Il Galletto regala, la Dorica ringrazia e vince
OSIMO – Che amarezza perdere così! A guardare il bicchiere mezzo pieno viene da pensare che, senza quei due sciagurati errori difensivi, sarebbe quantomeno finita 0-0, perché per occasioni create il pareggio era il risultato più giusto, con un primo tempo più di marca sambiagese e un secondo tempo di marca locale. Quindi pagina da voltare in fretta per ripartire subito, senza farsi spaventare troppo, sperando sia solo stata una serata storta condizionata da episodi.
A guardare però il bicchiere mezzo vuoto viene da pensare che non solo si sia sottovalutato l’impegno visto il livello di concentrazione dimostrato nel momento chiave e la difficoltà a reagire una volta subito l’uno due a inizio ripresa, ma soprattutto l’impressione è che la squadra a tratti si sia specchiata in se stessa, fin troppo convinta di essere superiore e bella dopo l’ottimo avvio di stagione, ma che ha dimostrato limiti sui quali lavorare. In primis: mancanza di cinismo sotto porta e concentrazione a fasi alterne. Ciò espone a rischi, contro chiunque. Dopodiché c’è da dare merito all’avversario. Perché la Gls Dorica ha vinto sì grazie a due regaloni ma ha dimostrato di essere più forte di quella che l’anno scorso si è salvata per il rotto della cuffia. Detto ciò, l’imperativo è solo uno: resettare subito, certo, ma portando con sé la lezione e tornare in campo con la giunta cattiveria agonistica, perché a questi livelli qualità e nomi, da soli, non sono sufficienti.
La cronaca racconta di un San Biagio privo in attacco di Binci, sostituito da Raimondi, mentre dietro, ancora out Bottegoni, gioca Camilletti assieme a Brasili come centrale difensivo. Sulla mediana Antinori, Marchetti e Tommaso Marinelli. Bezzeccheri e Malatesta, quest’ultimo non al meglio della condizione, liberi di muoversi sule fasce e sulla trequarti a sostegno di Raimondi. Il San Biagio ci mette un attimo a carburare ma poi sale in cattedra e sfiora il gol almeno quattro volte, con un colpo di testa di Camilletti, un tiro ciccato sotto rete da Raimondi, un diagonale di Malatesta e un tiro dal limite di Baldoni, più un paio di potenziali occasioni mancate per errori nell’ultimo passaggio. Nel quarto d’ora finale del primo tempo esce fiori la Dorica che si rende pericolosa in due circostanze ma Buontempi fa buona guardia.
Il patatrac arriva a inizio ripresa. Al primo tiro in porta locale, un diagonale dal vertice destro dell’area di rigore, Piaggesi sorprende Buontempi, con la palla che sembrava facile da bloccare e che invece scivola in fondo al sacco. Il San Biagio è stordito e dopo tre minuti altro erroraccio: Brasili pressato alto appoggia indietro per Buontempi ma il portiere in uscita viene anticipato da Sinan che lo supera e deposita a porta vuota. 2-0 in un amen. Chiunque sarebbe rimasto tramortito, ma una squadra che punta in alto deve essere capace di rimboccarsi le maniche e ripartire, quantomeno di riaprire la gara. Invece il Galletto spinge, fa possesso, mette dentro l’area avversaria tanti palloni, ma il portiere di casa solo una volta è chiamato agli straordinari, su un tiro dal limite di Antinori. Dopodiché troppa imprecisione nell’ultimo passaggio e poco cinismo sotto porta per riuscire a finalizzare a dovere. La Dorica stringe i denti e, sfruttando gli spazi lasciati da un San Biagio sbilanciato, potrebbe anche andare sul 3-0, ma Buontempi ci mette una pezza.
Il tabellino:
GLS DORICA: Recanatesi, Lumia (65′ Paci), Comparelli, Pennacchioni, Barbieri, Perna, Sinan (68′ Baldassarri), Formica (17′ Vinciguerra) (28′ Mascambruni), Tigano, Piaggesi, Beldomenico (75′ Marmorano). All. De Falco
SAN BIAGIO: Bontempi, Quercetti, Baldoni (75′ Venturini), Brasili, Camilletti, Antinori (65′ Galassi), Malatesta (87′ Pasqualini), Marchetti, Bezzeccheri, T.Marinelli (85′ Rosini), Raimondi (60′ Giacchetta M.). All. M.Marinelli
ARBITRO: D’Ascanio
RETI: 50′ Piaggesi, 53′ Sinan