Serve una domenica da leoni al San Giobbe. Ci sono anche i nuovi Rossi e Rinaldi
OSIMO – Una domenica bestiale, di quelle che fanno venire i brividi. Il San Biagio torna al San Giobbe, lo stadio di Filottrano dove quest’anno ha perso, e malamente, la sua imbattibilità in quel 4-1 quasi choccante. Questa volta l’avversario sarà la Filottranese, la nobile decaduta che sta cercando disperatamente di risalire la china e che con un filotto di vittorie consecutive si è portata ora al quarto posto a -5 dalla vetta. Per i biancorossi di casa sarà il match verità per capire se davvero possono lottare per il primato. Per i biancorossi ospiti sarà invece il match verità per capire se valgono un piazzamento playoff, che sarebbe inaspettato essendo neopromossi. Come a Collemarino, il San Biagio sfida nella propria tana la miglior squadra del momento e dovrà dare tutto per evitare un altro ko esterno che potrebbe farlo scivolare a centro classifica dopo un avvio di stagione quasi perfetto. Serviranno 11 leoni per arginare gli avversari e strappare un risultato positivo contro una squadra che vuole puntare in alto e ha giocatori di categoria superiore, specie in attacco con Bugiolacchi e l’ex Palloni.
Il bollettino. Fortuna il mercato invernale a riparare una situazione di infermeria quasi da psicodramma in questa stagione da matricola terribile. Il San Biagio oltre ai vari assenti “storici” come Gambini e Severini, perde adesso anche Pierdica per uno stiramento addominale e Ballarini per una brutta distorsione al piede, mentre per squalifica deve rinunciare ai due mediani titolari, Mandolini e capitan Pizzichini. Rientrano però dalla squalifica Romani e dall’infortunio Santarelli, anche se quest’ultimo, come Casaccia d’altronde, non è ancora al top. Una situazione di difficile gestione in parte compensata dagli arrivi di queste ultime due settimane. Dopo l’esordio sabato scorso di Bevilacqua subito titolare e di Selimaj come secondo portiere, questa volta ad abbracciare la famiglia biancorossa saranno altri due uomini importanti per completare la rosa. Sono infatti stati definiti ieri gli ingaggi di Matteo Rinaldi, difensore d’esperienza che proviene dalla Vigor Castelfidardo e che sarà utile come terzino per sopperire ai tanti assenti nel reparto arretrato. L’altro volto nuovo è invece Gianluca Rossi, 28enne attaccante che ha giocato nelle ultime stagioni al Montemarciano: un giocatore di peso che sa far alzare la squadra e che ha caratteristiche dunque diverse dall’altro terminale offensivo sambiagese, quel Palombarani più dinamico e veloce che può ricoprire più ruoli lì davanti. I due sono stati subito convocati e domani potrebbe partire anche da titolari. Il rebus sarà però a centrocampo viste le assenze di Pizzichini, Mandolini e Ballarini. Savo imprevisti o cambi di moduli, Casaccia potrebbe essere arretrato sulla mediana, sostenuto da Domenichetti o Romani. Davanti Bevilacqua, Busilacchi e Palombarani in appoggio probabilmente a Rossi, ma Baldetti e Luciani rappresentano comunque valide alternative. Dietro, presumibilmente, Santarelli e Galli coppia centrale con Paolinelli e Rinaldi terzini.
I precedenti. Il San Biagio ha perso l’ultima trasferta in casa della Filottranese con mister Cantani (2-0) ma a fine stagione si salvò tranquillamente. Due anni prima invece con mister Morra riuscì nell’impresa di espugnare il San Giobbe 2-0 in uno scontro delicatissimo per la salvezza a sole 3 giornate dalla fine del campionato. C’è da sfatare un tabù però: nelle poche gare domenicali delle ultime stagioni il San Biagio non è mai riuscito a vincere. L’ultima un mese e mezzo fa quando ad Ostra Vetere fu costretto ad un 1-1 in rimonta.
I convocati. Quei i 18 che si raduneranno domani alle 12,30 al Comunale di San Biagio o direttamente alle 13,10 al San Giobbe:
Alessandro Ricciotti
Besnik Selimaj
Riccardo Galli
Matteo Paolinelli
Edoardo Romani
Matteo Rinaldi
Roberto Spegni
Marco Santarelli
Jacopo Lodolini
Christian Bevilacqua
Michele Domenichetti
Mattia Casaccia
Nicola Busilacchi
Lorenzo Vignoni
Maurizio Luciani
Andrea Palombarani
Marco Baldetti
Gianluca Rossi
Vuoi commentare questo articolo?