Zenga mvp col Ponterio: “Buon punto. Uniti ci toglieremo soddisfazioni”
OSIMO – Decisivo più che mai. Se davanti la squadra era spuntata, dietro ci ha pensato lui a garantire almeno un punto dalla trasferta di Ponterio. Andrea Zenga, portiere classe 1993 alla sua seconda stagione in biancorosso, è stato scelto all’unanimità dai compagni di squadra come migliore in campo sabato scorso alla fine di una partita equilibrata nella quale in almeno tre circostanze si è superato con delle paratone plastiche e spettacolari (come dimostra il fermo immagine di un video qui accanto). A tal punto spettacolari da ricevere anche i complimenti dei dirigenti di casa al triplice fischio. Ecco dunque il numero 1 del Galletto nella classica intervista all’mvp della settimana:
Andrea, sei stato scelto all’unanimità come migliore in campo a Ponterio, pensi di esserlo stato? Tu chi scegli e perché?
“Fa piacere che i compagni mi abbiano votato, sicuramente sabato a livello personale è andata bene. Io penso che Brandoni come sempre ha dato una grossa mano a tutta la squadra nei momenti di maggiore difficoltà”.
Analizziamo la partita: tanto equilibrio nel conto delle occasioni da gol, forse il San Biagio ha tenuto più possesso ma non è riuscito ad essere cinico. Che ne pensi?
“Non è stata una partita facile, diciamo che con un po’ di fortuna in più potevamo anche vincere. Rispetto alle scorse partite forse ci è mancato l’ultimo passaggio e in generale facevamo più fatica a fare il nostro gioco”.
Cosa è mancato per tornare a vincere?
“Niente in particolare è stata una partita tosta, resta comunque un punto in trasferta che muove la classifica”.
Tre parate importanti con le quali hai salvato il risultato. Quale la più difficile?
“Sono state tre parate importanti ma ci vuole anche fortuna nel ricevere il tiro “giusto” per poterle fare, se devo scegliere dico quella verso la fine del secondo tempo perché tecnicamente è stata la più complicata”.
Per te è stata una partita riscatto dopo la prova sottotono con l’Ancona: cosa hai pensato dopo quel match al Diana e cosa hai provato a Ponterio riacquisendo certezze?
“Si assolutamente, ho passato una settimana non semplice perché mi dispiaceva aver danneggiato la squadra in una partita così importante, però non mi sono abbattuto e l’ho superata. Il ruolo del portiere è anche questo soprattutto in queste categorie dove non ci sono fenomeni”.
Sguardo alla classifica ancora cortissima, tolta l’Anconitana. A cosa può ambire questo San Biagio?
“Adesso la classifica è troppo corta per poterlo dire, bisogna vedere come vanno le prossime 2-3 partite”.
Sabato sfida interna con la Castelfrettese che arriverà affamata di punti e cattiva dopo il ko di sabato scorso in casa propria: come va affrontata e che gara ti aspetti?
“Mi aspetto una gara difficile come tutte in questo campionato, bisogna avere più voglia di vincere rispetto a loro”.
Come ti trovi quest’anno con i compagni di reparto, Martini e Pesaresi che fa anche da preparatore dei portieri?
“Benissimo! Abbiamo costruito un ottimo rapporto ma non avevo dubbi perché conoscevo già tutti e due prima di quest’anno. Simone sia a livello tecnico che umano è uno dei preparatori più bravi che ho mai avuto, Alessandro è migliorato tantissimo da inizio anno e secondo me può migliorare ancora di più”.
Come sta andando la costruzione di un gruppo molto rinnovato?
“Sta andando bene, siamo tutti ragazzi bravi che hanno voglia di fare bene e stando tutti uniti riusciremo a toglierci le soddisfazioni che questo gruppo merita”.
Hai un messaggio o un consiglio da lasciare a qualcuno?
“Si, a Busilacchi di comprare shampoo e bagnoschiuma che usa sempre i miei!”.
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