofferto fino all'ultimo nonostante il vantaggio di 6 punti accumulato dopo 17-18 giornate?
“È sempre difficile vincere un campionato, in più va detto che abbiamo trovato un avversaria che nel tempo si è rilevata alla nostra altezza. L'Osimo Stazione sta facendo un campionato fantastico e questo ha reso il tutto molto più difficile..”.
Il mister, che già ti conosceva bene, ti sta usando ultimamente da esterno alto anziché terzino: dove ti trovi meglio?
“Il ruolo è indifferente, anche in passato ho sempre fatto quello che gli allenatori mi chiedevano senza mai pormi il problema, cercando solo di dare sempre il massimo per il bene della squadra..”.
Compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più?
“Vorrei spendere due parole per i più grandi: Rive, Pasqua, Pizzigo, Ricky.. esempi di professionalità, leader veri, ognuno in modo differente… ma comunque FANTASTICI”.
Hai un messaggio o un consiglio da lasciare a qualcuno?
“N.S.C.C. Ps: vorrei inoltre lanciare un messaggio a una persona che, per motivi di lavoro, non ci può seguire come sempre fatto quest'anno: …TI ASPETTIAMO”.
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