Il Galletto non riesce a sfondare il bunker Cameratese

OSIMO – Il San Biagio getta all’aria una grande occasione per accorciare dalle battistrada e dice forse addio ai sogni di primato. I galletti si mordono i gomiti per le occasioni sprecate sabato contro la Cameratese ultima e una vittoria mancata che avrebbe fatto avvicinare la vetta a -4. Soprattutto nel primo tempo sono state troppe le chance fallite, una su tutte: quando Tommaso Marinelli si è fatto parare un rigore da Marziani. La Cameratese alla disperata ricerca di punti salvezza, si difende in blocco e, con ardore, strappa alla fine un punto che dà morale anche se smuove poco la sua classifica. Mister Marinelli modifica un po’ le carte: in difesa tre baby affiancano Brasili: Baldon, Quercetti e, al centro, il rientrante Bottegoni. Sulla mediana dà fiato a Sow e Marchetti scegliendo Bugiolacchi assieme ad Antinori e Tommaso Marinelli. Davanti Pasqualini torna titolare al centro, sostenuto sugli esterni da Malatesta e un Raimondi ancora non al top.

La prima occasione al 14’ è degli ospiti: Buontempi beffato da un rimbalzo si fa superare dalla palla ma Bottegoni salva sulla linea. Al 16’ Raimondi dribbla due difensori ma calcia largo sul primo palo. Al 23’ Baldoni viene atterrato in area dopo una veronica che mette fuori gioco il marcatore, ma l’arbitro lascia proseguire: infuocate e inutili le invocazioni di penalty. Che arriva poco dopo: al 29’ tocco di mano in area ospite su un controllo di Malatesta, dal dischetto Marinelli cerca la quarta trasformazione consecutiva ma il portiere si allunga alla sua sinistra e gliela para. Al 32’ punizione dal limite di Malatesta che esce di un soffio dall’incrocio dei pali. Al 40’ tiro alto di Bugiolacchi al volo su calcio d’angolo. Al 43’ si rifà viva la Cemeratese con Laurenzi ma il tiro dalla distanza è abbondantemente largo.

Nella ripresa Baldoni ci prova subito ma tira a lato sul primo palo appena entrato in area dalla sinistra. Al 60’ l’occasione migliore per gli ospiti con Buontempi che in uscita bassa ribatte un tiro di Rossi, sulla respinta Grilli dalla distanza la mette alta. Il Galletto fa il massimo sforzo a metà ripresa, quando in tre minuti va alla conclusione tre volte ma manca sempre di precisione, prima con Quercetti e Marchetti dalla distanza poi con Malatesta da centro area dopo un bell’assist da destra di Raimondi. I sambiagesi spingono più di orgoglio che con raziocinio e sbattono sul muro ospite, con Malatesta e Baldoni che arrivano sul fondo ma i cross vengono sempre salvati dalla difesa sul primo palo. Ci prova anche il neoentrato Bontempi all’85’ ma la girata gli esce debole e finisce a lato. Al 95’ l’ultima chance: tiro di Bontempi ribattuto di mano in area ospite, l’arbitro lascia giocare scatenando le proteste dei biancorossi con tanto di espulsione per proteste a un dirigente locale in panchina.

Il primo posto solo matematicamente resta fattibile perché bisognerebbe recuperare ben 6 punti con solo 12 ancora in ballo mancando 4 partite, di cui una però è lo scontro diretto di Falconara. La priorità è non mollare mentalmente, non scoraggiarsi dopo gli ultimi due inaspettati e nefasti pareggi. Stringere i denti come più spesso il Galletto ha saputo fare, come con la rimontona partita a dicembre e ripartendo dopo il ko di Palombina. Il calendario è ostico, con tre trasferte su quattro gare e tre scontri diretti, ma forse è meglio così, perché è contro la “piccole” che il San Biagio ha sofferto di più. L’obiettivo è uno solo: fare più punti possibili per conquistare la miglior posizione in ottica playoff. Poi se ci scappa il miracolo tanto meglio, ma bisognerà lottare senza risparmiarsi.

Il tabellino:
SAN BIAGIO: Buontempi, Bottegoni, Baldoni, Brasili, Bugiolacchi (67’ Sow), Antinori, Quercetti, T.Marinelli, Raimondi (78’ Bontempi), Pasqualini (59’ Marchetti), Malatesta. All. M.Marinelli
CAMERATESE: Marziani, Schiaroli, Gagliardini, Massi, Bologna, Detti, Bugari (62’ Bongiovanni), Grilli, Conti (36’ Pelonara), Laurenzi (65’ Barattini), Rossi (77’ Bartianelli). All. C.Carletti
ARBITRO: Enrico Penna di Macerata

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