U19 incerottata e sconfitta a Camerano. I Giovanissimi vincono il derby
OSIMO – Esce sconfitto da Camerano il San Biagio Juniores che resta così malinconicamente all’ultimo posto, agganciato al gruppo che lo precede ma con tanta sfortuna e troppi infortuni che stanno dimezzando la rosa di mister Moresi. A Camerano, contro una formazione di centro classifica il Galletto U19 ha avuto 3-4 occasioni per andare avanti, ma poi a mano a mano il Camerano è uscito fuori e ha costretto i biancorossi ad abbassare il baricentro. Così tra il 22’ e il 25’ con due tiri dal limite dell’area sono arrivate le due reti risultate poi decisive. Il San Biagio è stato bravo a reagire nonostante il traumatico uno-due, ma ancora un infortunio in corso di partita ha appiedato un altro difensore costringendo il mister ad adattare ulteriormente il reparto. Nel secondo tempo c’è stato tanto equilibrio ma senza grosse occasioni e così la gara non si è riaperta.
Il commento del mister Paolo Moresi: E’ stata una partita condizionata dal fatto che avevamo i numeri contati, purtroppo quest’anno è una costante, specialmente in difesa siamo spesso in difficoltà, nonostante questo siamo scesi in campo molto bene. Abbiamo retto il confronto, malgrado tutto siamo riusciti a fare una buona prestazione. Come allenatore sono orgoglioso e contento dei miei ragazzi, sempre generoso ad adattarsi spesso in ruolo non loro, lottando fino all’ultimo minuto. L’atteggiamento è giusto. Purtroppo, abbiamo altri infortuni in vista della prossima gara, è una annata storta ma lotteremo fino alla fine».
Giovanissimi. La squadra Under15 di mister Capotondo e Marinelli (nella prima foto in alto) ha vinto 2-0 il derby con la Giovane Offagna e conferma i suoi progressi, anche un pizzico di cinismo come deve essere per una squadra che vuole maturare. Nella sentita gara al Comunale i galletti hanno segnato nel primo tempo con Mascambruni e nella ripresa con Mosca, mettendo in ghiaccio altri 3 punti e staccando le ultime del girone.
Il commento di mister Luca Capotondo. «Siamo entrati in campo un troppo scarichi, serviva più concentrazione, poi piano piano ci siamo attivati, i ragazzi sono riusciti a indirizzare il match dove volevano, a fare una buona fase offensiva senza subire quasi mai a livello difensivo».