Usap ko, il Galletto vola in finale di Coppa!
OSIMO – Una nuova pagina di storia biancorossa. L’ha scritta ieri sera un San Biagio coriaceo e combattivo che si qualifica per una finale che nella sua quarantennale storia è stata una rarità. L’ultima, l’unica, 6 anni fa con la finale di Coppa Marche persa a Civitanova, ma era Prima categoria. Ora i biancorossi potranno cercare il loro primo trofeo nella competizione spesso snobbata da tutti. In attesa di conoscere data, campo neutro e avversario (Helvia Recina avanti 1-0 sul Petritoli dopo il match di andata), i galletti possono festeggiare comunque un traguardo prestigioso: l’atto finale della Coppa. Battendo andata e ritorno l’Agugliano Polverigi hanno dimostrato di volere con forza e meritare nettamente questa qualificazione. Dopo il 4-1 conquistato all’andata ad Agugliano, quella di ieri sera al Comunale nel match di ritorno era poco più di una formalità. Sebbene nel calcio nulla è scontato. La gara peraltro è stata vera, combattuta, con l’Usap che ha lottato e ci ha creduto nella rimontona, finchè a fine primo tempo un gol del baby Davide Mariotti ha mandato avanti i biancorossi annullando ogni speranza degli ospiti.
Per l’occasione mister Marinelli manda in campo un San Biagio versione 2 verrebbe da dire, con tante seconde linee, ma è riduttivo, anzi sbagliato definirle tali. Chi ha giocato ha lottato e dimostrato di meritare minutaggio. E’ stata una preziosa occasione per tantissimi ragazzi per mettersi a confronto con una squadra come l’Usap che è tra le mine vaganti del campionato, sesta e proveniente dal colpaccio di Sirolo, non una squadretta qualsiasi insomma. Tolti Camilletti in difesa e Pasqualini in attacco (rientrante dopo tanto tempo), il resto era in pratica un’under 21. In porta spazio a Luca Giachetta al posto di Buontempi. In difesa terzini Chouine e Venturini, centrali Bottegoni e Camilletti. Sulla mediana esordio per lo juniores Abdallah, con Carotti e Rosini, davanti Camara e Mariotti esterni, bumbum Pasqualini centrale, capace di far alzare la squadra ogni volta.
La cronaca racconta di un match equilibrato con l’Usap forse più incisivo, costretto dal risultato dell’andata a fare la partita, ma il Galletto risponde colpo su colpo. Le occasioni vere latitano veramente e il match col passare dei minuti non si sblocca. Fino al 40’, quando Mariotti è lesto a raccogliere una verticalizzazione da trequarti di Carotti e dal centrosinistra con un tocco rasoterra preciso supera il portiere in uscita bassa per il gol che in sostanza chiude i giochi. L’Agugliano ci prova anche nella ripresa a segnare il gol dell’orgoglio, ma non riesce mai a trovare il pertugio giusto. Anzi nel finale con Bellucci e Giacchetta il San Biagio sfiora anche il raddoppio. Finisce dunque 1-0, 5-1 conteggiando i 180 minuti. Finale meritata. Ma ora testa al campionato. C’è anche lì un sogno da raggiungere. Iniziando dalla sfida di venerdì in casa dell’Atletico Ancona.
Il commento di mister Michele Marinelli: «E’ una grandissima soddisfazione per il lavoro fatto da tutto il gruppo, staff e società. Siamo arrivati in finale meritatamente, ci tenevo ad arrivarci imbattuto, abbiamo fatto 6 vittorie e 4 pareggi. Tutta la rosa ha partecipato a questo cammino, abbiamo potuto dare spazio a chi ne trova meno in campionato, quindi veramente è un traguardo di tutti. Siamo davvero contenti, la Coppa spesso è considerata un peso ma è una bella competizione se hai un gruppo come il nostro ed è piacevole se riesci ad andare avanti. In ogni turno abbiamo affrontato avversari che ci tenevano a proseguire: Loreto, Porto Potenza, Villa Musone e l’Usap. Ma già da oggi pensiamo al campionato, alla sfida di venerdì. Siamo nel vivo della stagione e non possiamo più sbagliare».
Il tabellino:
SAN BIAGIO: L.Giacchetta, Chouine, Bottegoni, Camilletti (46’ Quercetti), Venturini, Carotti (80’ Giacchetta), Abdallah, Rosini, Camara (60’ De Luca), Pasqualini (65’ Bellucci), Mariotti (75’ Binci). All. M.Marinelli
AGUGLIANO POLVERIGI: Alessandroni, Perucci, Lo Giudice, G.Fabretti, Miglio, Tamburo, Terrè, Ricci, Antonelli, Berti, Cuomo. All. M.Fabretti
ARBTRO: Giovanni Paolo Campoli di Ancona
RETE: 40’ D.Mariotti