Galletto frenato a Candia torna secondo. Bagarre in vetta
OSIMO – Apatico e lento nel primo tempo, battagliero e coraggioso nella ripresa. E’ la doppia faccia del San Biagio che nell’ultima partita non è riuscito ad andare oltre l’1-1 in casa del Candia Baraccola Aspio. L’avevamo detto: in un campo piccolo come il don Orione e contro una squadra che aveva ritrovato fiducia sarebbe stato un terno al lotto. Il Galletto ha scherzato con il fuoco, approcciando la gara come un motore a diesel: lento, ma in crescendo. Alla fine, l’1-1 per occasioni creare nella ripresa sta anche stretto, ma per come si era messa non è nemmeno da disdegnare. Vero che le avversarie hanno vinto entrambe e l’FC Osimo ha compiuto il sorpasso, ma la classifica è chiarissima: FC 55 punti, San Biagio e Loreto 54. E sabato prossimo c’è Loreto-FC, una delle due, se non entrambe, perderanno punti. Il Galletto dovrà approfittarne per poi presentarsi in palla alle due sfide dirette successive: FC Osimo-San Biagio e San Biagio-Loreto che decideranno probabilmente l’esito del campionato a due giornate dalla fine.
Ma andiamo con calma e riprendiamo il discorso Candia. Mister Michele Marinelli deve rinunciare ancora a Baldoni e a centrocampo preferisce la forza fisica di Pagliarecci come filtro alla difesa piuttosto che la velocità e la tecnica di Marchetti, appena rientrato da un infortunio. In difesa come al solito Brasili – Camilletti al centro, Quercetti a destra e Bottegoni a sinistra. Sulla mediana confermati Antinori e Tommaso Marinelli assieme a Pagliarecci, davanti Binci centrale supportato da Malatesta e dall’ex di turno Bellucci. Il Galletto parte bene, ci prova Binci con una conclusione da dentro l’area ma la spara alta, poi Malatesta scappa via sulla destra, entra in area, potrebbe tirare davanti al portiere ma cade sulla scivolata del marcatore che lo rincorre. Rigore apparso solare, ma l’arbitro fa proseguire. Sul ribaltamento di fronte la prima grande occasione locale, con conclusione al volo terminata alta dopo una bella triangolazione sulla sinistra. La difesa del Galletto sembra quasi spaventarsi. Il numero 10 dii casa, Braconi, svaria su tutta la trequarti, è rapido e non sembra gestibile a tratti. Più volte Quercetti e Bottegoni, privi di raddoppi, andranno in apnea. E su una di queste triangolazioni veloci il Candia alla mezz’ora passa in vantaggio: cross rasoterra dalla destra e tiro di prima a mezza altezza proprio di Braconi libero di calciare dal limite, traiettoria a fil di palo che lascia fermo Buontempi. Il quale in un paio di circostanze ci aveva messo una pezza o aveva visto la palla sfilare fuori di poco, ma in questa occasione non può nulla. Il Candia va avanti 1-0 e costringe il San Biagio a scrollarsi. Due le occasioni migliori per pareggiarla: Malatesta calcia dal limite ma sfiora il palo, poi Bellucci, lanciato da Marinelli, va al tiro ma Muti in uscita bassa salva i suoi. Anche il Candia continuerà a imperversare e sembra poter far ancora male ai biancorossi, così l’1-0 all’intervallo appare il risultato più giusto per atteggiamento delle due squadre e occasioni create.
A inizio ripresa il mister manda subito dentro Marchetti al posto di Bottegoni, spostando Pagliarecci terzino sinistro. Il ritmo cambia subito. Malatesta fa subito male un paio di volte. Binci dopo 100 secondi avrebbe la palla giusta ma viene rimpallato sulla linea. Altri 5 minuti ed ecco l’1-1, ancora dopo una incursione di Malatesta sulla sinistra e tap-in sotto rete proprio di Marchetti appena entrato. Il San Biagio è all’arrembaggio e tiene in mano il pallino del gioco. Il Candia sarà pericoloso solo su due conclusioni dal limite finite alte seppur di poco. I sambiagesi vogliono la vittoria e spingono. Mister Marinelli cerca più velocità e forze fresche mandando dentro Giacchetta e Rosini. Il Candia però si salva sempre. Il portiere si erge a protagonista almeno tre volte. E quando non ci arriva, come al 75’ sulla mezza rovesciata di Malatesta in area, ci pensa la traversa a dire di no ai biancorossi. Nel finale il Galletto perde sempre più lucidità. Diversi i calci piazzati e le mischie in area locale ma senza trovare mai conclusioni pulite. Finisce così 1-1, col Candia che finisce difendendosi con ordine e il San Biagio senza la necessaria forza offensiva per sbloccarla e tornare in vetta.
Ora bisogna resettare tutto. Ricaricare le energie e concentrarsi sulla finale di Coppa di sabato prossimo a Cascinare con il Petritoli. Per il campionato se ne riparlerà solo dopo, consapevoli che, nonostante tutto, dipenderà ancora dal San Biagio il proprio destino.
Il commento di mister Michele Marinelli: «Partita ostica come me l’aspettavo, venivamo da 6 vittorie consecutive, 4 senza prendere gol, un inciampo ci può stare. Un 1-1 a Candia è comunque un inciampo di piccole dimensioni. Perché siamo ancora lì, gli scontri diretti decideranno tutto. L’avversario affrontato sabato è sempre tosto, in un campo dove è difficile interpretare le partite. Mi prendo di buono la grande reazione del secondo tempo, l’abbiamo rimessa in piedi e ci siamo creati tante occasioni per vincerla, purtroppo non siamo stati lucidi e concreti per riuscirci, loro si sono chiusi bene in blocco. Creati tanti i presupposti ma la gara per come si era messa era difficile svoltarla. Mettiamoci anche l’impegno di Coppa tra una settimana che forse sulla testa dei ragazzi ha pesato. Abbiamo anche fatto 10 partite in più durante la stagione per arrivare in finale di Coppa rispetto alle altre squadre contro cui competiamo. Potrebbe pesare fisicamente, ma sicuramente siamo ancora in gioco per entrambe le competizioni e faremo il massimo per vincerle».
Il tabellino:
CANDIA BARACCOLA: Muti, Pesce, Campione, Borgognoni, Mosconi (60’ Magrini), Morbidoni (88’ Barigelli), Modesti, Punzi (75’ Luzi), Pallaver (68’ Trolli), Braconi, Badaloni (75’ Moglie). All. Ceccacci
SAN BIAGIO: Buontempi, Quercetti, Bottegoni (46’ Marchetti), Brasili, Camilletti, Pagliarecci, Malatesta (84’ Mariotti), Antinori, Binci (70’ Pasqualini), T. Marinelli, Bellucci (63’ M. Giacchetta). All. M. Marinelli
ARBITRO: Sciamanna di Macerata
RETI: 30’ Braconi, 51’ Marchetti