Il San Biagio regala troppo, la Filottranese ringrazia e stravince
OSIMO – Dalla Filottranese alla Filottranese. Due svolte all’interno della stagione biancorossa. Da quel 1-3 subito all’andata che costò la panchina a mister Recinti e che, con l’arrivo di Caccia, diede il via ad una straordinaria rimonta che ha portato il San Biagio dall’ultimo al quarto posto in 14 partite. Al 3-0 patito ieri nella gara di ritorno a Filottrano, che potrebbe aver chiuso la rimonta dei galletti e in particolare il sogno playoff. Un ko pesante che mostra i limiti di una squadra troppo imprecisa e forse a corto di fiato e con pochi cambi per i troppi infortuni per poter davvero lottare tra le grandi. Ad oggi, con i 10 punti di svantaggio dal Le Torri secondo, il San Biagio seppur ancora quinto non potrebbe accedere ai playoff promozione. Le altre due in lotta, Filottranese e Montemarciano, hanno distanziato i galletti con i quali vantano anche il vantaggio negli scontri diretti. Servirà in sostanza un grande rush finale di stagione per approdare per la prima volta ai playoff di Prima. Ma viste le difficoltà mostrate nelle ultime due uscite, sarà bene concentrarsi ora sul principale obiettivo di stagione, quello della salvezza. Un traguardo che appare lì, alla portata, ma dal quale mancano ancora 4-5 punti considerando la classifica molto corta e i tanti scontri diretti ancora in calendario. Se dunque la delusione è tanta dopo la debacle di ieri al San Giobbe, non c’è però tempo per piangersi addosso, perché bisogna riprendere a fare punti e non sottovalutare nulla, né il sogno ancora possibile seppur difficile dei playoff né tantomeno la salvezza diretta senza passare dalla roulette russa dei playout.
La cronaca di ieri parla di un match chiuso già dopo mezz’ora. Non tanto per il 2-0, quanto per la decisione dell’arbitro Mari di buttare fuori con un secondo giallo apparso quanto mai eccessivo a Cingolani. Con 2 reti da recuperare e un uomo in meno serviva il miglior San Biagio per evitare il ko. Ma non era giornata, anche perché di fronte c’era una big come la Filottranese, grandi firme e voglia di Promozione. E così alla fine è arrivato un pesante 3-0 che fa tornare i galletti con i piedi a terra. Peccato per non essere riusciti a stare in partita per più di mezz’ora. E soprattutto peccato per i tanti errori commessi che hanno regalato ai locali i gol. Sul primo, al 10’, Socci si fa dribblare troppo facilmente sulla destra e il cross al centro trova Bufarini colpevolmente lasciato solo che di testa da due passi insacca sul palo vicino. La reazione non c’è, il centrocampo privo di Gasparetti e Riccardo Mandolini fa fatica a costruire gioco e negli spazi larghi del San Giobbe soffre pure in fase di chiusura. Così al 20’ è già 2-0: palla persa di nuovo con Maceratesi che sulla destra non riesce a fermare Meschini, che di prima fa secco Zenga sul primo palo. L’unica occasione vera del primo tempo per il San Biagio ce l’ha Ballarini che s’invola sulla destra ben servito da Rossini, ma il tiro in diagonale da posizione defilata è respinto dal portiere in uscita. Dall’occasione per riaprire il match all’episodio che lo chiude: passano pochi minuti quando Cingolani per un fallo da dietro a metà campo, non cattivo e neanche in scivolata, un contrasto sì falloso ma come tanti altri, prende il secondo giallo (il primo era stato per protesta contro un sospetto fuorigioco sul gol del 2-0). In 10 contro 11 il San Biagio finisce il primo tempo cercando soprattutto di non prenderle.
A inizio ripresa mister Caccia mette dentro Gasparetti al posto di Ballarini e Gambini al posto di Socci per dare esperienza e maggiore tecnica in fase di costruzione. Qualcosa si vede, ma i galletti continuano ad essere impresici e confusionari. Come al 51’, quando Maceratesi spazza male e la palla viene conquistata sul fondo da un filottranese che la mette al centro, dove l’ex Vigor Castelfidardo Marziani di prima anticipa Gambini e con un diagonale di destro a girare sul secondo palo supera Zenga per il 3-0. Match chiuso. La Filottranese gestisce in scioltezza un San Biagio poco incisivo, con le due punte Busilacchi e Rossini mai servite nel modo giusto e forse scariche anche a livello fisico, specie il secondo che veniva da due settimane di guai all’anca. Solo all’85 prima Busilacchi con un tiro ribattuto dalla destra dal portiere e Rossini un minuto dopo con un rasoterra dal limite terminato di un soffio a lato, si crea l’occasione per il gol bandiera. Ma non arriva. San Biagio troppo molle per evitare il ko, troppi regali alla Filottranese, che ringrazia, stravince e vola al terzo posto continuano la rincorsa alla Promozione tramite i playoff, perché la capolista SassoGenga appare obiettivamente ormai fuori portata.
Il tabellino.
FILOTTRANESE: Sollitto, Giacché (74’ S.Fiordoliva), Rasicci, Pancaldi, Vitali, Giacchetta, Bufarini, Cercaci, Marziani (78’ Boccolini), Moretti (68’ Pomeri), Meschini. All. Giuliodori
SAN BIAGIO: Zenga, Capra, Maceratesi, Cingolani, Socci (45’ Gasparetti), Durazzi (59’ Ciabattoni), L.Mandolini, Mariani Primiani, Busilacchi, Ballarini (45’ Gambini), Rossini. All. Caccia
ARBITRO: Mari di Macerata
RETI: 10’ Bufarini, 20’ Meschini, 51’ Marziani
NOTE: espulso al 34′ Cingolani per doppia ammonizione
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