Mandolini migliore in campo a Filottrano: “Grande prova ma non montiamoci la testa”

OSIMO – Dopo il sofferto turno di stop forzato per squalificata nel derby, si è rifatto con i fiocchi, dando dimostrazione di essere un giocatore fondamentale per la squadra. Riccardo Mandolini, centrocampista di quantità e qualità classe 1989, alla terza stagione in biancorosso, è stato votato da compagni e dirigenti presenti a Filottrano come “migliore in campo” del match. E’ stato lui, per la prima volta in stagione, a vincere la rubrica del portale web dei galletti con una prestazione tutta grinta, corsa, generosità sul terreno del San Giobbe, vincendo tanti contrasti e prendendo altrettanti duri falli a metà campo. Mandolini ha dunque ottenuto 12 preferenze, davanti a Luca Pesaresi, l’esterno destro che ha segnato il suo primo gol stagionale, che ne ha ottenute 4. Seguono poi con 2 voti Agostinelli, Castorina e Santolini e con uno Burini.

“Mi piace l’atteggiamento della squadra, tutti seguiamo le indicazioni del mister e–ha commentato Mandolini– ragioniamo come una vera squadra. La partita di Filottrano è stata maschia, abbiamo retto bene la loro fisicità, ma nel secondo tempo abbiamo avuto un calo di concentrazione e forse quello che ci manca è riuscire a chiudere le partite prima. Forse perché non abbiamo forti individualità che ce le risolvono, ma siamo una squadra che combatte e gioca con il cuore”. Stare in tribuna ad assistere allo storico derby con l’Osimana per il rosso preso a Torrette non è stato facile: “Si, è stata dura vedere i miei compagni giocare un agra così attesa e non poterli aiutare in campo, ma dentro lo spogliatoio avevo sentito la concentrazione e la tensione giusta. Sapevo che avremmo lottato fino alla fine”. Ma dove può arrivare questo San Biagio? “L’obiettivo –dice il centrocampista fidardense- è pensare partita per partita e non montarsi mai la testa. Dobbiamo puntare sulla grinta e la fisicità che sono i nostri punti di forza”. Il prossimo turno al Comunale arriva l’ostico Monserra, terzo in classifica: “Mi aspetto una partita dura ma non temiamo nessuno perché sappiamo la nostra forza, però dobbiamo sempre restare umili”. Infine un pensiero all’amico e compagno di squadra, anche lui ex Castelfidardo, Alessandro Copertari, fermo ai box per la rottura dei crociati: “Un pensiero va anche ad Ale, le nostre vittorie sono anche le sue. La mancanza di un giocatore del genere si fa sentire nel gruppo, non vediamo l’ora che ritorni, l’attendiamo al più presto!” si augura Mandolini mandandogli un forte in bocca a lupo di pronta guarigione a nome della squadra.