Tutto su mister Recinti, che si presenta: “Fiducia ed entusiasmo, vogliamo divertirci e stupire”

OSIMO – Alla prima esperienza in prima squadra. Entusiasmo e fame da vendere. Punterò sulle qualità morali e gli stimoli dei giocatori prima che sui loro curriculum calcistici. Proporrà un calcio moderno, con allenamenti innovativi, nel quale la preparazione atletica, l’agonismo ma anche il possesso palla dovranno fare la differenza. Ecco Matteo Recinti, nuovo trainer del San Biagio, a cui spetta l’ingrato ruolo di cogliere la pesante eredità della Marinelli-band che ha conquistato tanti record negli ultimi due anni. Ma altri, tanti altri, potranno essere raggiunti.

Mister, intanto presentati a chi non ti conosce: dove e quando sei nato, segno zodiacale, che lavoro fai, situazione famigliare, squadra del cuore, esperienze passate da giocatore e poi allenatore….
“Sono nato in Ancona il 3 novembre del 1974, sono dello Scorpione ascendente Scorpione, sposato da 9 anni con Consuelo e padre di 2 terribili maschietti, Ettore 7 anni e Pietro 5 anni, entrambi hanno già iniziato a giocare a calcio. Ho vissuto sempre ad Offagna , laureato In Scienze Politiche ad indirizzo Economico. Lavoro da 12 anni al cantiere navale Isa Yachts di Ancona come responsabile della sicurezza. Sono tifosissimo della Juventus. Da calciatore ho giocato con Castelfidardo, Audax Piobbico, Osimana, Matelica, Trodica, Loreto, ero un attaccante seconda punta. Ho terminato la mia carriera alla Real Cameranese dopo che un’entrata killer mi fratturò tibia e perone, ricordo ancora che era una partita di Coppa Marche, il 6 settembre 2009. Poi spinto dalla grande passione e dal desiderio di rimanere in un ambiente che adoro ho iniziato ad allenare i ragazzi: due anni all’Osimana con Giovanissimi e Juniores, un anno Campionato Nazionale Under 21 di calcio a 5 alla Bftm Numana Cameranese, visto che ho anche il patentino di allenatore di calcio a 5, quindi una stagione alla Conero Dribbling Juniores regionale e gli ultimi due anni vice allenatore di mister Busilacchi, un grande mister, alla Passatempese, di cui sono stato anche allenatore della squadra Allievi”.

Passioni oltre al calcio? Ti piacciono altri sport? Che fai nel tempo libero?
“Se posso gioco a tennis, ma quando ho tempo libero lo dedico totalmente ai miei due figli giocando spesso a pallone in giardino o dentro le mura di casa! E quando è possibile ce né andiamo tutti in vacanza”.

Piatto preferito a tavola?
“Spaghetti allo scoglio ..rossi”.

Mare o montagna?
“Mare, mi piace l’estate e le sue lunghe giornate di luce”.
 
Un tuo pregio e un tuo difetto?
“Sono una persona disponibile, con chi se lo merita, ed empatica. Difetto: sono troppo permaloso”.
 
Allenatore e calciatore preferiti?
“Juventinamente parlando la prima Juve di Marcello Lippi rimarrà indelebile nella mia memoria, cosi come le gesta tecniche e morali di Alex Del Piero. Ora il mio allenatore preferito è Guardiola, un vero architetto del calcio. Il giocatore? Senza dubbio Iniesta”.

Con che modulo giochi di solito?
“Non ho un modulo preferito, se una squadra gioca bene, gioca bene in tutte le maniere ,poi il ‘vestito’ giusto lo si trova”.

Come spiegheresti la tua filosofia di gioco?
“Voglio un calcio propositivo e positivo, dove tutti sappiano cosa fare e scelgano la soluzione giusta nel minor tempo possibile”.

Come mai la scelta di venire al San Biagio?
“La chiamata del ds Veroli mi ha fatto molto piacere, credo che sia l’ambiente giusto per iniziare questa avventura con una prima squadra, consapevole delle difficoltà e dei rischi sportivi, ma la fiducia che ha riposto la società nel mio progetto ha fatto la differenza”.

Che ti senti di dire ai giocatori che ti appresti ad allenare da agosto?
“Di avere fiducia ed entusiasmo, lo stessa che ho io. Se andiamo in campo con la paura e senza il gusto di giocare è finita prima di incominciare”.

Hai già in mente quando e come si svolgerà la preparazione atletica pre-campionato?
“Faremo tre giorni di pre-preparazione i primi di agosto. Poi la preparazione vera e propria inizierà il 10 di agosto coadiuvata dal professor Luca Mosca, un preparatore atletico giovane e preparato sulla quale riponiamo tutti molta stima e fiducia”.

E' la fase delicata del calcio mercato: come ci si sta muovendo?
“Cerchiamo solamente giocatori giovani e fortemente motivati e potenzialmente bravi , che vogliano affermarsi e stupire. Altri profili non ci interessano”.

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