Aquile indomabili, i galletti si inchinano alla capolista
OSIMO – Il Galletto si inchina alle Aquile. Manca il grande appuntamento col salto di qualità il San Biagio, che cade malamente al San Giobbe in una giornata decisamente no, dove poco o nulla ha funzionato. E’ il primo pesante passo falso del San Biagio targato mister Marinelli quello di sabato scorso a Filottrano, ma certo non cancella quanto di buono fatto finora dal suo gruppo. Da neopromosso il Galletto occupa infatti ancora le terza piazza dopo 7 giornate e senza dubbio avrà tante altre occasioni per dimostrare di non occuparla per caso quella posizione. Ma al momento la partita del San Giobbe conferma, come da pronostico della vigilia e come da obiettivi dichiarati a inizio stagione, che il Filottrano di mister Ballini è più forte. O almeno lo è stato sabato, nelle individualità dei singoli, specie in attacco, e nell’approccio alla gara. Le Aquile nere hanno dimostrato grande aggressività e voglia di fare bottino pieno per confermarsi in testa alla classifica e alla fine ci sono riusciti con un rotondo 4-1 che non concede molte repliche.
Il mister ripropone la difesa del turno precedente: Ricciotti in porta, Lodolini a destra, Romani a sinistra e Santarelli-Galli coppia centrale. A metà campo Pizzichini a mezzo servizio per un piede dolorante, supportato da Ballarini e Mandolini. Davanti tridente con Palombarani centrale, Luciani a destra e Pierdica a sinistra, che poi cambierà nel corso della gara, con Pierdica arretrato sulla mediana e poi, nella ripresa, a terzino quando subentra Casaccia per Lodolini. Il match parte in maniera equilibrata, col San Biagio che ci prova due volte, prima con Ballarini che calcia alto dal limite e poi con Palombarani che da posizione defilata costringe il portiere di casa a salvarsi in corner. Anche Pizzichini avrà l’occasione buona con una punizione da 20-22 metri, ma è troppo centrale per impensierire l’estremo di casa. Dopo i primi 10 minuti il Filottrano cresce e per due volte va al tiro chiamando Ricciotti a parate tutto sommato tranquille. Al 23’ il gol locale che cambia la gara e fa volare le Aquile nere: punizione dalla trequarti destra, palla in mezzo deviata appena da Schiavoni che si infila di precisione sul palo lontano. Qui i biancorossi subiscono il contraccolpo, i biancoblù, con la classica divisa nera, prendono slancio. E dopo neanche 10 minuti trovano il 2-0 con triangolazione aperta e finalizzata da uno scatenato Agosto, che dimostra esperienza, precisione e malizia nel diagonale sul secondo palo che fulmina Ricciotti da pochi passi. Palombarani a fine primo tempo sfiora il gol che avrebbe riaperto la gara con un colpo di testa a lato di mezzo metro su bel cross dalla sinistra di Ballarini, mentre il Filottrano in mischia fa venire i brividi alla retroguardia biancorossa, ma si resta in qualche modo a galla.
Nella ripresa il Galletto predomina la scena, ma con un possesso di palla troppo sterile e poco incisivo negli ultimi 20 metri. Il Filottrano in contropiede invece fa male, come al 65’ quando Galli, dopo un disimpegno errato, è costretto ad atterrare con le cattive un attaccante ospite. E’ rigore per i locali, trasformato da Bufarini con freddezza. 3-0 e gara finita. Il San Biagio con orgoglio continua comunque ad attaccare alla ricerca almeno del gol della bandiera e lo trova a poco dalla fine con Ballarini che a porta libera insacca dopo una uscita a vuoto del portiere filottranese. Ma per l’arbitro prima del tap-in vincente il portiere aveva commesso fallo su Palombarani, dunque decreta il rigore. Dal dischetto Pizzichini non sbaglia. I biancorossi provano a mettere paura al Filottrano con Busilacchi che cerca più volte di volare via sulla destra e con un paio di corner, ma in contropiede il Filottrano al 90’ chiude ogni flebile speranza di rimonta con una bellissima triangolazione al limite dell’area chiusa da Alessandrini a tu per tu con Ricciotti. Finisce 4-1, vittoria larga, forse troppo netta, ma comunque meritata per il Filottrano che si dimostra capolista indiscussa in questo momento del girone B di Prima categoria. Il San Biagio si lecca le ferite, dovrà fare mea culpa, senza però drammatizzare: l’obiettivo è fare bene, meglio possibile, senza parlare di salvezza tranquilla o playoff. Un ko del genere sarà pure pesante ma non potrà scalfire le certezze della squadra, consapevole di occupare un terzo posto straordinario e poter dire ancora la sua con una reazione di orgoglio già sabato prossimo in casa contro un’altra neopromossa come il Falconara, che sulla carta appare più alla portata delle Aquile nere. Servirà tuttavia carattere e maturità per dimostrare che quella del San Giobbe è stata solo una giornata no contro una delle migliori squadre della categoria.
Il tabellino.
FILOTTRANO: Giorgini, Vitali, Zoli (46’ Lancioni), Costarelli, Verdenelli, Piccini, Bufarini, Schiavoni, Agosto, Moretti (83’ Belfiore), Alessandrini. Ballani
SAN BIAGIO: Ricciotti, Lodolini (46’ Casaccia), Santarelli, Galli, Romani, Pizzichini, Mandolini (75’ Baldetti), Pierdica, Ballarini, Palombarani, Luciani (46’ Busilacchi). All. Marinelli
ARBITRO: Clementi di Ancona
RETI: 23’ Schiavoni, 32’ Agosto, 65’ rig. Bufarini, 84’ rig. Pizzichini, 90’ Alessandrini
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