Al Roccheggiani con gli attributi per conquistare preziosi punti salvezza in uno scontro diretto

OSIMO – Fuori gli attributi per chi ce li ha. Non è aria di tempesta, ma rischia di diventarlo. A chi ricorda l’atmosfera cupa del dopo Montemarciano quella dovrebbe bastare per evitare un bis pericolosissimo. Dopo i soli 2 punti conquistati negli ultimi 15 disponibili, il San Biagio è scivolato nella bagarre salvezza e in caso di nuovo passo falso in trasferta si ritroverebbe a solo un punto di distacco dai playout. Sarebbe clamoroso visto l’inizio di campionato, ma tant’è, il rischio è reale e concreto, altroché. La partita di domani è ancora più delicata e decisiva di quella di Montemarciano, proprio perché in virtù di quella la classifica nei bassifondi si è accorciata molto, considerando poi anche il risveglio della Fortitudo e dell’Ostra Vetere che hanno recuperato dai biancorossi rispettivamente 5 e 3 punti nelle ultime 2 gare, con una situazione legata alle 10 lunghezze di distacco per evitare lo spareggio salvezza che si è completamente riaperta. Non si può più scherzare, sottovalutare, spaventarsi o demoralizzarsi alle prime difficoltà. Bisogna correre e credere nelle proprie potenzialità per strappare una vittoria che manca da un mese e mezzo. Solo con quella il San Biagio si metterebbe quasi al riparo. Ma farlo, domani al Roccheggiani contro il Falconara quint’ultimo, sarà difficilissimo. I falchetti hanno una grande chance per risucchiare un’avversaria nella bagarre di fondo e alzare la media salvezza, uscendo anche dalla zona rossa. Oltretutto viene da tre vittorie interne sulle ultime quattro (ko di misura solo col Miciulli) e da tre pareggi esterni consecutivi. Un girone di ritorno insomma che ha rilanciato le ambizioni salvezza dei biancorossi, anche loro neopromossi come i galletti. Due squadre dunque in condizioni di forma, atletica e mentale, molto differenti, con il pronostico a favore dei locali che dovrà essere sovvertito dal San Biagio, che fuori casa non vince dalla 5^ di andata, una vita. Cinismo, coraggio, concentrazione, consapevolezza, quattro fondamentali “C”, la lettera chiave domani per tornare a sorridere ed evitare di sprofondare.

Il bollettino. Mister Marinelli deve rinunciare per infortunio ancora a Severini, e ora anche a Galli e Rinaldi. Rientrano però Romani e Casaccia. Considerando le novità delle ultime giornate, con moduli e uomini più volti cambiati, è azzardato pronosticare l’undici titolare. Sono tante le possibilità di scelta per il mister, tranne in difesa, dove Paolinelli e Pierdica dovrebbero essere i terzini, con Romani e Santarelli centrali obbligati. Dalla mediana in su tante incognite, con Pizzichini che potrebbe essere affiancato come sabato scorso nella positiva gara con il Filottrano da Domenichetti e Gambini in caso di 4-3-3, o da Mandolini e Casaccia in caso di 4-2-3-1. Davanti uno tra Rossi e Palombarani con due esterni da scegliere tra Busilacchi, Bevilacqua, Baldetti e Ballarini.

I precedenti. Non ci sono precedenti tra Falconara e San Biagio, l’unico nel match di andata vinto dai biancorossi 2-0 dopo un rigore fallito dagli ospiti in avvio di gara. Al glorioso Roccheggiani tuttavia il San Biagio ha già giocato in passato ma con la Falconarese, perdendo una volta 3-0 e vincendo l’altra sfida 0-1 in uno dei momenti più positivi del club, con la squadra guidata da Tacchi al comando della classifica a fine girone di andata prima del calo nel ritorno.

I convocati. Questi i 18 convocati da mister Marinelli domani alle 13,15 al Comunale o direttamente a Falconara alle 13,45:

Marco Baldetti

Luca Ballarini

Christian Bevilacqua

Nicola Busilacchi

Mattia Casaccia

Michele Domenichetti

Enrico Gambini

Maurizio Luciani

Lorenzo Mandolini

Andrea Palombarani

Matteo Paolinelli

Luigi Pierdica

Roberto Pizzichini

Alessandro Ricciotti

Edoardo Romani

Gianluca Rossi

Marco Santarelli

Besnik Selimaj