A Pollenza ko con un uno due mortifero subito a inizio gara

OSIMO – Che era difficile lo si sapeva, ma il San Biagio per l’ennesima volta si è fatto male da solo. Nell’ottava di campionato i biancorossi escono sconfitti 3-0 a Pollenza al termine di una partita che leggendo il risultato e la classifica potrebbe sembrare esito di una sfida dominata dai padroni di casa. Ma chi l’ha vista è testimone di un altro spartito. A tenere palla e costruire gioco è stato il San Biagio, ma a fare gol approfittando delle poche occasioni create è stato sempre il Montemilone Pollenza. D’altronde se l’avversario era ancora imbattuto e con una difesa di ferro, la migliore del campionato con appena 3 reti subite, un motivo ci sarà. E allora regalare un approccio alla gara in quel modo, subendo due gol nei primi 4 minuti, è un suicidio sportivo. Perché poi, sotto 2-0 e nonostante lo choc iniziale, il San Biagio è riuscito mano a mano a reagire, facendo tanto possesso, ma ha inevitabilmente sbattuto sul muro difensivo del Montemilone Pollenza, che al contrario dei biancorossi non ha concesso niente, zero errori se non un paio di disattenzioni difensive quando ormai era il 90’ e il risultato sul 3-0. Insomma, la gara di Pollenza conferma che il Montemilone farà campionato di vertice e che il San Biagio lo farà nelle retrovie, costretto a soffrire e a darsi una scrollata in fretta, senza inventarsi nulla, ma iniziando a concedere meno in difesa, la peggiore del torneo, con 17 reti subite in 8 gare, una media di più 2 gol al passivo a match e una differenza reti di -10. Numeri impietosi e non può bastare la generosità vista in campo dai ragazzi, il tentativo di giocare sempre palla a terra e far iniziare le azioni dalle retrovie prendendosi dei rischi, serve di più per salvarsi.

La cronaca del match è scarna di occasioni. Il Montemilone ne ha avute 4 e in 3 circostanze ha segnato. Il San Biagio ne ha avuto 4 ugualmente, ma per tre volte ha fallito gol che sembravano fatti. Sbagliato l’approccio si diceva, un problema mentale se dopo 2 minuti, al primo cross, su calcio piazzato oltretutto, si lascia l’attaccante di casa, non un difensore in sortita offensiva, ma il numero 9, libero di finalizzare una torre aerea e di insaccare con violenza da centro area con un tiro al volo sotto la traversa. Neanche il tempo di reagire che ecco un altro regalo: la difesa in disimpegno si fa rubare palla proprio al limite dell’area e così Maccioni a tu per tu con Ortenzi fa 2-0 in 4 minuti. Gara chiusa qui. Il Galletto ci prova, con triangolazioni apprezzabili e tanti traversoni, ma solo con Durazzi al 15’ va davvero vicino al gol (tiro indisturbato finito alto da ottima posizione). Al 35’ ci sarebbe un rigore su Marziani bravo a rubare il tempo al marcatore su verticalizzazione di Mazzocchini, ma il no discutibile dell’arbitro non può essere un alibi. Certo, avrebbe potuto riaprire la gara, ma non è stato questo il problema a Pollenza. Anche perché a inizio ripresa arriva subito il 3-0, come nel primo tempo, anche nei modi, perché è fotocopia del 1-0: punizione dalla trequarti di Babini, piede fatato il suo, che trova Garbuglia pronto di testa a insaccare per la doppietta personale. E il 3-0 davvero chiude la contesa. I galletti continuano a spingere e nel finale prima con Mobili (tiro a portiere battuto respinto sulla linea da un difensore) e poi con Cerusico (tap-in in mischia parato d’istinto dal portiere) sfiorano il gol che, diciamolo, sarebbe stato effimero ma quanto mai meritato. Finisce insomma con la terza sconfitta consecutiva in trasferta, una classifica che piange e una squadra che deve reagire con orgoglio. Già dalla gara di Coppa Marche di martedì sera (ore 20,30) a Chiaravalle. Un’occasione per riscattarsi subito, dimenticare il ko di Pollenza e fare incetta di fiducia, ora più che mai necessaria.

 

Il tabellino:
MONTEMILONE POLLENZA: Piergiacomi, Massaccesi (91’ Pasqualicchio), Romagnoli, Albanesi (62’ Marcantoni), Benfatto, Giustozzi, Maccioni, Danchivsky (58’ Allushaj), Garbuglia (79’ Fabrizi), Bibini, Martorelli (85’ Fagiani). All. G.Fondati
SAN BIAGIO: Ortenzi, Socci (58’ Recanatini), Durazzi, Manoni, Paccamicci, Bellucci, Mazzocchini (66’ Gallina), Mandolini (50’ Capocasa), Marziani, Piccini (84’ Cerusico), Mihaylov (72’ Mobili). All. D.Degano
ARBITRO: Andrea Belogi di Ancona
RETI: 2’ e 51’ Garbuglia, 4’ Maccioni

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