Paesani mvp con i Portuali: “Umili e pedalare, questa squadra puo’ fare di piu'”
OSIMO – Un testa a testa tra i due giocatori che, in fine dei conti, hanno deciso l’ultima preziosissima partita dei biancorossi in questo 2018 per niente facile. Da una parte Stefano Carbonari, portiere che almeno in un paio di interventi è risultato provvidenziale, dall’altra Mattia Paesani, il mediano più incontrista che regista e che, dopo due mesi e oltre di stop forzato, è rientrato da due settimane e deciso con un tap-in la gara, segnando il 2-1 decisivo a 10 minuti dalla fine. Compagni di squadra e dirigenti hanno premiato lui, Paesani, autore del gol vittoria dandogli 13 preferenze rispetto alle 11 a Carbonari, autore comunque della sua miglior prestazione in campionato. Ma il gol del 2-1, su azione da calcio piazzato, realizzato da un Paesani rientrante e per l’occasione falco d’area, ha pesato di più, forse, nella valutazione finale dell’mvp, seppur di un soffio. Il gol che è valso la vittoria è stato d’altronde di una valenza immane, perché non solo permette al San Biagio di vincere uno scontro diretto, accorciare la classifica e finire bene l’anno solare, ma anche di sfatare finalmente il tabù trasferta, visto che finora, Coppa compresa (proprio con i Portuali Ancona oltretutto) i ragazzi di Marincioni avevano sempre perso lontano dal Comunale, se si esclude il pareggio col Monserra, conquistato però nel terreno “neutro” di Offagna. Insomma, Paesani è stato premiato con la palma di migliore in campo e dunque eccolo l’intervista all’ultimo mvp dell’anno.
Mattia sei stato votato come migliore in campo, pensi di esserlo stato? Tu chi hai scelto e perché?
“Ringrazio i miei compagni per avermi scelto, ma è insieme che si raggiungono gli obbiettivi e sinceramente Stefano Carbonari in varie occasioni è stato molto più determinante”.
Raccontaci le tre azioni del gol…
“Il primo gol è nato da una nostra disattenzione, poi finalmente c’è stata la reazione dei galletti con uno splendido gol di Mobili con una punizione dal limite e nei minuti finali il mio gol”.
Cosa hai provato segnando il tuo primo gol in biancorosso, così importante poi…
“Erano due anni che non segnavo, quindi ci ho messo un po’ a realizzare di averlo fatto, credo di non aver nemmeno esultato dall’emozione”.
Si è finito l’anno nel modo migliore battendo una rivale nella lotta alla salvezza come i Portuali, ora che 2019 ti aspetti?
“Ora c’è da rimanere umili e pedalare, in fin dei conti non abbiamo fatto niente, questa squadra può fare molto di più. Ora qualche giorno rilassiamoci ma dal 27 saremo di nuovo in campo pronti ad allenarci per lo scontro diretto contro il Falconara”.
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