Altro derby biancorosso: la vetta si avvicina. Ora la Coppa
OSIMO – Il San Biagio vince di misura un altro derby dopo quello con l’Offagna, fa sua la terza gara consecutiva e continua così la rincorsa alla vetta. Tuttavia, deve faticare per riuscire ad imporsi su un Osimo Stazione Five grintosa, ma poco incisiva sotto porta. Un po’ lo stesso problema del San Biagio che ha sicuramente creato più occasioni da gol, specie nel primo tempo, ma senza mai trovare la strada giusta fino al rigore conquistato dal solito “fastidioso” Malatesta, spina nel fianco di qualunque difesa, e trasformato perfettamente da Antinori.
Privo di capitan Marchetti e di Baldoni, mister Michele Marinelli ripropone Pagliarecci davanti alla difesa per dare peso e centimetri al centrocampo locale e contrastare meglio Urso Russo, tra i migliori della Stazione. Rispetto a Collemarino rientrano poi Rosini, Tommaso Marinelli e appunto l’uomo gol, Antinori.
Nel primo tempo il San Biagio è padrone del campo. Primo pericolo al 6’ con un tiro di Malatesta sul primo palo parato dal portiere. Al 15’ Pagliarecci di testa, su punizione da trequarti, è tutto solo in area ma la mette a lato. Al 23’ Bellucci ci prova con una girata dal limite ma calcia alto. Prima chance ospite al 26’ con un tiro dal limite di Di Stefano alto di un soffio. Poco dopo la più bella azione del match: Malatesta appoggia a Marinelli sulla trequarti, che allarga sulla sinistra a Giacchetta il quale supera un difensore, va sul fondo e serve in mezzo per Bellucci, il cui tiro a botta sicura in area piccola è provvidenzialmente deviato in angolo da un difensore. Al 32’ ancora Bellucci sotto porta, su corner, avrebbe l’occasione giusta ma la mette alta, mentre al 45’ viene contrastato in mischia sul secondo palo perdendo il tempo per battere a rete da due passi.
Nel secondo tempo mister Marinelli prova a dare più peso davanti con Binci al posto di Giacchetta ammonito. La Stazione però si difende meglio e stringe i denti, concedendo pochissimo. Fino al 65’ quando su un lancio lungo Malatesta stoppa e viene atterrato in contrasto areo da un difensore. Dal dischetto Antinori fa l’1-0 che sblocca una gara che si stava facendo complicata e anche nervosa. Le occasioni infatti latitano, le difese hanno la meglio da ambo i fronti e così per vedere un altro tiro in porta bisogna aspettare l’80’, quando Malatesta dal limite tira forte ma centrale. La risposta ospite all’85’ con un tiro dal centrodestra di Gioacchini smorzato dal marcatore e bloccato da Buontempi sul primo palo. Nel finale i galletti avranno due grosse chance per raddoppiare: al 90’ Quercetti dal vertice destro alto calcia forte ma prende l’incrocio dei pali, al 96’ Binci vince un contrasto e in area dalla destra fa partire un rasoterra in diagonale che sfiora il legno. Per la Stazione qualche calcio d’angolo e un paio di belle triangolazioni ma troppo poco per agguantare l’1-1.
Finisce dunque 1-0, una gara che era da vincere indipendentemente da come e così è stato. La priorità era non cadere in altri passi falsi dopo quello con il Costabianca, ma darsi continuità e restare in scia alle prime, anzi, grazie proprio al pareggio imposto dal Costabianca alla capolista Loreto, il Galletto accorcia a -3. Ora però subito testa all’impegno di Coppa: martedì prossimo alle 20,30 al Comunale arriverà l’Agugliano Polverigi per la gara di ritorno delle semifinali. Dopo il 4-1 conquistato dai biancorossi all’andata basterà difendere il risultato per conquistare una finale che manca da 6 anni, ma per evitare harakiri sarà meglio aggredire il match senza attendere troppo, d’altronde vincere aiuta a vincere.
Il commento di mister Michele Marinelli: «E’ un momento della stagione dove bisogna badare al sodo e fare punti, sapevo che sarebbe stata una gara tosta, che loro erano in salute, che avrebbero chiuso bene gli spazi, era un derby, ci tenevano e venivano per prendersi un punto. Sono quelle partite che si scardinano solo su palle inattive, il rigore sacrosanto ed è stato il frutto di un martellamento di oltre 60 minuti nei quali abbiamo attaccato, a volte con più continuità altre meno. Poi abbiamo mantenuto i nervi saldi, rischiando quasi nulla, sono soddisfatto insomma di quello che ha dato la squadra. E’ un momento nel quale essere concreti, restare in scia e non mollare, elogiando tutto il gruppo, specie chi gioca meno, sono sempre più convinto che il motore di una squadra vincente sono i giocatori che in quel momento non giocano, se loro si allenano forte, se ci credono e sono motivati, danno anche tanta fiducia e benzina a quelli che poi scendono in campo. Pensiamo subito al ritorno di Coppa con l’Agugliano. Nulla è scontato nel calcio e, anche se all’andata abbiamo fatto un grande risultato, c’è da giocare un’altra partita e dovremo essere bravi a concludere il percorso che ci può portare ad una finale storica».
Il tabellino:
SAN BIAGIO: Buontempi, Quercetti, Brasili, Camilletti, Rosini (70’ Venturini), Antinori, Pagliarecci, T.Marinelli (86’ Bottegoni), Giacchetta (46’ Binci), Malatesta (93’ Mariotti), Bellucci (74’ Carotti). All. M.Marinelli
OSIMO STAZIONE FIVE: Pieroni, Vitali, Colombati (84’ Lanternari), Boncompagni, Pace, Fiorella (61’ Zazzarini), Di Stefano, Ruggeri, Urso Russo, D’Auria (74’ Gioacchini), Martelli. All. Angeloni
ARBITRO: Montecchiani di Jesi
RETE: 65’ rig. Antinori