Galli mvp: “Bravi gli altri a sfruttare le poche occasioni concesse. Ora testa bassa e pedalare”
OSIMO – Esperienza, qualità, quantità. Uno dei big della scorsa stagione che si sta scoprendo utile anche quest’anno nonostante gli acciacchi fisici di inizio stagione ne abbiano rallentato l’avvio di preparazione. Riccardo Galli, 35 anni, al secondo campionato in biancorosso, sta sopperendo alle tante assenze nel reparto offensivo sfornando prestazioni di grande affidabilità. E seppur col Borghetto non è stata sufficiente per evitare la sconfitta, i compagni di squadra lo hanno voluto premiare come migliore in campo, perché al di là del gol subito all’inizio, il San Biagio poi ha sofferto poco e Galli stesso si è reso protagonista di chiusure importanti per smorzare la verve dell’attacco ospite. Con 12 nomination è dunque l’mvp di giornata davanti alle 8 di Ballarini, le 2 a Santarelli e 1 a Spegni.
Riccardo sei stato scelto come migliore in campo con il Borghetto? Pensi sia stata la tua migliore prestazione? Tu chi hai scelto e perché?
“A parte sull'episodio del gol che potevo fare meglio, penso di aver fatto la mia parte, niente di più. Ho scelto Santa, perché…. cosa je voi dì!! Nella votazione ho scritto anche Balla, perché sta facendo un campionato Eccezionale”.
Sabato prima sconfitta interna stagionale. Come te la spieghi?
“Sinceramente non lo sò, nonostante i primi 20 minuti siamo partiti lenti, abbiamo concesso veramente poco, ma siamo riusciti a prendere gol lo stesso. Questo è un periodo in cui non tutto gira nel verso giusto, ma comunque sono anche bravi gli avversari a sfruttare le poche palle gol che concediamo. Diciamo che fà particolarmente male perdere in casa, dato che come dici tu è la prima sconfitta interna da quando sono arrivato a San Biagio.La prossima volta che cambiamo posizione per entrare in campo me sentite!”.
Già con Ostra Vetere e Falconara, oltre che a Filottrano, si erano intravisti dei segnali preoccupanti specie in avvio di match: San Biagio in difficoltà per i troppi infortuni e giocatori acciaccati o per cosa?
“Tralascio Filottrano perché non siamo proprio scesi in campo, io per primo, ma secondo me, sia ad Ostra che sabato e anche se abbiamo lasciato i primi 20 minuti all'avversario, abbiamo creato molto e anche espresso buone trame di gioco. Solo che entrambi gli avversari, come ho detto prima, ci hanno punito nell'unica occasione concessa. Sicuramente il Mister ha avuto ogni settimana, tra gli 11 potenziali titolari, almeno 3/4 infortunati o squalificati ed infatti penso che non sia riuscito mai a fare due partite di seguito la stessa formazione. Questo incide non tanto perchè chi subentra non sia all'altezza, ma perché avendo ogni settimana un compagno diverso a fianco, è difficile trovare quell'amalgama che si crea col tempo, considerando anche che 4/5 persone che ogni sabato sono state schierate in campo fino adesso, sono arrivate quest'anno”.
Raccontaci il gol del Borghetto e il rosso a capitan Pizzichini che hanno deciso in maniera determinante il match…
“Sul gol, per quello che ricordo, abbiamo perso palla in uscita, io mi sono fatto portare fuori posizione, sono intervenuto all'altezza del centrocampo ma non sono riuscito a prende la palla, hanno fatto tre belle triangolazioni e sono arrivati in porta. Bella azione. Il rosso a Robi è stato eccessivo.Anche se dalla mia posizione poteva sembrare un fallo di reazione, ha solo sbracciato nel tentativo di scrollarsi il loro giocatore che gli si era attaccato addosso”.
Sabato prossimo a Collemarino contro una squadra rognosa e che sta passando un ottimo momento di forma: come va affrontato il Colle 2006 per riscattare il passo falso di sabato?
“Loro hanno dei buoni giocatori, soprattutto davanti, con il giusto mix di cattiveria e tecnica, oltretutto manca Guerro che saluto e spero torni presto, e come dici stanno passando un bel momento. Il campo in molti di noi lo conosciamo bene, è grande e ti permette di giocare, quindi testa bassa e pedalare”.
Ci si era illusi un pò dopo l'ottimo avvio di stagione o, visto l'attuale quarto posto, il San Biagio può davvero lottare per i playoff nonostante sia una neopromossa?
“Ogni partita è un campionato a se quindi ne riparliamo alla fine!”.
Hai iniziato tardi per problemi fisici, ma ti stai rivelando prezioso per il mister viste anche le tante assenze nel reparto arretrato. Come valuti finora la tua stagione?
“Nonostante ancora stia inseguendo la mia forma fisica, ho dovuto giocare diverse partite in condizioni diciamo discutibili, ma penso di aver inciso negativamente solamente nella partita col Filottrano. Voto 6… senza infamia e senza lode”.
Il compagno di squadra e la squadra avversaria che ti stanno piacendo di più?
“Tralascio Santa perché non ne scopro sicuramente io le doti, ma fin dall'inizio di quest'anno mi hanno parlato sempre bene di Riccio e devo dire che è veramente bravo e, quando è stato chiamato in causa, ha dimostrato di essere un portiere completo (senza nulla togliere a "se non lo sarò Girotti"!). PSYCHO!”.
Da vicecapitano, come sta andando l'integrazione di questo gruppo che in estate ha visto arrivare 7-8 volti nuovi?
“Sia chi per adesso ha avuto la fortuna di giocare di più che chi ha giocato di meno, ha dimostrato di essere un buon compagno e un giocatore valido, utile alla causa”.
Hai un messaggio o un consiglio da lasciare a qualcuno?
“Voglio fare i complimenti a Robi Spegni, che si è trovato ad entrare sabato in una situazione particolare ed ha fatto molto bene. Oltretutto voglio dire a Slapazzò (Severini) de stà sù, perchè lo stambeccone ferito ci serve e non vediamo l'ora di rivederlo ruspare in campo”.
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