Altro capitombolo. Pure il Monsano passa 2-0 – FOTO
OSIMO – Altro ko interno per il San Biagio, che in due settimane rimedia due brutte figure al Comunale. Cambiano gli addendi (prima il Montemarciano, poi il Monsano), ma non il risultato (ancora 0-2). Come 7 giorni prima, il Galletto subisce all’inizio la rete che compromette subito i piani di un gruppo rivelatosi poi incapace di reagire con incisività. Mister Recinti cambia qualcosa per evitare invano un ko bis. Visto il campo pesante sceglie di inserire come prima punta Fabiani, il baby ex Vigor Castelfidardo più adatto ad un terreno simile, ma che, essendo all’esordio, non è riuscito ad esprimersi come avrebbe voluto. Rossini così torna sull’aut destro al pasto di Socci, mentre in difesa Gambini va in panchina e al suo posto gioca Testagrossa. Ma in campo le modifiche alla squadra non sortiscono grandi risultati rispetto al match perso col Montemarciano. Senza la giusta mentalità ogni modifica, di uomini o anche modulo, rischia di essere vana.
Il gol di testa di Ferrante al 14’ su azione d’angolo, con palla che si insacca nell’angolino basso sul secondo palo, imprendibile per Zenga, sblocca la gara e fa capire subito che sarà un’altra giornataccia per i galletti. Sono infatti gli ospiti a dettare i ritmi del gioco e a impegnare più volte Zenga, che tuttavia, almeno un paio di volte, evita di capitolare e fa restare i suoi a galla. Ma davanti non c’è mai un rischio reale per il portiere del Monsano. A inizio ripresa la musica non cambia. Il San Biagio alza il baricentro ma resta sterile. Ed anzi, è il Monsano che punge e raddoppia. Ferrante conquista un calcio di rigore, che l’ex di turno Tuzi insacca alla destra di Zenga, che non ci arriva per un soffio. Qui la gara finisce, con i cambi che non producono gli effetti sperati dal mister e un attacco davvero in giornata no, come un po’ tutta la squadra d’altronde. Nel finale la situazione peggiora con il doppio giallo a Cingolani che costringe il San Biagio in 10, senza più la forza e neanche la convinzione per riaprire la partita. Unica nota lieta forse il recupero di Gambini che, entrato nel secondo tempo, si è dimostrato di nuovo in palla, ma non è da un difensore centrale che ci si può spettare una svolta durante una gara simile, serviva qualcosa di diverso da parte di tutti.
Preoccupante è l’involuzione di gioco delle ultime due gare. Forse i 3-0 rifilati a Colle ed Arcevia avevano illuso il gruppo che si è adagiato sugli allori nelle due gare casalinghe che avrebbero potuto dare un senso diverso alla stagione. Invece ora è chiaro che ci sarà da soffrire, che bisogna assolutamente resettare, ricominciare a sudare seguendo i dettami del mister ma tirando fuori quella cattiveria agonistica che negli ultimi 180 minuti è mancata. I più esperti del gruppo sapranno trascinare i tanti giovani, senza entrare in inutili turbe mentali. Con un gruppo tanto nuovo quanto ringiovanito come quest’anno erano preventivabili alti e bassi simili, quindi niente drammi. Testa subito alla prossima gara alla ricerca del riscatto. Basta remare tutti dalla stessa parte.
Il tabellino:
SAN BIAGIO: Zenga, Testagrossa, Cingolani, Giacché (70’ Gambini), Ciabattoni (62’ Socci), L.Mandolini, Gasparetti, R.Mandolini, Rossini (83’ Zazzarini), Fabiani, Busilacchi. All. Recinti
MONSANO: Callimaci, Pascucci, Bocchini (80’ Cucchi), Mattioli, Carbonari, Canulli, Sartini, Serrani, Tuzi (62’ Torelli), Aquilanti, Ferrante. All. Bozzi
ARBITRO: Gregorio di Ancona
RETI: 14’ Ferrante, 60’ rig. Tuzi
NOTE: al 77’ espulso per doppio giallo Cingolani
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