Futsal, San Biagio di forza a S.Maria Nuova. Traguardo a un passo
OSIMO – Ormai ci siamo. Manca pochissimo. Dopo la vittoria di Santa Maria Nuova, netta, forse troppo rispetto all’andamento della gara, il San Biagio calcio a 5 si avvicina sempre di più al sogno promozione. Il primo posto è confermato a +9 sull’Ankon Nova Marmi. Mancano 4 gare alla fine, 12 punti disponibili e nell’ultimo turno ci sarebbe lo scontro diretto, dunque il distacco matematicamente potrebbe essere non sufficiente e in caso di arrivo a pari punti si andrebbe allo spareggio. E’ pure vero che il Galletto ha 20 punti in più della terza, il Collodi, e terminando a +14 pur se secondo, scatterebbe comunque la promozione diretta senza passare per i playoff. Tanti conti da fare, ma la verità è solo una: il destino è nelle mani del gruppo di coach Lorenzini, al quale basta fare appena 4 punti (una vittoria e un pareggio nelle prossime 4 gare) per brindare alla serie C2. Addirittura, se venerdì prossimo l’Ankon non riuscisse a vincere a Jesi con la Virtus Aurora, e il San Biagio il giorno dopo vincesse con il Vallesina, il divario diventerebbe di 11 o 12 punti, incolmabile a 3 giornate dalla fine. Potrebbe essere insomma già festa sabato prossimo, ma sperare in un passo falso dell’Ankon in casa della penultima non serve. Così come non serve attendere il ko del Collodi, che pure basterebbe, in caso di vittoria del Galletto, per festeggiare la promozione (andrebbe a -23 e non potrebbe ridurre il gap dei 14 punti). Il San Biagio ha la fortuna di poter pensare solo a sé stesso, rinviare la festa di 1 o 2 settimane poco conta. Ciò che importa è restare sul pezzo e spingere fino alla fine.
Tornando all’ultimo match, vinto 0-6 a Santa Maria Nuova, il Galletto sfidava una squadra che già all’andata lo mise in difficoltà, costringendolo ad una rimonta clamorosa nel finale. Una squadra ancora matematicamente in corsa per i playoff e che ha dato tutto per ben figurare contro la capolista. Tanto che nel primo tempo si è apprezzata maggiormente la formazione di casa che non quella biancorossa. Ciononostante, ad andare in vantaggio è stato il San Biagio con la rete di Pasquini e, nel finale di tempo, arriva anche il raddoppio con capitan Battaglini. A inizio ripresa il copione non sembra cambiare, il Galletto si difende e prova a ripartire di rimessa. Il piano funziona, il Santa Maria Nuova perde fiducia e al contrario i biancorossi mostrano tutto il loro repertorio di cinismo e agonismo. Così riescono a chiuderla con la tripletta di bomber Cannuccia e la rete all’ultimo minuto del rientrante Cicala servito al bacio da Serafini, due di quelli che ultimamente hanno trovato meno spazio ma che hanno dimostrato di saper essere importanti e di tenere a lasciare il segno in questa cavalcata trionfale. Nell’ultimo magistrale gol, con azione corale, di precisione, di squadra, di voglia e fame (apertura di Cannuccia a destra, assist di Serafini sul secondo palo dove Cicala da centrale è stato lesto a inserirsi e a chiuderla a porta libera da due passi) c’è tutto questo San Biagio.
Il commento di mister Gabriele Lorenzini: «A Santa Maria Nuova la nostra partita non è stata bella, siamo a fine stagione, conta solo il risultato ora. E’ vero, ma il primo tempo abbiamo giocato male, anche per l’avversario, una squadra ostica. Abbiamo comunque retto, a tratti subendo, ma siamo rimasti sempre in partita, anche se con un ritmo più basso del solito. Paghiamo forse il fatto che a dicembre, durante la sosta natalizia, non abbiamo potuto fare il richiamo della preparazione avendo, per fortuna, le Finals di Coppa a Jesi. Temevo di arrivare a fine stagione con meno birra del solito. Io sono un perfezionista e vorrei vedere sempre la squadra a mille, ma non si riesce sempre ad andare così forte. Oltretutto le gare del venerdì, dopo una giornata di lavoro, non sono come quelle del sabato. Tante cose possono aver influito, tuttavia la partita si è messa nel binario giusto, siamo riusciti a sbloccarla e a difenderci con ordine senza subire reti, poi nella ripresa ci siamo sciolti e abbiamo vinto con un punteggio largo. Avevamo pure alcune assenze, come sempre ormai, oltre a Coacci, l’ultimo a fermarmi era stato il portiere D’Amico, ma per fortuna ne abbiamo due di ottimo livello. A questo punto ai ragazzi chiedo solo un ultimo sforzo. Mancano 4 punti su 12 per raggiungere l’obiettivo. Sabato ospitiamo il Vallesina, loro sono in basso in classifica e sono quelle gare che spesso ci mettono in difficoltà, servirà il giusto approccio. Mi fido del gruppo e sono convinto che faremo un’ottima prestazione per avvicinarsi al traguardo».