Capra mvp col Colle: “Se siamo cosi’ in alto in classifica non e’ un caso”
OSIMO – Quanto mai decisivo, provvidenziale, un cecchino. Davide Capra, 34enne ex Villa Musone da due mesi al San Biagio, è stato fondamentale nella rimonta di domenica scorsa col Colle 2006 sul neutro di Candia per la squalifica del Sorrentino di Collemarino. E’ stata la sua punizione appena fuori dall’area di rigore, trasformata con un tiro forte e preciso all’incrocio dei pali, che ha dato la scossa ai galletti, che da lì hanno dominato riuscendo a vincere una partita che si era messa male. E anche il gol del vantaggio è uscito dai piedi del jolly di mister Caccia: un tiro forte sul secondo palo su assist di Mariani Primiani che con una traiettoria terra-aria da destra a sinistra ha superato il portiere di casa. Una doppietta fantastica che ha regalato ai biancorossi un piccolo grande traguardo storico: la quarta vittoria esterna consecutiva, un record in Prima categoria. Con due gol da cineteca ha riscattato alla grande la sbavatura del primo tempo quando, su calcio piazzato, ha lasciato sfuggir via l’uomo che poi avrebbe realizzato l’1-0. Una reazione d’orgoglio e di classe quella di Capra che è stato inevitabilmente scelto come migliore in campo. Compagni di squadra e dirigenti gli hanno conferito 18 voti, stravincendo davanti ai 2 di Mariani Primiani e il voto, il suo poi, dato a tutto il gruppo. Ecco dunque il jolly biancorosso nella classica intervista all’mvp della settimana:
Davide, sei stato scelto come migliore in campo col Colle, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Ho fato una buona partita diciamo, io ho scelto il gruppo perché è stata una vittoria di gruppo contro una squadra difficile”.
Analizziamo la gara: primo tempo tra alti e bassi con tante difficoltà ad andare al tiro visti gli spazi ristretti del campo di Candia, poi dopo il gol dell’1-1 ci si è sbloccati vincendo con merito …
“Il primo tempo abbiamo fatto fatica forse un po’ intimoriti della loro aggressività che si è sviluppata più che altro il primo tempo poi il secondo tempo siamo rientrati caricati dal mister con un’altra mentalità”.
Descrivici le azioni di tutti i quattro gol …
“Il loro gol è stata una disattenzione mia perché ero in barriera e non mi ero accorto dell’uomo che era alle mie spalle! Il pareggio su punizione, ho calciato sul palo il portiere anche perché vista la vicinanza dalla porta era molto difficile metterla sopra la barriera. Poi il 2-1 è stato un continuo creare situazioni e sono stato fortunato che la palla è arrivata sul mio piede destro, a tu per tu col portiere ho potuto calciare pulito in porta senza essere contrastato da nessuno. Il terzo gol un bel diagonale da sinistra forte di Mariani”.
Hai segnato due reti molto belle. Ti sei riscoperto bomber o è un tuo vecchio vizio?
“Non sono un goleador però ogni tanto mi capita di provare anche questa gioia!”
Il mister ti ha usato come esterno destro difensivo e poi più avanti, ma ti ha anche impiegato in passato da mediano. Come ti sei trovato domenica e quale posizione preferisci?
“Col mister è un rapporto tutto particolare, mi impiega in base alle sue esigenze, diciamo che da esterno dove sto giocando ultimamente mi trovo molto bene”.
Ottavo risultato utile consecutivo e quarto posto in classifica: come ti spieghi questa escalation del Galletto?
“La nostra posizione attuale classifica ci dà molto morale e secondo me non è un caso perché da quando sono arrivato a San Biagio mi sono subito detto che era una squadra che poteva fare molto di più e con qualche risultato positivo ci siamo creati quella autostima che ci porta a far bene il sabato”.
Sabato arriva un’Arcevia rinforzato dal mercato di dicembre capace di battere il Montemarciano quarto e sfiorare il colpaccio a Castelplanio: che gara ti aspetti e come va affrontata?
“Contro l’Arcevia giocheremo come abbiamo sempre fatto fino ad oggi, a viso aperto e mettendo in campo le cose che prepariamo in settimana”.
Come ti stai trovando in questa nuova avventura sambiagese e come è il gruppo che è quasi del tutto nuovo dopo la rivoluzione estiva e i cinque innesti invernali?
“Mi sono trovato subito molto bene perché ho trovato dei ragazzi compagnoni come lo sono io che mi hanno fatto sentire subito a mio agio e parte della squadra. E per questo ringrazio tutti!”.
Compagno di squadra che ti sta sorprendendo di più?
“Ma diciamo che tra i vari compagni c’è Riccardo Mandolini: ci divertiamo a far arrabbiare il mister a volte con qualche leziosità in più che lui non ama”.
Dopo 17 giornate, un bilancio di questo girone B di Prima categoria?
“Questo girone è molto equilibrato, comunque se ora siamo in classifica così in alto non è un caso!”.
Un messaggio, un consiglio o una presa in giro per qualcuno?.
“Per concludere dico: continuiamo su questa strada perché alla fine ci divertiremo un sacco. Come sfottò, dico il mister: non sbaglio mai una mossa!”.
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