Primo punto esterno col Monserra, ma pesano ancora sfortuna ed arbitraggio

OSIMO – Nel freddo del Raimondo Vianello di Offagna il San Biagio sblocca il proprio cammino esterno conquistando il primo punto stagionale lontano dal Comunale. Lo fa oltretutto contro una delle big, il Monserra secondo in classifica che veniva da due vittorie esterne pesanti e che, vincendo con il San Biagio, avrebbe conquistato la vetta momentanea. Una sfida singolare, visto che il Monserra era la squadra locale ma il San Biagio quello più vicino al terreno di gioco, conosciuto certamente meglio. Ma al di là delle condizioni ambientali nel recupero della 12esima giornata, la notizia è che il Galletto finalmente raccoglie qualcosa lontano dalle mura amiche e che lo fa con una prestazione convincente. Di negativo però c’è ancora, a distanza di appena quattro giorni, un altro arbitraggio discutibile con il gol del Monserra viziato da un evidente fallo non fischiato e dalla sfortuna anche, perché in almeno tre circostanze i galletti hanno mancato il gol sfiorando pali e traverse.

Mister Marincioni rispetto al match col Cupramontana mette dentro Silvestrini al posto di Cingolani in difesa e Mihaylov esterno sinistro al posto di Mobili, spostando quindi Marziani al centro dell’attacco. C’è anche il ritorno da titolare di Paesani dopo oltre due mesi che prende il posto di Socci. I primi venti minuti sono assolutamente equilibrati, le due squadre si studiano ma alla lungha la differenza di classifica non si vede. Anzi, tra le due è il Galletto a trovare maggiori varchi in fase offensiva, dimostrando di saper giocare palla a terra anche in un campo di gioco ampio come il Vianello. La prima occasione è di Piccini servito in profondità che, da posizione defilata, supera il portiere e mette al centro, ma Marziani a porta vuota è anticipato di un soffio dal portiere. Lo stesso Marziani, che risulterà il più pericoloso dei biancorossi, ci prova da fuori ma calcia a lato, così come Mihaylov che manda sopra la traversa dal limite ma di poco. Al 25’ arriva il vantaggio ospite su calcio d’angolo. C’è un colpo di testa sul secondo palo che finisce per diventare un assist a Marziani il quale, solo davanti al portiere sul palo lontano, trova facile il tap-in vincente. Una volta sotto il Monserra comincia a spingere ed oltre a gestire palla tenta l’affondo in area. Al 35’ fallo di Silvestrini e rigore apparso sacrosanto, ma Zupo calcia a lato e fallisce l’1-1. Il San Biagio di contro avrebbe con Mihaylov l’occasione del 2-0 ma il portiere devia in angolo e stesso vale per Marziani, i cui tiri al 42’ e 45’ vengono deviati in qualche modo in angolo dal portiere. Nel primo, una botta violenta dai 25 metri, il portiere in posizione centrale smanaccia in malo modo e la sfera carambola sopra la traversa di un soffio. Ai conti insomma il Galletto avrebbe meritato ben più del minimo vantaggio.

Ma si sa, il calcio è tremendo e quando non sfrutti la serata storta di una vicecapolista alla fine la paghi. E così è. Perché al 57’ arriva l’1-1, clamoroso per l’errore arbitrale. Palla lunga su Zupo, Brandoni gli è davanti e protegge palla al limite dell’area ma viene spinto vistosamente, il direttore di gara però lascia proseguire, Carbonari esce ma l’attaccante impossessatosi col fallo della palla è bravo a trafiggerlo con un rasoterra appena dentro l’area. E’ il pareggio, immeritato e irregolare per l’ennesimo arbitraggio penalizzante e sconfortante dopo i tanti errori visti in San Biagio-Cupramontana. Il Galletto non demorde, ma rispetto al primo tempo il Monserra, grazie anche ai cambi dalla panchina, riesce a reggere meglio il campo e trovare alcune soluzione, spesso con lanci lunghi. Statistiche alla mano, Carbonari non dovrà mai fare interventi. Le uniche occasioni dei locali arrivano con conclusioni da fuori, una in particolare da sinistra in diagonale che ha fatto venire i brividi ai biancorossi al 75’. Dall’altra parte il San Biagio reagisce e sfiora tre volte il nuovo vantaggio. Prima su un calcio di punizione dalla trequarti sinistra con palla intercettata in area da Mandolini che di prima la colpisce forte ma la manda di centimetri sopra la traversa a portiere immobile. Dopo l’infortunio a Mihaylov (autore di una buona gara al debutto da titolare) colpito da un intervento eccessivamente vigoroso dei locali, entra Mobili per dare più peso al tridente offensivo. Marziani ci prova un paio di volte, ma non trova lo specchio. Poi Mazzocchini con un diagonale sul primo palo ma la palla è calciata a lato e infine Mobili che, rimpallando un rinvio del portiere, vede finire la sfera a 2 centimetri da una porta sguarnita con l’estremo difensore monserrese che rincorrendola si fa anche male. Ultima chance di testa per Sturari su calcio d’angolo ma ancora palla a lato. Insomma, tanta sfortuna, mista ad un arbitraggio purtroppo ancora decisivo, hanno costato altri due punti ai galletti, che tuttavia salgono a 11 agganciando la Castelfrettese al quint’ultimo posto, rispetto alla quale ha però una gara in più, visto che ieri sera oltre a Monserra e San Biagio hanno recuperato il turno di due settimane fa soltanto Falconara e Castelleonese (finita 0-1). Ora testa subito allo scontro salvezza delicatissimo di sabato alla Baraccola dove i sambiagesi saranno ospiti dei Portuali Ancona (penultimi a -3 lunghezze) nell’ultima gara ufficiale del 2018.

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