Durazzi mvp a Borghetto: “Non solo sfortuna, ma ora grinta per riscattarci subito”
OSIMO – Grinta, velocità, esperienza, duttilità. Riccardo Durazzi, difensore 26enne spesso usato come terzino sinistro, è uno dei punti fermi del San Biagio. Ha dimostrato il suo valore anche sabato scorso a Borghetto, sia in fase difensiva che spingendo sulla fascia e mettendo al centro tanti cross, alcuni molto invitanti ma poco sfruttati dai compagni. La sua costanza è stata premiata con la nomina di migliore in campo: i compagni gli hanno dato infatti 12 preferenze, seguito dalle 3 a testa a Brandoni e Mazzocchini e una a Belloni. Eccolo dunque nella classica intervista all’mvp della settimana, rubrica ormai tradizionale del sito web sambiagese e che torna anche quest’anno:
Riccardo sei stato scelto come migliore in campo a Borghetto, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Intanto ringrazio tutti i compagni che mi hanno scelto, io ho votato Brandoni, il capitano, perché come sempre mette sicurezza a tutto il reparto e aiuta sempre la squadra”.
Prima gara di campionato e subito un ko contro una squadra che presumibilmente lotterà per la salvezza: te lo aspettavi?
“Non me lo aspettavo, soprattutto visto come avevamo iniziato il match e perché nello spogliatoio già prima della partita si respirava un’aria di rivalsa per la partita persa con i Portuali. Il Borghetto è stato fortunato e bravo, per loro sono punti importantissimi dato che penso puntino alla salvezza”.
Solo colpa della sfortuna visti i gol mancati nel primo tempo o è mancato qualcos’altro?
“Parlare di sfortuna ci può stare ma anche disattenzione, in certe occasioni bastava essere un pochino più cinici e cattivi e si poteva portare tranquillamente a casa i 3 punti”.
Come riscattarsi dopo questa sconfitta e quella ancor più pesante in Coppa con i Portuali?
“Bisogna lavorare bene questa settimana, non perdere comunque l’entusiasmo che c’è nel gruppo e sabato fare la prova perfetta”.
Sabato c’è l’esordio interno ma contro la Vigor Castelfidardo che sembra la favorita per la vittoria finale: che gara ti aspetti e come arginarla?
“Mi aspetto una gara molto combattuta sul piano fisico perché nel nostro campo noi possiamo far bene e abbiamo i giocatori per farlo e poi li potremmo arginare solo con tanta grinta e buttando il cuore oltre l’ostacolo, dato che loro sono stati costruiti per stravincere il campionato e hanno un tasso qualitativo e tecnico notevole”.
Come inizi questo tuo terzo campionato in biancorosso? In estate sono cambiati mister e molti compagni di squadra: come sta andando l’integrazione tra vecchi e nuovi che è fondamentale per ottenere risultati?
“Inizio come sempre con tanto entusiasmo e voglia di far bene. Si, sono stati cambiati tanti compagni ma sono arrivati tutti ragazzi bravi e propensi a vivere uno spogliatoio, quindi siamo tutti molto legati e uniti per provare a toglierci qualche soddisfazione”.
Dove può arrivare il San Biagio quest’anno?
“Bella domanda, spero più in alto possibile, intanto iniziamo a fare i punti poi con il tempo lo capiremo”.
Che campionato ti immagini? Più equilibrato dello scorso anno? Quali le favorite?
“Quest’anno ci sono molte squadre attrezzate per fare bene quindi sarà bello combattuto e ci sarà da divertisti. Secondo me le favorite sono Vigor Castelfidardo, Moie, Monserra e Portuali, però come ogni anno ci saranno le sorprese”.
Compagno di squadra che non conoscevi e che ti sta sorprendendo di più?
“Mi ha sorpreso Piccini che ci avevo giocato solo contro, ha grosse qualità e passo per darci una grande mano in attacco ed è un uomo spogliatoio. E’ anche grazie a lui se stiamo creando un bel gruppo”.
Hai un messaggio o un consiglio per qualcuno in particolare?
“Compattiamoci ancora di più e sabato andiamo a prenderci i 3 punti fondamentali per buttarci alle spalle queste due sconfitte e per ripagarci dei sacrifici fatti questo periodo!”.
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