Rossi migliore in campo: “Dobbiamo essere più cinici. A Castelferretti per riscattarci”
OSIMO – Un voto quasi unanime, per la generosità, la difesa della palla, alcuni buoni spunti tecnici e la pericolosità in un paio di circostanze nelle quali il San Biagio sarebbe potuto andare in gol. Gianluca Rossi, nuovo attaccante biancorosso da circa un mese, è stato scelto da compagni di squadra e dirigenti come migliore dei galletti nella sconfitta di sabato scorso col Monsano, beffarda e immeritata. Con 18 preferenze ha preceduto Rinaldi che ne ha ottenute 2. Ecco dunque il neo-galletto Rossi, 28 anni ex Montemarciano, che si presenta e racconta la partita nell’intervista all’mvp della settimana.
Gianluca sei stato scelto sabato scorso come migliore in campo dei biancorossi. Pensi sia stata la tua migliore prestazione? Tu chi avresti scelto e perché?
“Ringrazio i compagni della scelta , sicuramente la prestazione poteva migliorare se non sciupavo la ghiotta occasione nel primo tempo, secondo me Rinaldi sia in fase difensiva che in fase offensiva diverse volte li ha messi in difficoltà”.
Analizziamo la sconfitta di misura col Monsano: dopo un bel primo tempo e 2-3 occasioni sciupate, il gol ospite che ha gelato la squadra. Nel finale qualche mischia ma poca concretezza. Tu come giudichi la gara? Cosa è mancato per evitare il ko?
“È stata una gara nella quale, se non sciupavamo le occasioni create nel primo tempo, la portavamo a casa. Poi c'è stato il gol ospite e non siamo stati in grado di pareggiarla, dovevamo sfruttare di più i calci piazzati e le mischie in aria, in generale dobbiamo essere più cinici e cattivi sotto porta, ovviamente parlo anche di me stesso.
Sei ancora a secco in biancorosso: come vivi questa situazione e la concorrenza nel reparto avanzato?
“Per un attaccante essere a secco non è bello, poi più ci pensi al gol e più non lo fai, e io sembra che ci pensi molto ultimamente… La concorrenza non è un problema, per me siamo attaccanti con caratteristiche diverse, in base a come sceglie il mister di giocare ognuno dà il massimo”.
Sei arrivato a dicembre al San Biagio, come mai questa scelta? E com'è andato l'approccio con la nuova squadra e la società?
“Il calcio è divertimento e se lo giochi con tutti amici è ancora più bello, qua ho ritrovato vecchi compagni e amici, l'approccio è stato positivo ovviamente. Società seria e mister con idee chiare e precise e tanta voglia di vincere, e questo è stato un motivo in più della mia scelta”.
Presentati a chi non ti conosce ancora bene: dove vivi, che lavoro fai, quali passioni hai nella vita, un tuo pregio e difetto…
“Vivo ad Ancona, lavoro nell'azienda farmaceutica Angelini, sono fidanzato da due anni e oltre al calcio mi piace andare al cinema o passare serate con gli amici. Il mio pregio: socievole vado d'accordo quasi con tutti. Il mio difetto: permaloso”.
Calcisticamente dove sei cresciuto e con chi hai giocato finora?
“Sono cresciuto con l'Ancona Calcio poi Castelfrettese , Agugliano Polverigi, Nuova Folgore e Montemarciano”.
Le tue caratteristiche tecniche migliori e i tuoi punti deboli?
“A me piace molto giocare palla a terra mi reputo un giocatore tecnico, mi piace fare la bella giocata insomma, il punto debole è il colpo di testa, devo lavorarci molto”.
Sabato si va a Castelferretti per dimenticare questo ko col Monsano: come va preparata la partita e che gara ti aspetti?
“Dobbiamo essere incazzati neri e prendere i tre punti che abbiamo lasciato al Monsano, va preparata nel miglior modo possibile. Tutti concentrati già dal lunedì: anche se è dura mandare giù l'amaro in bocca di sabato, dobbiamo pensare alla prossima gara”.
Quando guardi la classifica ti viene da vedere le posizioni davanti e quanto sono distanti i playoff o guardi dietro e quanto sono distanti i playout? A cosa può ambire questa squadra realisticamente?
“Si guarda sempre avanti senza trascurare le spalle, stiamo facendo un ottimo campionato e gli obbiettivi devono cambiare a questo punto. Nonostante io sia arrivato a dicembre posso dire che questa squadra ha dimostrato che arrivare tra le prime 5 non è impossibile: bisogna solo crederci”.
Hai un messaggio o un consiglio da lasciare a qualcuno?
“Per il gruppo, dico: rimbocchiamoci le maniche e andiamo a sbancare Castelferretti!”.
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