5^, San Biagio-Moglianese 2-2 con rimpianti
OSIMO – Mica è vero che nel girone C “picchiano” e “menano”. E’ tutta una leggenda, sono i soliti “piagnucoloni” del girone B che si lamentano. Così dicono i “maceratesi”. Ma se non fosse vero che usano i metodi forti per spezzettare il gioco avversario fatto palla a terra, allora come si spiega che nelle ultime due partite il San Biagio ha visto ammonire ben 15 volte giocatori avversari? Un cartellino giallo ogni 12 minuti. Roba da record! Il Settempeda due sabati fa per difendere l’1-0 si è chiuso a riccio adoperando il fallo sistematico per fermare la reazione sambiagese: alla fine ben 6 cartellini gialli contro i due dei biancorossi. Sabato scorso è andata anche peggio: la Moglianese ha beccato nove ammonizioni, di cui due trasformate in espulsioni ma quando ormai eravamo a 10 minuti dalla fine. Troppo tardi per essere decisive. Magari l’arbitro avrebbe potuto ammonire prima per evitare che la Moglianese continuasse con le maniere forti e far capire di essere intransigente. Magari, ed è probabile, è proprio il gioco del calcio che viene interpretato dalle formazioni meridionali, molto differenti da quelle che il San Biagio affrontava nel girone B. Non vuole essere un’accusa verso qualcuno, ma una constatazione di ciò che invece i diretti interessati corrono a smentire. Agonismo esasperato, calcio poco davvero. E non vuole essere neanche una scusante: se il San Biagio non ha vinto in casa della Settempeda è stato anche e soprattutto per demerito suo, e se sabato non è riuscito a superare una modesta Moglianese che ha tirato in porta massimo tre volte, di cui una sul rigore ribattuto da Pesaresi nell’azione dell’1-1, è soprattutto per le sue disattenzioni difensive.
Eppure sembrava un San Biagio in gran spolvero dopo una mezzora di buon calcio, condita dal gol di Burini che in diagonale metteva dentro approfittando di una corta respinta su mischia in area. Poi l’uno due della Moglianese ha stravolto tutto. Prima Marinelli si fa parare un rigore ma è lesto sulla ribattuta a trovare l’1-1, poi Romagnoli sfrutta una seconda dormita difensiva e, deviando di testa un cross da fallo laterale, porta addirittura in vantaggio gli ospiti. Erano le uniche due occasioni create dalla Moglianese e sono bastate per ribaltare il risultato. Il San Biagio subisce mentalmente il colpo e barcolla, rischia di dover passare 50 minuti ad attaccare contro 9 difensori a riccio, ma è fortunato a trovare all’ultimo minuto del primo tempo il 2-2 su rigore di Burini per fallo su Guzzini.
Si va al riposo sul 2-2, ma era il San Biagio a recriminare, perché dopo l’1-0 c’è stata la chiara occasione del raddoppio, con tiro di Burini deviato da un difensore (forse anche con un braccio) e poi sul secondo palo Nisi che anticipa il portiere ma gli tira addosso. Così nella ripresa il San Biagio ha dovuto impostare la partita spingendo in avanti alla ricerca di quella vittoria che sembrava alla portata. Ma sfiora il gol vittoria solo con Santolini al 70’ quando a centro area è bravo ad anticipare il marcatore ma poco preciso nel calciare alto. I moglianesi per rintuzzare i locali sono costretti, appunto, al fallo sistematico beccandosi ben 7 cartellini gialli più 2 rossi. Ma è troppo tardi quando arriva il doppio vantaggio numerico per il San Biagio: la Moglianese regge l’assalto finale e strappa un punto importante. Per il San Biagio invece è il terzo pareggio interno consecutivo. Ora agguerriti alla riscossa nella tana del Pinturetta. Di seguito tabellino e foto:
SAN BIAGIO: S.Pesaresi, Fraternale (62’ Fusco), Picciafuoco, Rivellini, Guzzini, Nisi, Morra, Colletta (51’ Mandolini), Copertari, Santolini, Burini (L.Pesaresi). All. Luchetta
MOGLIANESE: Telloni, Perfetti, R. Appignanesi, D.Appignanesi, Arriva, Cruciani, Sclavi (37’ Paolucci), Marinelli, Bellesi (75’ Nardi), P. Persichini, Romagnoli. All. Cesetti
ARBITRO: Pampano di Ascoli
RETI: 10, 45’ Burini, 31’ Marinelli (M), 36’ Romagnoli (M)
NOTE: espulsi all’81’ D.Appignanesi (M), all’86’ Cruciani (M)
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