Galletto di rimonta batte il Borghetto, Marinelli: “Vittoria voluta e meritata”
OSIMO – Il San Biagio continua la risalita con il terzo risultato utile consecutivo. Come con lo Staffolo il Galletto è costretto a rimontare ma riesce a vincere 2-1 con merito, considerando soprattutto alcune assenze, pesante quella di Brasili in mezzo alla difesa, ben sostituito da Rinaldi. Mister Marinelli deve sfidare un Borghetto in salute, guidato da un ex come Cristiano Luchetta che punta ad un campionato importante, qualcosa certamente di più di una semplice salvezza. Per l’occasione però i biancorossi sono ancora incerottati e devono trovare soluzioni alternative specie in difesa, dove viene riproposto Rinaldi al centro con Camilletti, mentre terzini sono Quercetti e Baldoni. Sulla mediana Sall, Tommaso Marinelli e capitan Marchetti, davanti Pesaro centrale, Malatesta e Giacchetta sugli esterni, ma i tre si scambieranno più volte le posizioni alla ricerca dei giusti pertugi per far male alla difesa avversaria.
Prima occasione al 15’ con Malatesta che si invola sulla destra ma il diagonale forte termina alto. Al 28’ grande chance ospite con Barchiesi che, su un traversone dalla destra, devia fuori da pochi passi. Al 36’ tiro dalla destra di Pesaro ribattuto provvidenzialmente da un difensore.Insomma, prima freziona tattica, con il Borghetto colpito forse anche dal brutto infortunio a Ledesma, il metronomo della squadra, costretto al cambio dopo neanche 20 minuti e poi al trasporto in ambulanza per un problema al ginocchio.
Nella ripresa la gara però si accende. Entrambe vogliono vincerla e aumentano il ritmo. Subito chance locale per Giacchetta che di testa, su cross dal fondo dalla destra, la mette troppo centrale. Al 52’ risponde il Borghetto: tocco di mano in area locale dopo un rimpallo fortunoso, proteste biancorosse ma l‘arbitro concede il rigore trasformato da Barchiesi per il vantaggio sanvitese. La reazione del Galletto è veemente, trascinata dal subentrato Pasqualini, prima punta che a 45 anni dà ancora il suo contributo quando serve e che sa suonare la carica ai compagni. E’ proprio lui dopo un minuto dal subentro che, su cross teso rasoterra di Baldoni dalla sinistra, mette dentro il tap-in dell’1-1 sul secondo palo. Sull’onda dell’entusiasmo la ribalta il San Biagio, con Marchetti che dalla sinistra entra in area, va in dribbling e viene atterrato. Dal dischetto Pesaro fa il 2-1 spiazzando il portiere. Nel finale assalto ospite, ma di occasione vera per il pari c’è solo quella all’84’ quando Quercetti ribatte sulla linea tra le proteste del Borghetto per un tocco di mano non ravvisato dal direttore di gara. Che poi al 94’ ferma un contropiede 3 contro 1 senza portiere (che era salito per un calcio d’angolo) per presunto fuorigioco.
Tra le palpitazioni generali per i quasi 6 di recupero finisce 2-1 per il San Biagio che con 7 punti nelle ultime 3 gare esce per la prima volta dalla zona playout e da un segnale chiaro al campionato. Per la salvezza ha tutte le carte in regola. Dovrà sicuramente migliorare qualcosa, specie nella concretezza offensiva, ma la strada è giusta e va proseguita con determinazione perchè sono in arrivo scontri diretti delicati per il proseguo della stagione.
Il commento di mister Michele Marinelli: «E’ stata una giornata importante, abbiamo dato continuità alle ultime buone prestazioni tra campionato e Coppa. Questo da modo di lavorare più sereni anche per il futuro. E’ stata una gara molto sporca soprattutto nel primo tempo con pochi tiri in porta. Loro gruppo forte con tecnico esperto che ha saputo dare una impronta di squadra ostica fin da subito. Noi bravi a ribaltare il risultato ancora una volta, nonostante lo svantaggio sia arrivato nella ripresa e quindi con meno tempo a disposizione per riuscirsi ma siamo stati bravi, perché appena preso il gol almeno per un quarto d’ora abbiamo fatto il San Biagio che conoscevamo già l’anno scorso, creando tante situazioni potenzialmente pericolose e meritando la vittoria. Dobbiamo guardare avanti senza soffermarci sulla classifica, piuttosto vedere ogni gara come una battaglia. Menzione speciale per Michele Pasqualini e il suo gol: non viene utilizzato molto ma le sue doti umane sono importantissime per il gruppo e poi è un giocatore di spessore che può dare una impronta nella gara, ero sicuro che poteva darci una mano col Borghetto per le sue caratteristiche, se un allenatore azzecca il cambio è grazie alla completa disponibilità del giocatore, Pasqualini è l’esempio di come porsi dalla panchina rispetto al gruppo. Voglio anche ringraziare la tifoseria del Borghetto che ha ricordato la morte di Luca Isidori, il ragazzo di Sirolo che era grande amico di mio figlio Diego, ci tenevo a ringraziarli pubblicamente».
Il tabellino:
SAN BIAGIO: Buontempi, Quercetti, Camilletti, Rinaldi, Baldoni, Marchetti, Sall (85’ Martiri), Giacchetta (65’ Pasqualini), Malatesta, T.Marinelli (91’ Pagliarecci), Pesaro (78’ Rosini). All. M.Marinelli
BORGHETTO: Morresi, Pistelli, Brega, Pigliapoco, Frulla, Sampaolesi, Lutsak (73’ Spano), M.Paialunga, Barchiesi, Ledesma (18’ Manganelli) , R.Paialunga. All. Luchetta
ARBITRO: Storoni di Ascoli
RETI: 52’ rig. Barchiesi, 67’ Pasqualini, 76’ rig. Pesaro